rendimento
rendiménto s. m. [der. di rendere]. – 1. a. raro. L’azione, il fatto di rendere, di dare, fare o presentare. È usato quasi esclusivam. nelle espressioni r. di grazie (a Dio, alla Madonna, [...] (i rendimenti del fattore variabile) inizieranno a decrescere da un certo punto in poi e saranno nulli in corrispondenza , un allievo, uno sportivo o un atleta (anche un cavallo da corsa, un canedacaccia, ecc.) di buon r., di scarso r., di r. ...
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buono1
buòno1 (pop. bòno) agg. [lat. bŏnus] (premesso al sostantivo, si tronca in buon davanti a vocale e davanti a consonante seguita da vocale o da l o da r). – 1. Rispondente all’idea del bene morale; [...] parole; anche di animali: un buon cavallo, un buon canedacaccia. Per metonimia: b. spada, b. lama, un valente molti sforzi: mi c’è voluto del b. a persuaderlo; ogni tanto pozze, da volerci del buono e del bello a levarne i piedi, non che le scarpe ...
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vigore
vigóre s. m. [dal lat. vigor -oris, der. di vigēre: v. vigere]. – 1. Capacità di vivere e di svilupparsi propria dell’organismo animale o vegetale: un uomo ancora nel pieno del suo v.; dopo la [...] piante hanno ripreso v.; per estens., fertilità: il concime dà v. al terreno. 2. a. Forza vitale posseduta dall cibo, bevanda che dà vigore. Anche con riferimento ad animali e più raram. a piante: un canedacaccia, un cavallo da corsa nel pieno del ...
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scelta
scélta s. f. [der. di scelto, part. pass. di scegliere]. – 1. a. Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne [...] testo, nelle scuole; la sc. dei vini, per un pranzo, ecc. Anche di animali, persone, o d’altre cose: la sc. di un canedacaccia; la sc. dei compagni di gioco; la sc. del terreno su cui costruire la villa; sc. del campo, in alcuni sport, e spec. nel ...
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bravo1
bravo1 agg. [dallo spagn. bravo, di etimo discusso, prob. dal lat. barbărus nel senso di «selvaggio, indomito», forse incrociato con pravus «malvagio»]. – 1. Coraggioso, ardimentoso: questi giovinetti [...] , nel proprio mestiere; è sempre stato b. a cucinare; è una professoressa molto b. nelle spiegazioni. Anche di animali: un b. cavallo; un canedacaccia assai b.; è un gatto b. per i topi. Efficaci i modi fam.: chi l’indovina è b.; chi ti capisce è b ...
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resistere
resìstere v. intr. [dal lat. resistĕre, comp. di re- e sistĕre «fermare, fermarsi»] (aus. avere). – 1. Opporsi a un’azione, contrastandone l’attuazione e impedendone o limitandone gli effetti. [...] e fattori normalmente avversi e dannosi: un individuo (un atleta, un corridore, ecc.), o anche un cavallo, un canedacaccia, che resiste bene alla fatica, allo sforzo prolungato; un organismo che resiste alla malattia; in biologia, come capacità di ...
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alano1
alano1 s. m. [dal lat. Alanus, con il sign. 1; nel sign. 2, è prob. voce d’altra origine, incerta]. – 1. Appartenente all’antica popolazione degli Alani, nomadi e cavalieri di grande audacia, [...] ’Ural, del lago di Aral e del Mar Caspio, e che nel sec. 5° d. C. si fusero con i Vandali. 2. Grosso canedacaccia e da guardia, col pelo raso e lucente che si presenta in più varietà: tigrato, arlecchino, fulvo, nero, ecc. L’a. tedesco, impropriam ...
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sventrare
v. tr. [der. di ventre, col pref. s- (nel sign. 4)] (io svèntro, ecc.). – 1. Privare un animale delle interiora prima di cucinarlo: s. un pollo, un tacchino, un coniglio, un pesce. Per estens., [...] trafiggere, squarciare il ventre, ferendo o uccidendo: il cinghiale ha sventrato con una zannata il canedacaccia; sventrò il nemico con un colpo di baionetta; ha sventrato il rivale con una coltellata; non com. il rifl.: Don Peppino ... tentò di ...
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setter
sètter s. m. [dall’ingl. setter 〈sètë〉, der. di (to) set «fermarsi»]. – Razza di canedacaccia e da ferma della Gran Bretagna, con pelo lungo, morbido e ondulato, che forma una ricca frangia [...] sulle zampe anteriori, le natiche e la coda; tra le varietà più diffuse il s. inglese, con pelame bianco a macchie di colore arancio o marrone o nero-bluastro, il s. scozzese, più alto, nero lucente con ...
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Razza di cane da caccia da ferma e riporto. Vi appartengono: il b. italiano (fig. A), forte e armonico, dal pelo corto, fitto, lucente, di color bianco, o bianco con macchie arancione o marrone, testa angolosa, collo forte, torace ampio, regione...
setter Razza di cane da caccia da ferma inglese; hanno pelo lungo, morbido e ondulato, che forma una frangia sulle zampe anteriori, le natiche e la coda. Del s. inglese (v. fig.) esistono tre varietà: lemon belton, bianco con macchie color arancio;...