digipack
(digipak), s. m. inv. e agg. ◆ Tiratura limitata (5000 copie numerate), prezzo intorno al mezzo milione, e all’interno i 19 album di [Lucio] Battisti […] Tutti contenuti in astucci chiamati [...] in due versioni: la standard edition […] e la special deluxe edition […], che include nel prestigioso digipack immagini e tre canzoni bonus. (Lucia Marchiò, Repubblica, 17 gennaio 2004, Genova, p. XI) • nella versione digipack c’è […] anche un libro ...
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veltronizzare
v. tr. (iron.) Ammorbidire, smussare, far rientrare in uno schema politicamente corretto, ma talvolta nebuloso; inserire nei grandi circuiti democratici, informativi e culturali. ◆ Pezzo [...] sono due volti dei Beatles: la faccia avvolta dalla maniera, dalle ovvietà più popolari, espressa da quelle dieci-quindici canzoni ripetute fino all’usura; cioè la faccia – absit iniuria – veltronizzata, nel senso che così i Fab Four vengono inseriti ...
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quilio
quìlio s. m. (non com. quìlia f.) [etimo incerto]. – Falsetto, nella locuz. tosc. cantare in q. (o sim.): nuove canzoni ognor cantando, Con una voce tremolante in quilio (L. Lippi); con che quilia [...] di voce intona i mottetti! (Carducci) ...
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celentanesco
agg. (iron.) Tipico di Adriano Celentano; che richiama le sue maniere e il suo stile. ◆ Per [Giorgio] Gaber, per il duetto su «Ciao Ti Dirò» (2 minuti di freschezza d’antan), Celentano ha [...] aprile 2001, p. 5, Interno) • «Come un fuoco lento» invece lo definice «un brano celentanesco». Perchè? «Perché parla di ecologia come canzoni tipo “Un albero di 30 piani”. E poi perché l’avevo scritta per lui. Quando Claudia Mori mi chiese dei brani ...
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celentanese
s. m. e agg. Il linguaggio tipico di Adriano Celentano; proprio di Adriano Celentano. ◆ è bastata una manciata di canzoni e un punto di contatto: «C’era un ragazzo», una canzone che Celentano [...] ha sicuramente invidiato al collega [Gianni Morandi], per mandare in visibilio la memoria sentimentale del pubblico. Ma alla fine tutto è musica, anche la gag con Teo Teocoli in puro celentanese, ovvero ...
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vespizzare
v. tr. (iron.) Far assumere a qualcuno o a qualcosa i ritmi e i modi tipici delle trasmissioni televisive condotte da Bruno Vespa. ◆ Nemmeno il festival è riuscito a sanremizzare Vespa. In [...] compenso, lui è stato capace di vespizzare il festival. Trasformando persino le canzoni della prima serata nel pretesto per il solito dibattito salottiero della seconda serata. (Sebastiano Messina, Repubblica, 3 marzo 2004, p. 44, Spettacoli & Tv ...
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dylanologo
s. m. Esperto conoscitore delle opere e dello stile musicale di Bob Dylan. ◆ [«Il dizionario del Rock Snob»] consente, promettono gli autori, di affrontare il tipo a testa alta, con l’ulteriore [...] il mito di Robert Allen Zimmermann, un uomo che è andato molto vicino a cambiare il mondo solo con le canzoni. (Luigi Bolognini, Repubblica, 24 maggio 2006, Milano, p. XVII).
Composto dal nome proprio (Bob) Dylan con l’aggiunta del confisso ...
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rockumentario
s. m. Documentario cinematografico relativo a biografie e spettacoli di personaggi noti del genere musicale rock. ◆ «Ematomi», con la sigla iniziale di David Bowie, parla degli errori nel [...] Stones e Springsteen, sono noti in Germania per le prese di posizione contro razzismo e neofascismo. «Attraverso le loro canzoni si racconta la parte più recente della storia della Germania, dalla caduta del Muro alla riunificazione. Non è un film ...
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cobbola
còbbola (o còbola o còbla; ant. gòbbola) s. f. [dal provenz. cobla (che è il lat. copŭla) «strofa», propr. «coppia (di versi)»]. – Breve componimento lirico, in uso soprattutto nell’antica poesia [...] provenzale e spagnola, costituito in genere di una sola strofa e destinato a essere musicato: molte cobbole e canzoni provenzali fece, di gran sentenza (G. Villani); egli cantò: la cobbola giuliva Parve un picchierellar trito di stelle Nel ciel di ...
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revival
〈rivàivël〉 s. ingl. [propr. «rinascita, risveglio», der. di (to) revive «rivivere»] (pl. revivals 〈rivàivël∫〉), usato in ital. al masch. – 1. Lo stesso, ma meno com., che revivalismo, nel sign. [...] , dello spettacolo, della musica, della letteratura e dell’arte, dell’architettura e dell’arredamento, e in genere del costume: r. dei film dell’orrore, del jazz tradizionale, delle canzoni sentimentali, del ballo liscio, dei fumetti, del liberty. ...
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. Col titolo di canzoni di gesta (chansons de geste) si designano da ottanta a novanta poemi francesi medievali eroici, che costituiscono, nel loro complesso, ciò che comunemente si dice epopea nazionale e che sono stati, per comodità di studio,...
canzoni di gesta
Antonio Viscardi
. Gli studiosi unanimemente ritengono che D. abbia conosciuto le canzoni di gesta francesi, e in particolare la maggiore e la più divulgata di esse, la Chanson de Roland: senza dubbio direttamente dalla canzone...