mica1
mica1 (ant. micca; ant. e settentr. miga) s. f. e avv. [lat. mīca, col sign. del sost.; per il sign. 2, cfr. l’emil. brisa, propr. «briciola», usato con lo stesso senso; analogo sviluppo semantico [...] m. d’Orazio Crebbe la pallida musa del Lazio (Carducci); Non ebbi il superbo banchetto Tra quelli che aspettano al canto Le miche (Pascoli). V. anche miccino, miccichino e micolino. 2. s. f., settentr. Pezzatura di pane, corrispondente più o meno ...
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ora2
óra2 s. f. [lat. hŏra, dal gr. ὥρα]. – 1. a. Unità di misura del tempo, pari alla 24a parte del giorno, e suddivisa in 60 minuti primi; ha come simbolo la lettera h posta a esponente (per es., 1h). [...] sviluppo più ampio; o. minori (prima, terza, sesta, nona, compieta). Da questo sign. del termine ora derivano la locuz. dire, recitare, cantare le o., e la denominazione dei libri d’ore (v. libro, n. 1 b). 6. In astronomia, unità di misura di angoli ...
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postema
postèma s. f. (ant. apostèma m. o f.) [lat. apostema, dal gr. ἀπόστημα, der. del tema di ἀϕίστημι nel senso di «andar via» (quindi, propr., «ciò che se ne va dal corpo»)]. – 1. Raccolta di pus [...] una parte del corpo, sinon. ant. di ascesso: A mme venga ... Mal dell’occhi e doglia del flanco E la p. al canto manco (Iacopone); ormai disusato nel linguaggio medico, rimane talvolta nell’uso pop., dove indica anche l’otite: una p. per orecchio e ...
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illustrare
v. tr. [dal lat. illustrare, der. di illustris: v. illustre]. – 1. ant. o letter. Illuminare, rendere chiaro, splendente: un non so che di luminoso appare, Che con raggi d’argento e lampi [...] ; e nel rifl. (poco com.): si illustrò con grandi imprese. 3. Chiarire, spiegare, commentare: i. con esempî una teoria; i. un canto dell’Orlando Furioso, i monumenti di una città, ecc. 4. Corredare di figure un testo per agevolarne e ampliarne la ...
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sordone
sordóne s. m. [der. di sordo, per il canto (o per il suono) smorzato]. – 1. a. Uccello passeriforme tipicamente montano (Prunella collaris), frequente nelle località sassose o coperte di cespugli [...] delle Alpi e dell’alto Appennino, da dove scende nelle vallate e nelle pianure all’avvicinarsi dell’inverno. b. Altro nome degli uccelli frullino e peppola. 2. Antico strumento a fiato ad ancia doppia, ...
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campanaro2
campanaro2 s. m. [dallo spagn. campanero, propr. «campanaro»]. – Nome di uccelli passeracei della famiglia cotingidi, dalle dimensioni di una tortora, appartenenti al genere Procnias; vivono [...] nell’America Merid. e devono il loro nome al canto che imita il rintocco di una campana o il tintinnio di campanelli. ...
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anticedista
(anti cedista), s. m. e f. e agg. Chi o che è contrario alla Comunità europea di difesa, alla costituzione di un esercito europeo; con particolare riferimento ai politici francesi della metà [...] quel Paese, la Francia, che aveva avuto un ruolo fondamentale nel progettarla. Gli «anticedisti» accolgono la decisione al canto della «Marsigliese», mentre i loro avversari sostengono che in questo modo si è bloccato un processo che avrebbe portato ...
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sviolinata
s. f. [der. di violino, col pref. s- (nel sign. 5)]. – 1. Ritornello fra un canto e l’altro dei maggi (v. maggio, n. 2 c), eseguito da uno o più violini, talvolta accompagnati dalla chitarra. [...] 2. fig., scherz. Adulazione smaccata ...
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sviscerare
v. tr. [der. di viscere, col pref. s- (nel sign. 4)] (io svìscero, ecc.). – 1. a. ant. o raro. Sventrare, privare dei visceri, cavare fuori i visceri: l’ostie [le vittime, gli animali da sacrificare] [...] non sincere: sviscerarsi in complimenti, in espressioni di amicizia; mi sarei sviscerato nel rassicurarla, e ... sarei stato costantissimo dal canto mio nell’amare una cosiffatta amica (C. Gozzi). ◆ Part. pass. sviscerato, anche come agg. (v. la voce ...
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epicedio
epicèdio s. m. [dal gr. ἐπικήδειον, der. di κῆδος «afflizione, lutto, funerale»; lat. epicedīon]. – Canto funebre degli antichi Greci, di origine popolare e a carattere amebeo (al lamento degli [...] uomini seguiva quello delle donne e il coro ripeteva il ritornello), composto per lo più in dattilo-epitriti e accompagnato da una danza grave e solenne al suono di un flauto (in età alessandrina e romana ...
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Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. come accentuazione lirica della parola...
VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di organi che vanno dalle cavità nasali alla...