sanrocchino
(o sarrocchino) s. m. [dal nome di s. Rocco, raffigurato quasi sempre con questo tipo di indumento]. – Mantello corto, solitamente di tela incerata, usato un tempo dai pellegrini: si mise [...] in testa un cappellaccio, sulle spalle un sanrocchino di tela incerata (Manzoni); ti faremo canonico, avrai il sarrocchino e le belle calze rosse (I. Nievo). ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il [...] titolare di una cappellania o anche, nel diritto canonico, sacerdote addetto al servizio religioso presso determinati enti: c. di corte, c. segreto di Sua Santità, c. delle carceri, c. dell’ospedale, c. militare. ...
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scomunica
scomùnica s. f. [der. di scomunicare]. – 1. Nella Chiesa cattolica, pena canonica medicinale o censura ecclesiastica che esclude il fedele dalla comunità ecclesiale; chi ne è colpito non può [...] , né ricevere sacramenti; non può esercitare funzioni in uffici o ministeri o incarichi ecclesiastici (Codice di diritto canonico, can. 1331): infliggere, togliere la s.; lanciare la s.; minacciare di scomunica; incorrere nella scomunica. In senso ...
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deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, [...] di un sovrano, di un capo di stato, ecc., dalla sua carica, attraverso un atto costituzionalmente illegittimo. b. Nel diritto canonico, sanzione prevista a carico di un ecclesiastico colpevole di grave colpa o delitto contro la fede o la morale, che ...
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querela
querèla s. f. [dal lat. querela (con tutti e due i sign.), der. di queri «lagnarsi»]. – 1. letter. a. Lamento, parole lamentose: Già desïai con sì giusta querela ... farmi udire (Petrarca); di [...] atto pubblico o una scrittura privata per ottenerne la dichiarazione giudiziale di falsità. Per q. di nullità, in diritto canonico, v. nullità. ◆ Pegg. querelàccia, querela che causa fastidî, o che può avere conseguenze penali di qualche gravità per ...
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inibitoria
inibitòria s. f. [dall’agg. inibitorio]. – 1. In diritto: a. Provvedimento del giudice d’appello, con il quale, su istanza della parte interessata, viene revocata l’esecuzione provvisoria [...] del diritto stesso (per es., uso abusivo dell’immagine altrui, di una ditta, di un marchio, ecc.). 2. Nel diritto canonico, la proibizione sospensiva da parte del giudice dell’esercizio di un diritto controverso, quando vi sia timore che dal suo ...
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nullita
nullità s. f. [dal lat. mediev. nullitas -atis, der. del lat. nullus «nessuno»]. – 1. L’essere nullo, privo cioè di valore o di validità, di efficacia: riflettere sulla n. della vita, della propria [...] del loro scopo (per es., un’incertezza nella notificazione che renda ardua l’identificabilità del destinatario). Nel diritto canonico, querela di n. (lat. querela nullitatis), opposizione con cui si chiede che una sentenza giudiziale invalida sia ...
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titolare1
titolare1 agg. e s. m. e f. [der. di titolo]. – 1. a. Nel linguaggio giur., il soggetto a cui spetta un diritto soggettivo: il t. di un diritto di proprietà, di una servitù, ecc. b. Che esercita [...] , l’atleta cui è affidato, in modo abituale e stabile, un dato ruolo di gioco (contrapp. a riserva). 2. In diritto canonico: a. Chi ha un «titolo di ordinanza»: il t. di un beneficio ecclesiastico. Talvolta con valore restrittivo, chi ha il titolo ...
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titolo
tìtolo s. m. [dal lat. titŭlus]. – 1. Con riferimento all’antichità romana (per la quale è di uso frequente, anche oggi, la forma lat. titulus), iscrizione apposta alle immagini degli antenati; [...] di: vendute alcune possessioni ... sotto t. di volere co’ denari andar mercatando (Boccaccio). d. In diritto canonico, t. di ordinazione, reddito patrimoniale che assicurava il sostentamento dell’ordinato, e che doveva essere giuridicamente stabile e ...
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ipso facto
locuz. lat. (propr. «sul fatto stesso»). – 1. Espressione usata (spesso in tono scherz.) col senso di «immediatamente, sull’atto stesso, lì per lì, senza por tempo in mezzo» e sim.: lo cacciò [...] di una delle due parti provoca i. f. l’annullamento del contratto. L’espressione è usata in partic. nel codice di diritto canonico per indicare che il solo fatto di aver trasgredito una legge fa incorrere automaticamente nella relativa pena. ...
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Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale.
I c. secolari, secondo l’attuale ordinamento, sono sacerdoti che formano un collegio cui spetta celebrare le funzioni liturgiche più solenni della propria chiesa.
I c. regolari...
canonico
canònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di canone, nel senso di "conforme a una norma"] [ALG] [ANM] Si dice di espressioni, equazioni o forme analitiche che evidenzino determinati invarianti di un ente o che comunque consentano semplificazioni...