smagare
v. tr. [lat. tardo exmagare «perdere le forze», der. del germ. *magan «avere forza, potere»] (io smago, tu smaghi, ecc.). – 1. ant. a. Sminuire, indebolire: la vostra onestà ... la quale non [...] e più sinceri che non sia il passionato e smagato incanto della fortuna (Bacchelli); le anime ... s’arrestano smagate alla dolcezza del canto di Casella (Flora); altre volte invece, come già il verbo nel n. 2, con sign. opposto, affine a disincantato ...
Leggi Tutto
podatus
s. m., lat. mediev. [der. del gr. πούς ποδός «piede»]. – Figura della notazione neumatica medievale (detta anche pes), risultante dalla combinazione dell’accento grave e dell’accento acuto, adottata [...] nella notazione del canto gregoriano per rappresentare due suoni ascendenti sulla stessa sillaba: è formata da due punti sovrapposti l’uno all’altro, riuniti da un tratto verticale a destra. ...
Leggi Tutto
versetto
versétto s. m. [dim. di verso3]. – 1. non com. Breve verso di una composizione poetica: i v. di una canzoncina; alcuni v. del Metastasio sono diventati proverbiali. 2. a. Ciascuno dei brevi [...] (n. 1 c), che è il termine più comune. b. Per analogia, ciascuno dei brevi membri in cui sono tradizionalmente suddivise le sure del Corano. 3. In musica, breve interludio organistico, alternato al canto del coro durante le cerimonie liturgiche. ...
Leggi Tutto
esodo1
èṡodo1 s. m. [dal lat. tardo exŏdus, gr. ἔξοδος, comp. di ἐξ «fuori» e ὁδός «via, cammino»]. – 1. Uscita da un luogo; emigrazione volontaria motivata da ragioni morali, religiose o politiche, [...] fig., trasferimento di cose in quantità notevole: e. di capitali, di opere d’arte. 3. Nella tragedia greca, l’ultimo canto del coro, alla sua uscita dall’orchestra; secondo Aristotele, tutta la parte finale della tragedia dopo l’ultimo stasimo, cioè ...
Leggi Tutto
irrisore
irriṡóre s. m. e agg. [dal lat. irrisor -oris, der. di irridēre «irridere»]. – Chi, o che, irride, schernitore: Socrate i. delle frodi retoriche (V. Monti); come agg.: Al sorgere dell’alba, [...] Ecco il canto irrisore Del cuculo (Govoni). Non è usato il femm. irriditrice, e solo raramente si trova la forma irrisóra: i Saducei, setta arida, ... irrisora, maligna (Guerrazzi). ...
Leggi Tutto
melo-1
mèlo-1 [dal gr. μέλος (v. melos), in composizione μελο-]. – Primo elemento di composti dotti derivati dal greco (come melopea), o formati modernamente (come melodramma), col sign. di «canto, musica, [...] melodia»; è presente anche nella nomenclatura scientifica, ital. e lat. (per es., melomio da Melomys, melopsittaco da Melopsittacus), in nomi di animali con qualità canore ...
Leggi Tutto
chelidonismo
s. m. [dal gr. χελιδονισμός «canto delle rondini», der. di χελιδών -όνος «rondine»]. – Canzone, conservataci dall’erudito greco Ateneo, che i ragazzi di Rodi cantavano in primavera recandosi [...] di casa in casa ad annunciare il ritorno delle rondini e fare raccolta di doni. L’usanza è viva tuttora presso i Greci, che chiamano questi canti χελιδονίσματα. ...
Leggi Tutto
melo
mèlo s. m. [adattam. del gr. μέλος: v. melos], letter. ant. – Melodia, canto poetico, poesia: quando ebbi al pegàseo melo L’età disposta (Ariosto). ...
Leggi Tutto
tenere
tenére v. tr. [lat. tĕnēre] (pres. indic. tèngo [ant. tègno], tièni, tiène, teniamo [ant. tegnamo], tenéte, tèngono [ant. tègnono]; pres. cong. tènga ..., teniamo, teniate, tèngano [ant. tègna [...] i due opposti peccati). In musica, t. una nota, prolungarla con la voce e col suono; t. l’acuto finale, nel canto. c. Mantenere, nel senso di avere presso di sé provvedendo al necessario sostentamento: tiene in casa anche una nipote orfana; che non ...
Leggi Tutto
insegnare
v. tr. [lat. *insĭgnare, propr. «imprimere segni (nella mente)», der. di signum «segno», col pref. in-1] (io inségno, ... noi insegniamo, voi insegnate, e nel cong. insegniamo, insegniate). [...] queste frasi significa più spesso «essere insegnante di ...»); i. la grammatica, il catechismo, la pittura, la musica, il canto, la danza. Anche di materie pratiche, professionali, di una tecnica e sim., che si apprendono attraverso l’esercizio, il ...
Leggi Tutto
Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. come accentuazione lirica della parola...
VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di organi che vanno dalle cavità nasali alla...