sincronizzazione
sincroniżżazióne s. f. [der. di sincronizzare, sul modello del fr. synchronisation]. – L’atto, l’operazione di sincronizzare, e il risultato che ne consegue: s. delle marce di un autoveicolo; [...] tra la colonna visiva e la registrazione (talvolta effettuata dal vivo) della colonna sonora corrispondente. Per film di canto, danza o musica, nonché in produzioni in più lingue, viene realizzata una pre-sincronizzazione, detta generalm. play-back ...
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salmeggiare
v. intr. [der. di salmo] (io salméggio, ecc.; aus. avere). – Cantare, recitare salmi; salmodiare: i frati si radunavano in chiesa per s.; i loro compagni salmeggiavano ginocchioni e non guardarono [...] ). Raro, con valore trans.: s. inni di lode al Signore; per estens., solo ant., celebrare: s. le virtù di qualcuno. ◆ Part. pres. salmeggiante, anche come agg.: un coro di canonici salmeggianti; un canto salmeggiante, che ha il tono dei salmi. ...
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veda
vèda s. m. [adattam. del sanscr. veda-, propr. «scienza (sacra)»], invar. – Nome (scritto per lo più con l’iniziale maiuscola, Veda) dei testi indoarî più antichi (redatti in epoca imprecisata, [...] dal Ṛgveda e in parte originale; il Sāmaveda (veda delle melodie), dedicato anch’esso alla pratica del sacrificio e al canto liturgico, e costituito da citazioni di strofe tolte per la maggior parte dal Ṛgveda; l’Atharvaveda (veda delle formule ...
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trillo
s. m. [der. di trillare; ma v. trillare]. – In musica, abbellimento formato dal rapido alternarsi della nota reale con la nota a distanza di seconda superiore o inferiore (maggiore o minore), [...] o seguite da una serpentina orizzontale) sovrapposte alla nota reale: fare, eseguire un t., una serie di trilli; egli seguitò il suo canto, ma le sue ariette avevano un perpetuo t. mal collocato (C. Gozzi). Per analogia, suono o fischio in cui si ...
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salmo
s. m. [dal lat. tardo psalmus, e questo dal gr. ψαλμός (der. di ψάλλω «cantare accompagnandosi con la cetra»), che traduce l’ebr. mizmōr «canto con accompagnamento»]. – 1. Composizione poetica [...] un unico libro, detto appunto Libro dei Salmi (o Salterio), e poi entrati, con la traduzione latina, nella liturgia cristiana: dire, recitare, cantare i s.; i versetti dei s.; i s. di David, di Salomone; i s. dei vespri, dell’ufficio dei morti; s ...
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mattutino
(ant. matutino) agg. e s. m. [dal lat. matutinus; cfr. mattino]. – 1. agg. a. Che è proprio della mattina o che avviene, si manifesta, ecc., durante le ore della mattina: la luce, la brezza [...] e la prima delle ore canoniche, che nel suo schema fondamentale è costituito da salmi, letture e orazioni: recitare, cantare il m.; la riforma della liturgia, pur conservando al mattutino (ora chiamato ufficio delle ore) il carattere di preghiera ...
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ab Iove principium
‹ab iòve prinčìpium› (lat. «da Giove il principio»). – Emistichio di Virgilio (Bucoliche III, 60) con cui, riecheggiando un verso di Arato, il pastore Dameta inizia il suo canto. Usato [...] ancor oggi come citazione dotta nel riportare ogni umano evento alla divinità come sua causa, o anche per indicare il criterio di chi, in un’esposizione o narrazione, comincia dal personaggio più importante ...
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timballo
s. m. [dal fr. timbale, che è da un prec. tamballe (incrociato con cymbale «cembalo»), a sua volta alterazione (per accostamento a tambour «tamburo») dello spagn. atabal, voce di origine araba, [...] sinon. di timpano o di tamburo: odo suon d’armi E di carri e di voci e di timballi (Leopardi); E il canto superbo di trombe e timballi Insulta i silenzi del sacro Aventin (Carducci). 2. a. Per somiglianza di forma, stampo emisferico o leggermente ...
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partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. [...] , a razzo; p. all’assalto, all’attacco (anche fig., scherz.); fig., cerchiamo di p. insieme, di cominciare insieme (nel canto o nell’esecuzione strumentale, oppure nell’esecuzione di movimenti e di atti che dovrebbero essere sincroni). Di animali ...
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Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. come accentuazione lirica della parola...
VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di organi che vanno dalle cavità nasali alla...