messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico [...] Fraseologia: la santa m., il rito, il sacrificio della m.; m. piana o bassa (che non ha cioè parti cantate), m. cantata; m. vespertina, quella celebrata nel tardo pomeriggio o alla sera (soprattutto nei giorni prefestivi, valevole per il giorno dopo ...
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messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate [...] ); le m. novelle. b. In musica, m. di voce (dove messa significa emissione), modo di interpretazione di una parte di canto nella quale la voce cresce d’intensità fino a un alto grado, per diminuire, poi, gradatamente, fino al pianissimo. c. Con ...
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chiurlare
v. intr. [voce onomatopeica] (aus. avere). – Fare chiù o emettere altro grido simile, detto del chiurlo, dell’assiolo e di qualche altro uccello; anche, imitare il canto del chiurlo. ...
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alternato
agg. [part. pass. di alternare]. – 1. Che si alterna, che si succede o si ripete a vicenda: canto a.; intorno al collo aveva un vezzo di granati a. con bottoni d’oro (Manzoni); rime a., nelle [...] quartine e in strofe più lunghe, quando i versi dispari rimano con i dispari e i pari con i pari. Nello sci di fondo, passo a.: v. passo2, nel sign. 4 g. 2. In matematica e in fisica, una funzione y=f(x) ...
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dichiarare
v. tr. [dal lat. declarare, propr. «rendere chiaro, manifesto», rifatto secondo chiaro]. – 1. Dire in modo chiaro, rendere manifesto, far conoscere: d. le proprie generalità; d. la propria [...] , colpevole, contumace. 4. letter. Rendere chiaro con parole ciò che è oscuro o ambiguo o difficile; spiegare, illustrare: d. un canto della «Commedia», un passo della «Scienza nuova»; d. il pensiero d’un autore. 5. ant. a. Rendere noto, rivelare ...
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istruire
istrüire (ant. instrüire) v. tr. [dal lat. instruĕre «preparare, costruire, insegnare», comp. di in-1 e struĕre «collocare a strati, connettere»] (io istrüisco, tu istrüisci, ecc.). – 1. Far [...] ) o a un’arte, sia all’esercizio di una particolare attività: i. nella grammatica, nell’aritmetica, nella musica, nel canto, nel disegno, nella dottrina cristiana; talora, anche, addestrare: i. i soldati nell’uso delle armi; i. le reclute. Con ...
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solfeggio
solféggio s. m. [der. di solfeggiare]. – 1. Sistema di lettura musicale consistente nel rappresentare fonicamente, nel rendere cioè sensibile all’orecchio, proferendo i nomi delle note, do-re-mi-fa-sol-la-si, [...] l’esercizio, s. parlato, dove ci si limita a denominare la nota e darne la durata; s. cantato, dove si aggiunge anche l’intonazione. Alla parola o al canto si accompagna talvolta anche un movimento della mano che marca i tempi della battuta. 2. Per ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, [...] (v. tragico), Dante chiama tragedìa l’Eneide, in opposizione a comedìa, nome che dà al suo poema: Euripilo ebbe nome, e così ’l canta L’alta mia tragedìa in alcun loco (Inf. XX, 112-13), parole con cui Virgilio allude alla propria opera. 2. fig. a ...
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figurato
agg. [part. pass. di figurare]. – 1. Rappresentato per mezzo di una figura (disegno, pittura, statua) o di figure, o, anche, foggiato, plasmato, espresso in una determinata forma o figura. Con [...] appare un volto umano, e del sole e della luna con volto di smalto diverso. 3. estens. a. In musica, canto f., musica polifonica che, invece di essere scritta nota contro nota, come nella primitiva forma di polifonia, presenta varietà di figurazioni ...
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panpoliticismo
(pan-politicismo), s. m. Tendenza a far prevalere le istanze della politica nella vita e nei rapporti che regolano una società complessa. ◆ È […] patologica sia la condizione (che era [...] 1998, p. 1, Prima pagina) • Il pan-politicismo e la subordinazione della ricerca alla politica non sono forse, d’altro canto, le accuse che si muovono ai regimi autoritari? Non ritengo dunque che l’insegnamento oggi impartito nel nostro Ateneo sia ...
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Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. come accentuazione lirica della parola...
VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di organi che vanno dalle cavità nasali alla...