materia
matèria (ant. matèra) s. f. [dal lat. materia]. – 1. a. Nell’accezione più generica, ciò che costituisce tutti i corpi, la sostanza fisica che, assumendo forme diverse nello spazio, può essere [...] in una conversazione, in una conferenza, in un libro, ecc.: Di nova pena mi conven far versi E dar matera al ventesimo canto (Dante); non divulghi, o per altro effetto o per aver materia da favellare o da ostentarsi, il segreto commessogli (Leopardi ...
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disconoscere
disconóscere v. tr. [comp. di dis-1 e conoscere] (coniug. come conoscere). – Non voler riconoscere una cosa per ciò che essa è o per ciò che di essa si afferma: d. l’utilità di un’impresa; [...] d. i meriti di una persona; d. la paternità di un figlio; bisogna d. i doni che Dio ci ha dato e metterli in un canto, nella speranza che un giorno il Signore ci riveli la vera entità del suo tesoro (Alda Merini); d. la verità, una verità, negarla; d ...
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materno
matèrno agg. [dal lat. maternus, der. di mater «madre»]. – 1. a. Di madre, della madre: amore, affetto m.; carezze, cure m.; la m. benedizione; sin dall’alvo m., fin dalla nascita; sangue m.; [...] Arnaldo Daniello), poi la lingua della patria; terra m., la terra che è stata madre, la terra natia (Tu non altro che il canto avrai del figlio, O m. mia terra, Foscolo); scuola m. (oggi scuola dell’infanzia), per bambini da 3 a 6 anni, con fini ...
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riso2
riso2 s. m. [lat. rīsus -us, der. di ridēre «ridere»] (pl. le risa). – 1. La facoltà di ridere: il r. è, con il linguaggio, proprio ed esclusivo dell’uomo; il canto degli uccelli ... è dimostrazione [...] di allegrezza e specie di r. (Leopardi). L’azione di ridere, sia in generale: il r. si manifesta con modificazioni del ritmo respiratorio e della mimica facciale; il r. è contagioso; il r. abbonda sulla ...
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cantabile
cantàbile agg. e s. m. [der. di cantare2]. – 1. agg. Che può essere cantato: strofette cantabili. 2. s. m. Passo musicale ad andamento melodico, cui si conviene un’esecuzione informata ai caratteri [...] del canto vocale: eseguire un cantabile; didascalia musicale che prescrive una tale esecuzione (anche come agg.): andante cantabile. ...
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fanello
fanèllo s. m. [forse da *faginello, der. del lat. fagus «faggio»]. – 1. Piccolo passeraceo della famiglia fringillidi (Acanthis cannabina), comune in Italia, al margine dei boschi; il maschio [...] sul petto, a forma di ferro di cavallo, di color cremisino; ha voce dolce, piacevole, ed è capace di imitare il canto di altri uccelli. Allo stesso genere appartiene il f. nordico (Acanthis flavirostris), con becco giallo e piumaggio rosso bruno a ...
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plagale
agg. [dal lat. tardo plagalis, adattam. del gr. πλάγιος, propr. «obliquo»]. – 1. Nella teoria musicale del canto gregoriano, modi (o toni) p., i quattro modi pari, derivati dai quattro dispari [...] detti autentici, con i quali avevano in comune la nota finale, o tonica, mentre era diversa la dominante. 2. Nell’armonia tonale, cadenza p., successione armonica in cui si giunge all’accordo di tonica ...
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cantarino
agg. e s. m. (f. -a). – Variante ant. o region. di canterino. In partic., si chiamarono cantarini, nel sec. 14°, i cantanti di una corporazione che veniva stipendiata dai comuni di Toscana, [...] delle Marche e di Romagna per allietare col canto le ricorrenze solenni. ...
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cantata
s. f. [der. di cantare2]. – 1. Canto prolungato, anche di più persone insieme, per divertimento: dopo aver bevuto fecero un’allegra cantata. 2. Ampia composizione musicale, sacra o profana, di [...] carattere tra il lirico e il drammatico per voci e strumenti, varia per genere e forma, nata e diffusasi soprattutto nei sec. 17° e 18°. ◆ Dim. cantatina, nel sign. 1 ...
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zapateado
〈tħapateàdħo〉 s. m., spagn. [der. di zapato «scarpa»]. – Danza popolare spagnola, di carattere vivo e rude, in ritmo ternario, ballata da un solo danzatore (che scandisce il tempo col battere [...] dei talloni, onde il nome), accompagnato dal canto e dal suono della chitarra. ...
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Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. come accentuazione lirica della parola...
VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di organi che vanno dalle cavità nasali alla...