play-back
〈plèi bäk〉 locuz. ingl. [comp. di (to) play «giocare, recitare» e back «di nuovo»; propr. «riascolto»] (pl. play-backs 〈... bäks〉), usata in ital. come s. m. – Nel cinema, procedimento per [...] sonora, poi si riprende la scena, in cui l’attore recita la parte corrispondente, adeguandosi alle parole o al canto riprodotti dalla colonna sonora. Analogam., tecnica usata nelle trasmissioni televisive per i cantanti, quando, per es., si vuole ...
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anglicano
anġlicano agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. anglicanus «anglico, inglese»]. – 1. agg. a. Propr., d’Inghilterra, nella denominazione della Chiesa a., la Chiesa d’Inghilterra, costituita [...] però molti elementi della liturgia cattolica, mentre l’episcopato rinunciava all’esercizio di parte dei suoi poteri spirituali; canto a., il canto dei salmi in uso nella Chiesa d’Inghilterra durante le preghiere mattutine e serali, su composizioni di ...
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scolio2
scòlio2 s. m. [dal gr. σκόλιον (μέλος), forse da σκολιός «tortuoso, obliquo»]. – Nell’antica Grecia, forma della poesia melica, costituita dal canto conviviale (corale o monodico) con accompagnamento [...] Alceo a Pindaro, ebbe anche carattere più popolare: i convitati si passavano un ramoscello di lauro succedendosi senza ordine prestabilito (da ciò forse il nome) nel canto o nella recitazione di veri e proprî brani lirici già noti o di versi tragici. ...
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vendemmiatore
vendemmiatóre s. m. (f. -trice) [lat. vindemiator -ōris]. – Chi vendemmia, chi attende alla raccolta dell’uva: i v. erano sparsi per i campi; da non so qual pendice Veniva un canto di vendemmiatore, [...] Veniva un canto di vendemmiatrice (Pascoli). ...
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gaudeamus
〈ġaudeàmus〉. – Voce latina (1a pers. pl. del cong. pres. di gaudere «godere», quindi: «godiamo»), che, divenuta popolare perché inizio di un’antifona delle feste solenni, Gaudeamus omnes in [...] finito in g., e sim., per indicare godimento spensierato, baldoria. Alla diffusione della parola ha contribuito anche l’inizio di un famoso canto goliardico, Gaudeamus igitur Iuvenes dum sumus («godiamo dunque finché siamo giovani»), che risale a un ...
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tenóre s. m. [lat. tĕnor -ōris «continuazione, corso ininterrotto; altezza della voce», der. di tenere «tenere»]. – 1. Modo di contenersi, comportamento: seguitando di questo t., dove andrà a finire?; [...] il Duca in Rigoletto di Verdi, Rodolfo in Bohème di Puccini, Don José in Carmen di Bizet); t. drammatico, che canta agevolmente nella parte più grave dell’estensione con notevoli doti di vigore e robustezza vocale, potendo scendere fino al si1 (come ...
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acheròntico agg. [dal lat. tardo Acherontĭcus] (pl. m. -ci), letter. – Pertinente all’Acheronte (v. la voce prec.), all’oltretomba; per estens., infernale: nel canto più buio e profondo di essa [cucina] [...] apriva le sue fauci un antro a., una caverna ancor più tetra e spaventosa (I. Nievo) ...
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v. tr. e intr. [lat. calare, chalare, dal gr. χαλάω «allentare»]. – 1. tr. a. Far discendere, mandare giù lentamente, a poco a poco: c. una corda dalla finestra; c. in mare una scialuppa; lo calarono con [...] o altro; fig., gli è calata la superbia; le giornate han cominciato a c., ad accorciarsi, a farsi più brevi. Nel canto e nell’esecuzione strumentale, quando l’intonazione di una nota è più bassa di quello che dovrebbe essere: il tuo do diesis cala ...
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proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, o anche in [...] promesse sono insieme eredi e banditori. 2. fig. Chi inizia un’attività dando ottimi risultati e facendo sperare molto bene di sé: è una p. del canto, del teatro; una giovane p. del ciclismo, del calcio. ◆ Dim. e spreg. promessina, promessùccia. ...
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càntico s. m. [dal lat. cantĭcum, der. di cantare «cantare2»] (pl. -ci). – 1. a. Componimento lirico solenne di carattere religioso, per lo più in lode di Dio: il C. delle creature, o di frate Sole, composto [...] una serie di soliloquî dello sposo e della sposa, e di dialoghi tra loro, in forma spesso drammatica. b. estens. Inno, canto di celebrazione o di esaltazione civile e sim.: E scioglie all’urna un cantico Che forse non morrà (Manzoni); e cantici Di ...
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Musica
Produzione di suoni modulati attraverso la voce. Il termine indica anche un componimento musicale per voci sole o accompagnate da strumenti.
Dal concetto prevalente nell’antichità classica di c. come accentuazione lirica della parola...
VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di organi che vanno dalle cavità nasali alla...