stipendio
stipèndio s. m. [dal lat. stipendium «mercede, paga militare» (comp. di stips stipis «contribuzione, offerta» e pendĕre «pagare»)]. – 1. Nella lingua ant., conformemente all’uso lat., la paga, [...] di «pagamento dello stipendio»: è stato sospeso dallo s.; lo s. decorre dal giorno dell’assunzione. 3. Nel diritto canonico, l’elemosina data a una chiesa per la celebrazione o l’applicazione di messe. ◆ Dim. spreg. stipendiétto, stipendiùccio ...
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lussurioso
lussurióso agg. [dal lat. luxuriosus]. – 1. a. Che ha il vizio della lussuria, che è dominato dalla lussuria: uomo l., donna l.; anche sost., un l., una l.; in partic., i l., i peccatori carnali [...] trascorsa nella lussuria, abbandonandosi con intemperanza e viziosamente ai piaceri dei sensi. c. Compiuto con lussuria; nel diritto canonico, è detto violazione l. il sacrilegio commesso mediante atto di libidine su persona consacrata a Dio con un ...
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reincidenza
reincidènza s. f. [dal lat. mediev. reincidentia «ricaduta»]. – Nell’espressione sotto pena di r. (lat. sub poena reincidentiae), usata nel diritto canonico (canone 2248 § 3, corrispondente [...] al can. 1357 § 2 del nuovo codice) in tema di assoluzione dalle censure: un censurato cui sia stata tolta la censura ricade nella stessa censura se non ha adempiuto l’onere a lui imposto come condizione ...
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censura
s. f. [dal lat. censura «ufficio di censore; giudizio, esame»]. – 1. Grado e dignità di censore (nella Roma antica), e tempo che durava la carica. 2. a. Esame, da parte dell’autorità pubblica [...] altrui, o delle opere dell’ingegno: incorrere nelle c. dei malevoli; non temo le vostre censure. b. Nel diritto canonico, c. teologica o dottrinale, giudizio con cui la Chiesa qualifica una dottrina come eretica o comunque erronea nella fede; c ...
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abissare
v. tr. e intr. [der. di abisso], ant. – 1. Inabissare, sprofondare nell’abisso, e per estens. sprofondare, in senso proprio e fig.: Iesù, speranza mia, abissame en amore (Iacopone); V. S. Illustrissima [...] mi si mostrasse ritroso, io di vergogna abisserei (Bandello). Con altra accezione (per cui v. anche nabissare), infuriarsi, imperversare, tempestare: il canonico ... così saltabellando faceva un abissar grandissimo e suffolava fieramente (Bandello). ...
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civile
agg. [dal lat. civilis, der. di civis «cittadino»]. – 1. Di cittadino, dei cittadini, considerati come parte d’uno stato e con particolare riguardo alla loro convivenza in seno allo stato: diritto [...] che regolano i rapporti tra i cittadini d’uno stato (si contrappone, in genere, non solo al diritto penale, al diritto canonico, al diritto internazionale, ma anche ad altre branche del diritto che di esso fanno parte, come il diritto commerciale, il ...
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religione
religióne s. f. [dal lat. religio -onis, prob. affine a religare «legare», con riferimento al valore vincolante degli obblighi e dei divieti sacrali]. – 1. a. Complesso di credenze, sentimenti, [...] . Rito religioso: Fu quindi Religïone di libar col latte ... e cantar gl’inni (Foscolo). 2. Nel diritto canonico, denominazione tradizionale (oggi sostituita con istituto di vita consacrata) di una società riconosciuta dall’autorità ecclesiastica, i ...
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pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto [...] a ogni uom publico lui vagheggiare la moglie di messer Francesco (Boccaccio). e. Con sign. partic., nel diritto canonico, la locuz. p. onestà o p. decenza (più spesso nella forma latina publica honestas), impedimento matrimoniale sussistente tra ...
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publica honestas
〈pùblika onèstas〉 locuz. lat. (propr. «pubblica onestà»). – Formula del diritto canonico, equivalente all’espressione ital. «pubblica decenza»: v. pubblico1, n. 3 e. ...
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novale
agg. e s. m. o f. [dal lat. novalis (der. di novus «nuovo») agg. e s. f. e novale s. neutro, con gli stessi sign. dell’ital.]. – Termine già usato dai Romani e rimasto nell’uso letter. ital. per [...] : campo n.; terre n.; più frequente come sost.: sono pochi i n. che hanno il riposo di un anno (Galanti). Con uso di agg., decime n., in diritto canonico, quelle percepite sulle terre nuovamente coltivate, cui era obbligato chi pagava la decima. ...
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Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale.
I c. secolari, secondo l’attuale ordinamento, sono sacerdoti che formano un collegio cui spetta celebrare le funzioni liturgiche più solenni della propria chiesa.
I c. regolari...
canonico
canònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di canone, nel senso di "conforme a una norma"] [ALG] [ANM] Si dice di espressioni, equazioni o forme analitiche che evidenzino determinati invarianti di un ente o che comunque consentano semplificazioni...