sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente [...] mormorare in disparte; era tanto che non sentivo parlare il mio dialetto; l’ho sentito che diceva ...; l’ho sentito cantare o che cantava; bisogna s. come risponde!; bisognava s. le meraviglie che raccontava!; mi fa male a s., sono cose che non posso ...
Leggi Tutto
temperare
(o temprare) v. tr. [dal lat. temperare (con i varî sign. del n. 1), der. di tempus -pŏris «tempo»] (io tèmpero o tèmpro, ecc.). – 1. a. ant. In senso proprio e originario, mescolare nelle [...] corde, di uno strumento musicale, o più brevemente t. uno strumento, accordarlo: E tempra tu la cetra a’ nuovi carmi, Mentr’io canto l’amor di Iulio e l’armi (Poliziano); Ti priego che tu temperi la lira (Pulci, ad Apollo). In musica, con accezione ...
Leggi Tutto
uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati [...] il cacciatore per adescare altri uccelli; u. in gabbia, tenuto in cattività; frase prov., fare come l’u. in gabbia, che canta per la rabbia (citata anche in altre varianti). 3. In locuz. particolari di vario genere: a. Uccel di bosco, persona che ...
Leggi Tutto
cinguettare
v. intr. e tr. [voce onomatopeica] (io cinguétto, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Emettere trilli o gorgheggi, detto di piccoli uccelli dal canto sommesso e ripetuto: i passeri [...] cinguettavano sui rami. b. fig. Riferito a persona, bisbigliare, chiacchierare a bassa voce, spec. di cose frivole e futili; anche parlottare con voce acuta, riferito soprattutto a bambini: si udivano ...
Leggi Tutto
auguroso
auguróso (ant. augurióso) agg. [der. di augurio]. – 1. letter. Che è di augurio: va per l’aria il canto Augurïoso de’ compagni (Graf); una fila d’augurosi corvi (Aleardi); di solito nelle locuz. [...] bene, male a., che è di buono o di cattivo augurio, fausto o infausto. 2. ant. Incline a credere ai presagi, superstizioso (con questa accezione, solo nella forma augurioso) ...
Leggi Tutto
declamare
v. tr. [dal lat. declamare, comp. di de- e clamare «gridare»]. – 1. Recitare prosa o versi con intonazione solenne, talora sottolineando la frase col gesto: d. un’ode, un inno, una canzone, [...] come agg.: una frase declamata; un discorso troppo declamato; nella pratica musicale, come agg. e s. m., di recitativo che tende ad adempiere funzioni che per consuetudine spettano al vero e proprio canto (declamato wagneriano, pizzettiano, ecc.). ...
Leggi Tutto
nitrire
v. intr. [forse lat. hinnire incrociato col lat. tardo hinnitare (che a sua volta è der. di hinnitus -us «nitrito»)] (io nitrisco, tu nitrisci, ecc.; aus. avere). – Del cavallo, emettere il nitrito: [...] E d’un tratto al re da canto Un corsier nero nitrì (Carducci). ...
Leggi Tutto
miagolata
s. f. [der. di miagolare]. – Lunga serie di miagolii: le m. notturne dei gatti sui tetti. Fig., spreg., canto noioso eseguito con voce fioca intervallata da note stridule; discorso tedioso [...] e privo d’interesse (soprattutto se di carattere accademico), e simili ...
Leggi Tutto
territoriale
agg. [dal lat. tardo territorialis]. – 1. a. Di territorio, del territorio di uno stato o di una sua suddivisione politico-amministrativa, o anche di una determinata zona: confini t.; annessioni, [...] a una specie animale (che in tal caso si chiama anch’essa specie t.), quali la delimitazione del territorio attraverso il canto o la marcatura odorosa, e la sua difesa dall’intrusione di altri individui, o gruppi, della stessa specie o di specie ...
Leggi Tutto
corodidascalo
corodidàscalo s. m. [dal gr. χοροδιδάσκαλος, comp. di χορός «coro1» e διδάσκαλος «maestro»]. – Nell’antica Grecia, colui che ammaestrava il coro, soprattutto di una rappresentazione drammatica, [...] e, praticamente, dirigeva tutta la recitazione e il canto della rappresentazione stessa. ...
Leggi Tutto
Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. come accentuazione lirica della parola...
VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di organi che vanno dalle cavità nasali alla...