vago1
vago1 agg. [dal lat. vagus «vagante, instabile; indeterminato»] (pl. m. -ghi). – 1. letter. o poet. Che vaga, che si muove, perché mobile o instabile: v. aurette; v. zefiro; tre fiate in van cinta [...] compl. di specificazione, indica in genere un’inclinazione naturale o un desiderio costante: delle femine era così vago come sono i cani de’ bastoni (Boccaccio); Chi de la gloria è vago Sol di virtù sia pago (Parini). Seguìto da un infinito, indica ...
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accoppiato
agg. [part. pass. di accoppiare]. – Che è in coppia, che fa coppia, appaiato: due buoi a. sotto il giogo; in lui l’ingegno è a. alla modestia; i ballerini e le ballerine danzavano accoppiati; [...] rima a., sinon. di rima baciata, cioè tra versi successivi. In araldica, attributo di due cani da caccia legati a un medesimo guinzaglio, e di due cuori congiunti con una catenella. Alle corse dei cavalli, puntata o scommessa a., v. accoppiata. ...
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rolleggiare
(non com. rulleggiare) v. intr. [der. di rollare2] (io rolléggio, ecc.; aus. avere). – Muoversi con movimento simile al rollio di una nave. ◆ Part. pres. rolleggiante, anche come agg.: i [...] cani pechinesi hanno andatura rolleggiante. ...
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sperimentazione
sperimentazióne (meno com. esperimentazióne) s. f. [der. di sperimentare]. – La pratica e l’attività di sperimentare, il fatto di venire sperimentato, come metodo di ricerca e di verifica: [...] di s.; la s. positiva di un nuovo farmaco; s. biologica (specificando s. genetica, terapeutica, tossicologica, ecc.), attuata su animali (cani, gatti, conigli, topi, cavie, ecc.) o anche su piante che si possono tenere facilmente in laboratorio. La ...
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irrequieto
irrequïèto agg. [dal lat. irrequietus, comp. di in-2 e requietus «quieto, che riposa», der. di requiescĕre «riposare», supino requietum]. – Che non ha quiete, che si agita e muove continuamente, [...] il malato è stato i. tutta la notte; è un ragazzo molto i.; una scolaresca irrequieta. Per estens., occhio, sguardo irrequieto. Analogam., di animali domestici (soprattutto cavalli, cani, gatti). ◆ Avv. (poco com.) irrequietaménte, con irrequietezza. ...
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accordo
accòrdo s. m. [der. di accordare]. – 1. Concordia, armonia di sentimenti in una o più cose: c’è stato sempre fra loro un buon a.; essere in buon a.; buon a. fra marito e moglie, fra suocera e [...] nuora; andare, essere d’a.; siamo d’a. in tutto e per tutto; andare d’amore e d’a.; andare d’a. come cani e gatti, essere in continua lite. 2. Incontro di volontà per cui due o più persone convengono di seguire un determinato comportamento nel ...
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turba1
turba1 s. f. [dal lat. turba, propr. «agitazione, disordine», che è prob. dal gr. τύρβη]. – Moltitudine di gente, per lo più accozzata insieme in modo disordinato: una t. di oziosi, d’importuni, [...] di Cristo: Gesù parlava alle t.; le t. che seguivano Gesù, e sim. In usi letter. o poet., moltitudine di animali: la t. dei cani, dei veltri; qual suole Là su la notte dell’ardente agosto Turba di grilli ... Sparger d’alto frastuono i prati e i laghi ...
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accucciarsi
v. rifl. [der. di cuccia 2] (io m’accùccio, ecc.). – Coricarsi, dentro o fuori della cuccia, detto dei cani; estens., rannicchiarsi, riferito a persona: si accucciò in un angolo; per non [...] farsi vedere dal contadino, i due ragazzi si accucciarono dietro un cespuglio; mi accuccio in una poltrona, non sono che le sette di sera, coprendomi con la lunga giacca nera (Guido Morselli). ◆ Part. ...
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coda
códa s. f. [lat. volg. cōda, class. cauda]. – 1. a. Parte assottigliata del corpo dei vertebrati opposta al capo, costituita da un asse scheletrico (regione caudale della colonna vertebrale), da [...] , dimenare la coda. Locuzioni fig.: avere, mettersi la c. tra le gambe, andarsene con la c. tra le gambe, come i cani, ritirarsi mogio mogio dopo un insuccesso; alzare, levare, rizzare la c., imbaldanzire; tirare la c. al diavolo, tirarsi addosso un ...
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sperso
spèrso agg. [part. pass. di sperdere]. – 1. a. Che ha perduto chi l’accompagnava, lo custodiva, lo guidava e sim.: un bambino s.; cani spersi. b. non com. Disperso, non più unito: una famiglia [...] spersa. 2. Lo stesso che sperduto, cioè spaesato, disorientato, a disagio in ambienti estranei: è un uomo semplice, e in quell’ambiente di intellettuali si sente un po’ s.; se vado in strada mi pare che ...
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Animale domestico, appartenente all'ordine dei Carnivori, alla famiglia Canidi.
I Canidi.
La famiglia dei Canidi (lat. scient. Canidae Gray 1821; fr. Canidés; sp. Cánidos; ted. Hunde; ingl. Dog tribe) comprende animali di statura media o piuttosto...
CANI, Nicolò
Giampaolo Pisu
Nato ad Iglesias il 20 maggio 1670 da una delle più nobili famiglie del luogo, iniziò gli studi umanistici e teologici nel cenobio domenicano della sua città e li proseguì completandoli nel convento domenicano...