aonio
aònio agg. [dal lat. Aonius, gr. ᾿Αόνιος], poet. – Dell’Aonia, dei monti dell’Aonia, cioè della Beozia (regione storica della Grecia centr.), in quanto sede delle Muse: ritornando dalla vetta a. [...] condurrò meco in patria le Muse (Carducci); aonio fonte, la fonte Aganippe sull’Elicona, sacra alle Muse. Per estens., attributo delle Muse stesse: le a. sorelle; Pur tu copia versavi alma di canto Su le mie labbra un tempo, aonia Diva (Foscolo). ...
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rifiorita
s. f. [der. di rifiorire]. – 1. Nuova fiorita, per lo più in senso proprio: il rosaio ha fatto una splendida rifiorita. 2. Nel canto popolare, ritornello che viene trillato o cantato fra uno [...] stornello (o un rispetto, uno strambotto) e l’altro ...
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uccellatoio
uccellatóio s. m. [der. di uccellare2], ant. – Sinon. di uccellare1. Come toponimo, nome di un poggio a nord di Firenze, a poca distanza da Pratolino, ricordato da Dante nel canto XV del [...] Paradiso (v. 110): Non era vinto ancora Montemalo Dal vostro Uccellatoio ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si [...] ridotto in uno stato t. da far pietà; si è avvilito a tal segno da non voler più vedere nessuno; Seguitando il mio canto con quel suono Di cui le Piche misere sentiro Lo colpo tal, che disperar perdono (Dante); in frasi esclamative ellittiche, con la ...
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sfringuellio
sfringuellìo s. m. [der. di sfringuellare], non com. – Canto di fringuelli; fig., cinguettìo continuo, vivace e superficiale di più persone che conversano: nel primo caffè toscano, dentro [...] cui misi i piedi, sentii un vocìo, uno sfringuellìo tale che dubito non si senta il somigliante in niuna parte di mondo (Faldella) ...
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upupa
ùpupa s. f. [dal lat. upŭpa; v. bubbola1]. – Uccello dell’ordine coraciformi (Upupa epops), unica specie della famiglia Upupidae, diffuso in Europa, Asia, Africa e Madagascar, migratore e nidificante [...] cannella-rosato, con fasce bianche e nere, ciuffo erettile sul capo, formato da lunghe penne. A causa del suo canto monotono gli sono state attribuite, nella tradizione letteraria, abitudini notturne che non possiede (cfr. per es. Foscolo, Sepolcri ...
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come
cóme avv. e cong. [lat. quōmŏ(do) et, propr. «nel modo che anche ...»] (radd. sint.). – Può essere apostrofato davanti a vocale, spec. davanti a e: com’egli volle; com’eravamo d’accordo; nell’uso [...] come prima, non appena, appena che (calco del lat. ut primum): come prima il tetto Rosseggerà del villanello industre, Al mattutino canto Quel [l’augello] desterà le valli (Leopardi). 4. Cong. dichiarativa, col valore di che: mi disse come era dovuto ...
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giullare
s. m. (raro il f. -aressa) [dal provenz. joglar, che è il lat. iocularis: v. giocolare1]. – 1. a. Personaggio tipico del tardo medioevo: giocoliere, saltimbanco, buffone e acrobata, esperto [...] nell’arte di divertire il pubblico col canto, coi suoni, con la danza, con la recitazione di opere altrui o anche proprie, si esibiva negli incroci delle strade di grande traffico, nei dintorni di santuarî rinomati, nelle piazze e nei castelli, ...
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doglio
dòglio (letter. dòlio nel sign. 1) s. m. [lat. dōlium]. – 1. Grande vaso a forma tondeggiante nel quale i Romani conservavano liquidi (olî, vino, ecc.) e aridi (grano, legumi); in età arcaica, [...] fiamma nel ben chiuso d. (Pascoli); anche fig.: me non asperse Del soave licor del d. avaro Giove (Leopardi, nell’Ultimo canto di Saffo, con allusione al vaso pieno di felicità, di cui, secondo Omero, Giove è parco dispensatore, mentre è prodigo dell ...
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pronuba
prònuba s. f. [dal lat. pronŭba, comp. di pro-1 e tema del v. nubĕre «sposare» (detto della donna), calco del gr. παράνυμϕος «paraninfo»]. – Nell’antica Roma, la matrona che assisteva la sposa [...] moglie del pastore (Ariosto, delle nozze di Angelica e Medoro). Era anche epiteto delle divinità femminili protettrici delle nozze, spec. Giunone (e con riferimento a Giunone il Manzoni nella Pentecoste: Alla bugiarda pronuba Non sollevate il canto). ...
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Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. come accentuazione lirica della parola...
VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di organi che vanno dalle cavità nasali alla...