infame
agg. [dal lat. infamis, comp. di in-2 e fama «fama»]. – 1. a. Di persona che, per aver compiuto azioni particolarmente turpi e spregevoli, si è resa indegna della pubblica stima: rendersi i.; [...] disonorato. In partic., nel diritto romano, chi era condannato a pene infamanti o era comunque colpito da infamia; nel diritto canonico, chi si trova in condizione d’infamia, sia di diritto sia di fatto. b. Nell’uso corrente, con senso più generico ...
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infamia
infàmia s. f. [dal lat. infamia, der. di infamis «infame»]. – 1. Condizione di disonore e di biasimo pubblico grave in cui viene a trovarsi una persona che abbia commesso azioni vergognose o [...] l’incapacità, in certi casi, di fare testimonianza). Una concezione simile dell’infamia si ebbe nel diritto germanico. b. Nel diritto canonico, si distingueva un’i. di fatto (in cui si incorreva per delitto commesso o per cattivi costumi, e che aveva ...
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abbandono
abbandóno (ant. abandóno) s. m. [der. di abbandonare; nei sign. del n. 3, direttamente dal fr. ant. a bandon (v. abbandonare)]. – 1. a. L’atto, il fatto di abbandonare; l’essere abbandonato; [...] ; a. della nave o dell’aeromobile da parte del pilota, in periodo di pace o di guerra; analogam., in diritto canonico, a. della residenza, tacita rinuncia all’ufficio da parte del chierico, che, in determinate circostanze, può assumere carattere di ...
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degradazione
degradazióne s. f. [dal lat. tardo degradatio -onis, der. di degradare (v. degradare); nei sign. 2 e 3 ricalca il fr. dégradation]. – 1. a. Pena prevista dal codice penale militare che comporta [...] quella inflitta a un nobile condannato a una pena infamante che non fosse la pena di morte. c. Nel diritto canonico, la più grave delle pene vendicative (ora scomparse) inflitte ai chierici, che consisteva nella deposizione del colpevole, nel divieto ...
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simonia
simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, [...] acquisito carattere sacro (per es., un beneficio ecclesiastico): praticare la s.; la s. è considerata delitto nel diritto canonico; condannare, essere condannato per s.; anche, il peccato commesso da chi fa tale commercio: macchiarsi di s.; nel ...
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orrettizio
orrettìzio (o obrettìzio) agg. [dal lat. tardo obrepticius, der. di obrepĕre «penetrare furtivamente»], raro. – Nel diritto canonico, detto di un atto scritto in cui si esponga il falso e [...] si taccia fraudolentemente qualche circostanza necessaria, e anche del rescritto ottenuto con tale atto ...
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orrezione
orrezióne (o obrezióne) s. f. [dal lat. tardo obreptio -onis, der. di obrepĕre (v. orrettizio)]. – Nel diritto canonico, la menzogna o falsa dichiarazione posta in essere per ottenere un rescritto [...] (in lat., expositio falsi) ...
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aggregazione
aggregazióne s. f. [dal lat. tardo aggregatio -onis]. – 1. L’aggregare, l’associare, e anche il complesso delle persone o delle cose che vengono aggregate o che si aggregano: l’Accademia [...] altro istituto, dall’autorità competente dell’istituto aggregante, con effetti di ordine meramente spirituale, salva sempre l’autonomia canonica dell’istituto aggregato. 4. In statistica e in economia, l’operazione di aggregare (nel sign. 2 del verbo ...
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beneficio
benefìcio (non com. benefìzio) s. m. [dal lat. beneficium, comp. di bene «bene1» e tema di facĕre «fare» (cfr. -ficio)]. – 1. Qualsiasi atto o concessione con cui si fa del bene ad altra persona [...] ; conferire un b., da parte dell’autorità religiosa a un ecclesiastico; revoca, perdita di un beneficio. Il nuovo codice di diritto canonico del 1983 (can. 1274), così come il Concordato fra la S. Sede e l’Italia, nella revisione del 1984 (art. 28 ...
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beneplacito
beneplàcito s. m. [dal lat. tardo beneplacĭtum, comp. di bene e placere «piacere»]. – 1. Libera approvazione: ottenere il b. dei superiori; aspetto il tuo b.; b. apostolico, consenso o approvazione [...] della S. Sede, richiesta per la validità di alcuni atti contemplati nel diritto canonico. 2. Volontà, arbitrio: a b. suo; la vita d’un popolo soggetta al b. del despota. ...
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Ecclesiastico che fa parte di un capitolo cattedrale o collegiale.
I c. secolari, secondo l’attuale ordinamento, sono sacerdoti che formano un collegio cui spetta celebrare le funzioni liturgiche più solenni della propria chiesa.
I c. regolari...
canonico
canònico [agg. (pl.m. -ci) Der. di canone, nel senso di "conforme a una norma"] [ALG] [ANM] Si dice di espressioni, equazioni o forme analitiche che evidenzino determinati invarianti di un ente o che comunque consentano semplificazioni...