sciolto
sciòlto agg. [part. pass. di sciogliere]. – 1. a. Non legato, non fermato o trattenuto, libero da legamenti, da vincoli, da impedimenti: avere le mani, le braccia sc.; portare i capelli sc. sulle [...] spalle; cane sc., senza guinzaglio: è vietato portare cani sc. senza museruola (in senso fig., nel linguaggio giornalistico, cane sc., chi fa politica attiva senza appartenere dichiaratamente ad alcun gruppo o partito o compagine); con riferimento a ...
Leggi Tutto
vasto1
vasto1 agg. [dal lat. vastus «vuoto, spopolato, deserto», affine a vanus «vuoto»]. – Di assai grande estensione; che occupa una superficie (meno com., che ha una capacità) assai ampia: un v. territorio; [...] fig., con riferimento a un’estensione più astratta: v. solitudine, v. silenzio, v. quiete; di lontano per lo v. buio I cani rispondevano ululando (Parini); sono progetti troppo vasti per le sue possibilità; l’argomento da trattare è assai v.; ha un ...
Leggi Tutto
sciorare
v. tr. e intr. [lat. pop. *exaurare, der. di aura «aria», col pref. ex-; ha lo stesso etimo, e sign. analoghi, il fr. essorer, s’essorer] (io sciòro, ecc.; aus. avere o essere). – Propriam., [...] viva con alcune di queste accezioni in qualche dialetto; in partic., nel linguaggio venatorio, con riferimento ai cani, lanciarsi impetuosamente a correre, e, con riferimento ai falconi, volare liberamente allorché vengono liberati per la caccia ...
Leggi Tutto
salma
s. f. [lat. tardo sagma, *sauma, dal gr. σάγμα «carico, basto»; cfr. soma1]. – 1. ant. Peso, carico, soma: Buon uomo, ménatene l’asino a casa, ché, perché non abbia coda, e’ porterà bene la s. [...] : trasporto, inumazione, traslazione, tumulazione della s.; la benedizione della s.; ricognizione della s.; comporre la s. nella bara; di cani e d’augelli orrido pasto Lor salme abbandonò (V. Monti). 3. Unità di misura di capacità per aridi, usata in ...
Leggi Tutto
mielato
(o melato) agg. [der. di miele]. – 1. a. Condito o addolcito col miele: vivanda m.; vino mielato. b. fig. Dolce come il miele, detto spec. di parole, atti, comportamenti, per lo più insinuanti [...] che ’l confetto (Boccaccio). 2. Del colore del miele, detto in partic. (solo nella forma melato) del mantello di alcuni cani, come per es. lo spinone (e anticam. anche del mantello del cavallo), quando ai peli bianchi sono frammisti peli aranciati ...
Leggi Tutto
agone1
agóne1 s. m. [dal lat. agon -onis, gr. ἀγών -ῶ νος]. – 1. Ciascuna delle gare, ginniche, ippiche e musicali, che si svolgevano presso gli antichi Greci per la conquista di premî: gli a. olimpici. [...] , il campo stesso di gara, di lotta o di battaglia: Tal gran tauro talor ne l’ampio agone, Se volge il corno a i cani ond’è seguito, S’arretran essi (T. Tasso). 3. Nella letteratura greca: a. La seconda parte dell’orazione, secondo la divisione della ...
Leggi Tutto
bergamasco
agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -chi). – Di Bergamo, città della Lombardia e capoluogo di provincia; abitante, originario o nativo di Bergamo: costumi b.; la popolazione b. (e come sost., un b., [...] fitto e bianco, pregiata per la lana, fine e resistente, e anche per la produzione della carne. Pastore b., razza di cani di mole media e aspetto rustico, utilizzata dai pastori per la custodia del gregge; diffusa in tutta l’Italia settentrionale ...
Leggi Tutto
ringhiare
(pop. tosc. rignare) v. intr. [lat. *ringulare, der. del lat. class. ringi «ringhiare, digrignare i denti»] (io rìnghio, tu ringhi, ecc.; aus. avere). – 1. Mandare, digrignando i denti, un [...] brontolio irritato e minaccioso; si dice dei cani, e, più raram., di altri animali: un grosso mastino si mise a r. appena ci vide; detto di elementi naturali (mare, vento e sim.), emettere un brontolio cupo, mugghiare: l’ondata ringhiava compressa, ...
Leggi Tutto
bersagliere
bersaglière s. m. [der. di bersaglio, perché l’istituzione del corpo dei bersaglieri prevedeva un addestramento che li rendesse molto abili al tiro]. – Soldato appartenente a un corpo speciale [...] dei bersaglieri; corsa alla bersagliera, agile, svelta; con accezione partic., caccia alla bersagliera, stile di caccia di alcuni cani (come il pointer), che percorrono vasti spazî a grande velocità, bloccando poi il loro impeto appena sentono la ...
Leggi Tutto
Pudelpointer
〈pùudëlpoüntër o pùudëlpòintë〉 s. m., ted. [comp. di Pudel «cane barbone» e dell’ingl. pointer (v.)]. – Razza di cani da caccia, alti da 60 a 65 cm, con il pelo ruvido, di colore bruno più [...] o meno intenso ...
Leggi Tutto
Animale domestico, appartenente all'ordine dei Carnivori, alla famiglia Canidi.
I Canidi.
La famiglia dei Canidi (lat. scient. Canidae Gray 1821; fr. Canidés; sp. Cánidos; ted. Hunde; ingl. Dog tribe) comprende animali di statura media o piuttosto...
CANI, Nicolò
Giampaolo Pisu
Nato ad Iglesias il 20 maggio 1670 da una delle più nobili famiglie del luogo, iniziò gli studi umanistici e teologici nel cenobio domenicano della sua città e li proseguì completandoli nel convento domenicano...