cannibalismo
s. m. Tendenza letteraria di un gruppo di giovani scrittori italiani degli anni Novanta, caratterizzata da espressioni linguistiche e contenuti cruenti, con sfumature talvolta grottesche [...] Filosofia ha lavorato a lungo come caporedattore della prestigiosa rivista Poesia edita da Crocetti. Poi, si è convertito al «cannibalismo». (Foglio, 5 agosto 2000, p. 3) • Il Festivaletteratura si è preso una sbornia divistica. Flash e folla come in ...
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cannibalismo
s. m. [dal fr. cannibalisme, der. di cannibale «cannibale»]. – 1. L’uso di cibarsi di carne umana, altrimenti detto antropofagia (v.). 2. fig. Comportamento da cannibale, crudeltà inumana. ...
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esocannibalismo
eṡocannibalismo s. m. [comp. di eso-2 e cannibalismo]. – In etnologia, forma di cannibalismo praticata su individui appartenenti a tribù o gruppo etnico diverso dal proprio (contrapp. [...] a endocannibalismo) ...
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endocannibalismo
s. m. [comp. di endo- e cannibalismo]. – In etnologia, forma particolare di cannibalismo, rivolta ai membri del proprio gruppo o sottogruppo e quindi opposta all’esocannibalismo, con [...] cui può però coesistere ...
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musteriano
(o mousteriano ‹mus-›) agg. e s. m. [dal fr. moustérien, der. del nome della località francese di Le Moustier, in Dordogna]. – In paletnologia, civiltà m., civiltà preistorica del paleolitico [...] per es., dalla cura posta nel praticare certi tipi di sepoltura e da manifestazioni che fanno pensare a forme di culto; inoltre, i reperti della grotta Guattàri (Circeo), risalenti a 35-40.000 anni fa, fanno supporre pratiche di cannibalismo rituale. ...
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antropofagia
antropofagìa s. f. [dal gr. ἀνϑρωποϕαγία, comp. di ἄνϑρωπος «uomo» e -ϕαγία «-fagia»]. – L’essere antropofago, il cibarsi di carne umana, come uso (detto anche cannibalismo) diffuso in passato [...] presso alcune società primitive (Africa centrale e centro-merid., talune zone dell’Asia sud-orientale e insulare, Oceania, Amazzonia, ecc.): a. endocannibalica o esocannibalica, a seconda che le vittime ...
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praticare
v. tr. [der. di pratico] (io pràtico, tu pràtichi, ecc.). – 1. a. Mettere in pratica, mettere concretamente in atto: p. il bene, la giustizia; p. una vita sana; p. una cura, una terapia; non [...] . Con riferimento a comportamenti, usi sociali, giuridici, religiosi, osservati da gruppi etnici, popoli, nazioni: p. la poligamia, il cannibalismo, il totemismo, l’esogamia. 2. ant. Trattare, negoziare: p. una compera, una tregua, un’alleanza. 3. a ...
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Antropologia
L’uso di cibarsi di carne umana (anche detto antropofagia). Abbastanza diffuso presso varie società primitive (Africa centrale e centro-meridionale, alcune zone dell’Asia sud-orientale e insulare, Oceania, Amazzonia ecc.), almeno...
cannibalismo
Atto o abitudine di cibarsi di carne umana, come uso diffuso in passato presso alcune società primitive; è detto anche antropofagia. Si distingono il c. rituale, in cui si consumano le carni della vittima sacrificata in relazione...