ciacco
s. m. e agg. [prob. voce onomatopeica] (pl. -chi), ant. – 1. s. m. Porco, maiale: vile, Degno di star col c. nel porcile! (Pulci); or siedi, E scaccia dal palagio i cani e i ciacchi (Pindemonte). [...] Che da ciacco in questo sign. venga anche il nome (soprannome quindi) del personaggio condannato da Dante tra i golosi, nel canto VI dell’Inferno (Voi cittadini mi chiamaste Ciacco ...), è ipotesi accolta da molti commentatori, ma non sicura. 2. agg. ...
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itifallo
s. m. [dal gr. ἰϑύϕαλλος, comp. di ἰϑύς «diritto» e ϕαλλός «fallo»]. – 1. a. Simulacro del fallo in erezione, simbolo della fecondità, che nell’antica Grecia veniva portato in processione nelle [...] falloforie. b. Il canto e la danza delle falloforie, associati al culto di Dioniso. c. Il partecipante alle falloforie. 2. In botanica, genere di funghi (lat. scient. Ithyphallus), sinon. di fall03. ...
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incolpabile2
incolpàbile2 agg. [dal lat. tardo inculpabĭlis, comp. di in-2 e culpabĭlis «colpevole»], letter. – Che non può essere accusato di una determinata colpa o, più spesso, di alcuna colpa, quindi [...] privo di colpe, incensurabile, innocente: Generoso e puro il canto, Incolpabile il goder (Tommaseo). ...
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trallallero
trallallèro s. m. [voce onomatopeica, di formazione analoga a quella dell’espressione che segue], invar. – Canto corale, e relativo testo musicale, proprio delle tradizioni popolari liguri. [...] Anche, cantilena monotona ...
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fresco1
frésco1 agg. e s. m. [dal germ. frisk] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Di clima, aria, acqua, ecc., che, per la temperatura alquanto bassa, danno al corpo la sensazione di un freddo moderato e per [...] : ero arrivato fresco fresco, proprio allora; con lo stesso sign., senza il verbo: Così vid’io quella masnada fresca Lasciar lo canto (Dante). Seguito dalla prep. di, per indicare lo stato, la condizione da cui una persona o una cosa è uscita da ...
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limpido
lìmpido agg. [dal lat. limpĭdus, di origine incerta]. – 1. Nitido, trasparente, puro da componenti o elementi estranei che ne turbino la chiarezza: acqua, aria l.; un cielo l.; una notte l., [...] . limpidaménte, in modo limpido, chiaro, trasparente: l’acqua scorreva limpidamente; più spesso in senso fig.: il canto dell’usignolo si espandeva limpidamente nell’aria; esprimere limpidamente il proprio pensiero; guardare limpidamente negli occhi ...
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cianfrinare
v. tr. [dal fr. chanfreiner, der. di chanfrein «orlo smussato», alteraz. di chanfraint part. pass. di chanfraindre, comp. di chant «canto, angolo» e fraindre «rompere»]. – Nelle costruzioni [...] meccaniche, battere con speciale scalpello (a mano o mediante martello pneumatico) lo spessore del bordo delle lamiere e il contorno delle teste dei chiodi in modo che il metallo, per deformazione plastica, ...
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unisono
unìsono agg. e s. m. [dal lat. tardo unisŏnus, comp. di uni- e sonus «suono»]. – 1. Di suoni simultanei e di uguale altezza: voci u.; un canto u.; talora riferito anche alle fonti del suono: [...] ’u., per indicare l’effetto di due o più suoni di uguale altezza, anche se di diverso timbro, uditi simultaneamente: cantare, suonare all’u., quando tutte le voci o gli strumenti eseguono simultaneamente la stessa melodia a uguale altezza o anche (ma ...
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riesercitare
rieṡercitare v. tr. [comp. di ri- e esercitare] (io rieṡèrcito, ecc.). – Esercitare di nuovo, spec. dopo una interruzione: r. la memoria; r. la voce al canto; essendo stato riabilitato, [...] potrà r. la professione; nel rifl.: riesercitarsi a parlare una lingua ...
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da
prep. [lat. de ab] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate dal, dallo, dalla, dai (da’), dagli, dalle. Seguìta da parola con consonante scempia iniziale, [...] scrivere, ho da correre subito alla stazione. 5. Forma infine parecchie locuz. avverbiali: da parte, da lato (o dallato), da canto (o daccanto), da vicino (o davvicino), da lontano, da presso (o dappresso), da per tutto (o dappertutto); e aggettivi ...
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Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. come accentuazione lirica della parola...
VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di organi che vanno dalle cavità nasali alla...