congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone [...] , C. dei figli della carità, C. dei religiosi di s. Vincenzo de’ Paoli, ecc. (con il nuovo codice di diritto canonico la denominazione di c. religiosa, pur rimanendo largamente nell’uso, è stata sostituita con quella di Istituto di vita consacrata ...
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pasquale
agg. [rifacimento, secondo pasqua, del lat. tardo paschalis (cfr. pascale)]. – Relativo alla Pasqua di resurrezione, o al periodo prossimo a questa festività, e alle tradizioni e celebrazioni [...] i fedeli, di accostarsi all’Eucaristia entro il tempo pasquale o entro i limiti massimi fissati dal codice di diritto canonico; pulizie p., quelle che, secondo una tradizione molto diffusa, si fanno in occasione della Pasqua, e consistono in una ...
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penitenziere
penitenzière s. m. [der. di penitenza]. – 1. In origine, sacerdote che aveva il compito di ascoltare le confessioni dei peccatori o colpevoli imponendo loro le penitenze pubbliche e presentandoli [...] poi al vescovo per l’assoluzione; dal sec. 12°, qualifica (propriam. canonico p.) attribuita ai sacerdoti che, nelle cattedrali, e più recentemente anche nelle collegiate, sono investiti della speciale facoltà di confessare e assolvere nei casi ...
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capitolo
capìtolo s. m. [dal lat. capitŭlum, dim. di caput -pĭtis «capo»; nel sign. 3, prob. dall’uso di leggere in adunanza un capitolo della regola o un passo della Sacra Scrittura]. – 1. a. Ciascuna [...] , di prosa d’arte o di saggio. 3. a. Collegio di canonici addetto a una chiesa, cattedrale (c. cattedrale) o no (c. la regola. d. Luogo in cui si riunisce il capitolo, sia di canonici, sia, più comunem., di religiosi (cioè la sala capitolare). e. fig ...
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sconvinto
p. pass. e agg. Non convinto, poco convinto. ◆ Non vorrei urtare il fronte degli intellettuali che da anni guerreggiano contro gli storici «revisionisti». […] più invecchio e più ho in uggia [...] ascoltati mille volte: mentre i discorsi dei «revisionisti», anche quando mi lasciano sconvinto, non hanno mai nulla di canonico, scontato, muffito. (Sandro Viola, Repubblica, 8 novembre 2001, p. 42, Cultura).
Derivato dal p. pass. e agg. convinto ...
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eforo
èforo s. m. [dal lat. ephŏrus, gr. ἔϕορος, comp. di ἐπί «sopra» e tema di ὁράω «guardare»]. – 1. Nell’antica Sparta, ciascuno dei cinque magistrati annuali elettivi, che in origine ebbero forse [...] dava il nome all’anno. 2. Nella Grecia odierna, sovrintendente, per es. alle antichità di un nòmos. 3. Nel diritto canonico cattolico, il sacerdote nominato dal vescovo col compito di assistere e controllare gli aspiranti agli ordini sacri che per ...
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broccardo
(o brocardo) s. m. [dal lat. mediev. brocardum, prob. alterazione del nome di Burchardus, Burcardo di Worms (c. 965-1025), autore di una raccolta di diritto canonico]. – Nome con cui vengono [...] indicate le Regole generali di diritto, enunciate dalla scuola dei glossatori di Bologna (sec. 12° e 13°), e considerate da alcuni quali assiomi giuridici, da altri come punto in cui s’incontrano opinioni ...
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scolasteria
scolasterìa s. f. [der. di scolast(ico)], ant. – Termine usato nei secoli 16°-17° per significare un incarico d’insegnamento filosofico o teologico nelle scuole religiose: per l’avvenire [...] le s. non siano date se non a dottori o maestri in teologia o in canonica [cioè in diritto canonico] (Sarpi). ...
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paolino1
paolino1 agg. – Relativo a san Paolo o a un papa di nome Paolo. 1. Epistolario p.: il complesso delle lettere attribuite nel Nuovo Testamento all’apostolo Paolo. 2. Privilegio paolino: nel diritto [...] canonico, particolare concessione secondo la quale il matrimonio fra non battezzati può essere sciolto nel caso in cui uno dei coniugi, successivamente alle nozze, chieda e riceva il battesimo e l’altro rifiuti di convertirsi, ma soprattutto di ...
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acattolico
acattòlico agg. e s. m. (f. -a) [comp. di a- priv. e cattolico] (pl. m. -ci). – Non cattolico, riferito sia a chi pratica culti diversi dalla religione cattolica, sia ai culti stessi; nel [...] diritto canonico, il termine, usato di solito con riferimento ai soli cristiani (eretici e scismatici), è stato sostituito, nel Codice del 1983, dall’espressione più neutra e più rispettosa non cattolico. ...
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Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale.
I c. secolari, secondo l’attuale ordinamento, sono sacerdoti che formano un collegio cui spetta celebrare le funzioni liturgiche più solenni della propria chiesa.
I c. regolari...
canonico
canònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di canone, nel senso di "conforme a una norma"] [ALG] [ANM] Si dice di espressioni, equazioni o forme analitiche che evidenzino determinati invarianti di un ente o che comunque consentano semplificazioni...