sperdere
spèrdere v. tr. [da disperdere, per riduzione del pref. dis- a s-] (coniug. come perdere). – 1. Variante letter. di disperdere: Tu dalle stanche ceneri Sperdi ogni ria parola (Manzoni); i pianti [...] 3. ant. a. Eliminare, espellere il feto, per aborto spontaneo o procurato (accezione che aveva anticam. anche disperdere): dall’altro canto, voi non offendete altro che un pezzo di carne non nata, sanza senso, che in mille modi si può s. (Machiavelli ...
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paremia
paremìa s. f. [dal lat. tardo paroemĭa, gr. παροιμία, comp. di παρα- «para-2» e οἴμη «canto, racconto»], letter. raro. – Proverbio, massima (con riferimento alla letteratura o alla retorica classica). ...
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tempista
s. m. e f. [der. di tempo] (pl. m. -i). – 1. Chi, nell’esecuzione musicale o nel canto, ha un senso perfetto del ritmo e va a tempo con molta precisione. 2. Chi ha un senso molto vivo dell’opportunità, [...] e sa agire o intervenire sempre nel momento più adatto per raggiungere il fine che si propone: una buona dote dell’uomo politico è quella di essere tempista. Nello sport, si dice in partic. del pugilatore ...
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pervadere
pervàdere v. tr. [dal lat. pervadĕre «penetrare», comp. di per-1 e vadĕre «andare»] (pass. rem. pervaṡi, pervadésti, ecc.; part. pass. pervaṡo). – Infiltrarsi e diffondersi in un ambiente compenetrandolo, [...] sentimenti e sim.: una grande tristezza ci pervadeva; un senso d’angoscia mi pervase improvvisamente. ◆ Part. pass. pervaṡo, anche come agg.: la stanza era tutta pervasa di quel suo profumo esotico; il suo canto era pervaso di un’accorata malinconia. ...
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silvidi
sìlvidi s. m. pl. [lat. scient. Sylviidae, dal nome del genere Sylvia: v. silvia2]. – Famiglia di uccelli passeriformi (da alcuni considerata sottofamiglia dei muscicapidi): insettivori e frugivori, [...] hanno canto melodioso, colorazioni non molto vistose e becco sottile e compresso; nidificano sugli alberi e all’interno di arbusti e siepi. Alla famiglia appartengono le cannaiole, le bigie e i luì. ...
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gorgheggiare
v. intr. [der. di gorga] (io gorghéggio, ecc.; aus. avere). – Modulare la voce agilmente, con rapidi passaggi su una stessa sillaba; anche trans.: g. un’aria, una romanza. Per estens., riferito [...] al canto di alcuni uccelli: tra i rami gorgheggiava l’usignolo. ◆ Part. pass. gorgheggiato, anche come agg., eseguito con gorgheggio: note gorgheggiate. ...
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ululo
ùlulo s. m. [der. di ululare]. – Ululato, urlo prolungato di cane o lupo; più spesso fig.: l’u. del vento; senza canti, se non era un canto l’u. osceno di quel briaco (Borgese). ...
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a2
a2 prep. [lat. ad] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate al, allo, alla, ai (a’ nella forma tronca), agli, alle; davanti a parola che comincia con la vocale [...] , ecc. In poesia, come sinon. (ma più suggestivo e sfumato) della prep. verso: «Mirando il cielo, ed ascoltando il canto Della rana rimota alla campagna» (Leopardi); o ancora: «il sereno Rompe là da ponente alla montagna» (Leopardi). In matematica ...
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zimbello
zimbèllo (o żimbèllo; ant. cimbèllo) s. m. [dal provenz. cembel «piffero» (che è il lat. *cymbellum, dim. di cymbălum: v. cembalo)]. – 1. a. Allettamento usato nelle tese di caccia e di uccellagione, [...] , dare lo zimbello. b. estens. Qualsiasi uccello prigioniero che serva di richiamo, tenuto in gabbia o in altro modo, col canto o anche con la sola presenza. c. Tonno lasciato per richiamo nelle camere dell’isola della tonnara. d. In etologia, nome ...
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discanto
s. m. [dal lat. mediev. discantus, calco del gr. διαϕωνία]. – In musica: 1. Tipo di polifonia medievale distinguibile dai tipi anteriori (organum, diafonia) per la tendenza al moto contrario [...] tra le voci in concerto e alla regolare collocazione della voce aggiunta, non più al disotto, bensì al disopra del canto dato. 2. a. Parte soprana di una polifonia. b. La parte superiore (voce o strumento) di un complesso fonico qualsiasi. ...
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Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. come accentuazione lirica della parola...
VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di organi che vanno dalle cavità nasali alla...