odio
òdio s. m. [dal lat. odium, der. di odisse «odiare»]. – 1. Sentimento di forte e persistente avversione, per cui si desidera il male o la rovina altrui; o, più genericam., sentimento di profonda [...] la classe meno abbiente e quelle privilegiate; o. del popolo, traduz. della formula lat. odium plebis, espressione del diritto canonico che indicava l’avversione e il disprezzo della collettività dei fedeli verso chi ne aveva la cura spirituale, cioè ...
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foro
fòro s. m. [dal lat. forum]. – 1. Presso gli antichi Romani, in origine lo spazio intorno alla casa e alla tomba; più tardi, il centro religioso, commerciale, amministrativo, culturale della città [...] di un atto, le cause contenziose o criminali riguardanti persone che godono del privilegio del foro a norma del diritto canonico). Si distingue un f. esterno, che si occupa di fatti e controversie che riguardano il bene sociale o pubblico della ...
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quod Deus coniunxit, homo non separet
〈... koni̯ùṅksit ... sèparet〉 (lat. «ciò che Dio ha unito, l’uomo non divida». – Parole di Gesù (Matteo 19, 6) in risposta ai farisei che gli chiedevano se fosse [...] lecito a un uomo ripudiare la propria moglie, assunte dal diritto canonico per esprimere il principio dell’indissolubilità del matrimonio. ...
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tollerare
(ant. o letter. tolerare) v. tr. [dal lat. tolerare, affine a tollĕre «levare»] (io tòllero, ecc.). – 1. a. Sopportare cose, fatti, situazioni spiacevoli o per naturale pazienza o perché si [...] la libertà: culti tollerati (oggi però si parla preferibilmente di culti ammessi); associazioni, sette tollerate. In diritto canonico, si dicono tollerati gli scomunicati colpiti da scomunica semplice e quelli colpiti da sentenza declaratoria o ...
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irregolare
agg. [dal lat. tardo irregularis, comp. di in-2 e regularis «regolare1»]. – 1. a. In genere, che non è conforme alle regole o a una determinata regola, che è in contrasto con le disposizioni [...] botanica, detto di organo o apparato di una pianta (per es. un fiore) privi di simmetria. f. In diritto canonico, di persona che, per qualche impedimento (grave infermità fisica o psichica, omicidio volontario, perché reo di eresia, apostasia, scisma ...
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irregolarita
irregolarità s. f. [der. di irregolare; cfr. lat. tardo irregularĭtas -atis «indisciplina nella condotta»]. – 1. a. Condizione di ciò che è irregolare, nei diversi sign. dell’aggettivo: [...] Nello sport, qualsiasi azione con cui si trasgredisce alle norme della competizione o al regolamento del gioco. b. Nel diritto canonico, impedimento, da difetto o da delitto, che vieta la ricezione dell’ordine sacro e, se questo è già stato conferito ...
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esenzione
eṡenzióne s. f. [dal lat. exemptio -onis, der. di eximĕre «esimere», part. pass. exemptus]. – Privilegio che dispensa da qualche obbligo comune: e. da un’imposta, da determinati tributi, dalla [...] e. fiscali; avere l’e., concedere un’e.; ottenere l’e. dalle tasse scolastiche. In partic., uno dei privilegi che il diritto canonico riconosce al clero, in forza del quale i suoi membri sono esentati da alcuni uffici pubblici proprî dei laici e da ...
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scanonicare
v. tr. [der. di canonico2, col pref. s- (nel sign. 4)] (io scanònico, tu scanònichi, ecc.), non com. – Rimuovere, destituire dalla dignità e dall’ufficio di canonico. ...
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irretire
(ant. inretire) v. tr. [dal lat. irretire, der. di rete «rete»] (io irretisco, tu irretisci, ecc.). – In senso proprio, non com., catturare con la rete: i. i pesci. Più spesso fig., impigliare, [...] Per le sorrise parolette brevi, Dentro ad un nuovo più fu’ inretito (Dante); è termine specifico nel diritto canonico: sacerdote irretito nella (o da) censura, a cui sia stata inflitta una pena ecclesiastica (scomunica, interdetto, sospensione). In ...
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gerarchia
gerarchìa s. f. [dal gr. tardo ἱεραρχία; v. gerarca]. – 1. a. In origine, soprattutto nell’àmbito cristiano greco, l’amministrazione delle cose sacre, in quanto comportava un ordine scalare, [...] minori, parte dei quali sono ora chiamati ministeri), e una g. di giurisdizione o di governo, conferita con l’istituzione canonica, che comprendeva il papa, i vescovi, i sacerdoti e, in certa misura, anche i chierici. Dopo il concilio Vaticano II ...
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Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale.
I c. secolari, secondo l’attuale ordinamento, sono sacerdoti che formano un collegio cui spetta celebrare le funzioni liturgiche più solenni della propria chiesa.
I c. regolari...
canonico
canònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di canone, nel senso di "conforme a una norma"] [ALG] [ANM] Si dice di espressioni, equazioni o forme analitiche che evidenzino determinati invarianti di un ente o che comunque consentano semplificazioni...