carme s. m. [dal lat. carmen, dal tema di canĕre "cantare"]. - (crit.) [componimento poetico: cantor de' buccolici c. (Dante)] ≈ canto, lirica, poesia. ...
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uccello /u'tʃ:ɛl:o/ s. m. [lat. tardo aucellus, da ✻avicellus, avicella, dim. di avis "uccello"]. - 1. (zool.) [nome con cui sono indicati i rappresentanti della classe degli animali vertebrati provvisti [...] di ali: il volo di un u.; il canto degli u.] ≈ Ⓖ (lett.) alato, Ⓖ (lett.) augello, Ⓖ (scherz.) pennuto, Ⓖ volatile. ● Espressioni: fig., uccel di bosco → □; uccello delle tempeste → □; uccello del (o di) malaugurio → □; uccello del paradiso → □; ...
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poi /'pɔi/ (ant. tronc. po', solo come avv.) [lat. post "dopo"]. - ■ avv. 1. [in un tempo successivo] ≈ appresso, (lett.) dipoi, dopo, in seguito, più tardi, (lett.) poscia, posteriormente, successivamente. [...] ≈ dunque, infine, insomma, quindi. 4. [con valore avversativo: non è p. un grande affare] ≈ d'altra parte, d'altro canto, d'altronde, del resto. ↔ certamente, senza dubbio, sicuramente. ■ s. m., solo al sing. [il tempo che seguirà: bisogna pensare ...
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accanto (ant. a canto) avv. - 1. [a poca distanza dal luogo di riferimento: io abito qui a.; mettersi a.] ≈ a lato, (lett.) allato, di fianco, vicino. ↔ discosto, distante, lontano. ▼ Perifr. prep: accanto [...] a ≈ accosto a, a fianco di, a lato di, di fianco a, vicino a. ↔ discosto da, distante da, lontano da. 2. [in funz. di agg. invar., posposto al sost., che è a breve distanza o confina col luogo dato: l'appartamento ...
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posa /'pɔsa/ s. f. [der. di posare]. - 1. (lett.) [momento di stasi che interrompe la continuità di un'attività, spec. di una fatica, di una condizione penosa e sim.: non avere, non dare, non trovare p.] [...] ≈ deposito, (non com.) fondaccio, fondiglio, fondo, (non com.) posata, posatura, residuo, sedimento, [di vino] feccia, [di olio] morchia, [di sostanze chimiche] precipitato. 7. (mus.) [interruzione temporanea del canto o del suono] ≈ fermata, pausa. ...
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accento /a'tʃ:ɛnto/ s. m. [dal lat. accentus -us, der. di cantus "canto¹", col pref. ad-]. - 1. (gramm., ling.) [rafforzamento o elevazione del tono di voce con cui si dà a una sillaba maggior rilievo [...] rispetto alle altre] ● Espressioni: fig., porre (o mettere) l'accento (su qualcosa) [sottolineare l'importanza: porre l'a. su una questione, su un problema] ≈ enfatizzare (ø), evidenziare (ø), marcare ...
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ascoltare v. tr. [lat. volg. ✻ascultare, per il class. auscultare] (io ascólto, ecc.). - 1. [prestare ascolto a qualcosa, anche assol.: a. una predica; non fare commenti e a.!] ≈ (stare a) sentire, stare [...] e tremola dava così poca forza a quelle minacce, che nessuno se ne diede per inteso [E. De Amicis]). D’altro canto, saranno ovviamente numerosi i contr. di a. nei sign. trasl. o intens. di «obbedire» o «esaudire»: deludere, disattendere, disobbedire ...
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ciangottare (o cingottare) v. intr. [voce onomatopeica] (io ciangòtto, ecc.; aus. avere). - 1. a. [parlare in modo poco intelligibile e, anche, parlare a parole mozze come fanno i bambini] ≈ barbugliare, [...] . b. [parlare a vanvera] ≈ e ↔ [→ CIANCIARE]. 2. [di uccelli, emettere il caratteristico canto] ≈ chioccolare, cinguettare, [di pulcini o uccelli piccoli] pigolare. ⇑ cantare, fischiare. 3. (estens.) [di acqua che scorre, emettere un rumore sommesso ...
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vocalizzo /voka'lidz:o/ s. m. [der. di vocalizzare]. - (mus.) [canto sulle vocali e non sulle parole o sui nomi delle note] ≈ gorgheggio, vocalizzazione. ‖ modulazione, solfeggio. ...
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Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. come accentuazione lirica della parola...
VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di organi che vanno dalle cavità nasali alla...