uccello
1. MAPPA Un UCCELLO è un animale dal corpo ricoperto di penne e dotato di ali, che in genere lo rendono capace di volare; l’insieme degli animali che ha queste caratteristiche forma una classe, [...] u. appena uscito dal nido; andare a caccia di uccelli col fucile, con le reti; o spiccarsene: solo la rondine, comparendo subitamente da sopra il tetto del recinto, sdrucciolava in anche Acqua, Animale, Aria, Cane, Cavallo, Gatto, Maiale, Natura ...
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greyhound
‹ġrèihaund› s. ingl. [comp. di grey «grigio» e hound «canedacaccia»] (pl. grey-hounds ‹ġrèihaund∫›), usato in ital. al masch. – Cane levriere inglese, slanciato, vigoroso, velocissimo, con [...] pelo raso, unicolore o tigrato, petto bene sviluppato, in profondità più che in larghezza, dorso leggermente arcuato, e arti posteriori più lunghi degli anteriori e molto muscolosi ...
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riporto
ripòrto s. m. [der. di riportare]. – 1. ant. Rapporto, relazione di discorsi e notizie. 2. L’azione di riportare, il fatto di venire riportato, nel sign. di portare, trasferire una cosa da un [...] di riportare, nel sign. di portare indietro: a. Di cani dacaccia, il raccogliere e portare al padrone la selvaggina abbattuta, o ferita e ritrovata durante la caccia: r. alla vista, quando il cane riporta la selvaggina perché vede il cacciatore e ne ...
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basset hound
‹bä′sit hàund› s. ingl. [comp. di basset «bassotto» e hound «canedacaccia»] (pl. basset hounds ‹... hàund∫›), usato in ital. al masch. – Razza di cani dacaccia di forma simile a quella [...] di un bassotto, allungata e tozza sulle gambe corte, con orecchie lunghe, pendenti, e mantello raso e pezzato ...
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cinegetico
cinegètico agg. [dal lat. tardo cynegetĭcus, gr. κυνηγετικός «che riguarda la caccia», da κυνηγέω, κυνηγετέω «andare a caccia», comp. di κύων κυνός «cane» e ἄγω «spingere»] (pl. m. -ci). – [...] Che si riferisce alla caccia (e propriam. alla caccia coi cani). ...
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nittereute
nitterèute (o nicterèute) s. m. [lat. scient. Nyctereutes, dal gr. νυκτερευτής «che va a caccia di notte»]. – In zoologia, genere di canidi con un’unica specie, il cane procione o cane procionoide, [...] detto anche cane viverrino (lat. scient. Nyctereutes procyonoides), che vive nelle zone ricche d’acqua e coperte da una fitta vegetazione dell’Indocina, Giappone e Siberia: lungo circa 90 cm, è notturno, predatore di pesci e di vertebrati terrestri. ...
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bracco
s. m. [dal germ. brakko] (pl. -chi). – 1. Canedacaccia, usato per la ferma e il riporto; ha aspetto diverso a seconda delle varietà (b. italiano, b. francese, b. Dupuy, b. d’Alvernia, ecc.), [...] generalmente a pelo bianco macchiato o punteggiato; è docile, intelligente, resistente, adatto a ogni genere di caccia a volatili. 2. fig., non com. Poliziotto, guardia (cfr. segugio): la polizia sguinzagliò i suoi b. alla ricerca dell’omicida; i ...
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tirante
s. m. [uso sostantivato del part. pres. di tirare]. – 1. Arnese, attrezzo, elemento che ha la funzione di tirare, o che agisce per trazione. In partic.: a. Striscia di pelle o stoffa resistente [...] una incavallatura di copertura o di una travata da ponte semplicemente appoggiata. c. Nell’attrezzatura navale, da fuoco portatili, la parte articolata del cane nelle rivoltelle, o del cane-noce (v. noce1, n. 4 b) negli acciarini dei fucili dacaccia ...
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ferma1
férma1 s. f. [der. di fermare]. – 1. Il periodo di tempo durante il quale il militare è obbligato per legge, se di leva, o si obbliga spontaneamente, se volontario, a prestare servizio: fare, [...] ) per diventare militari professionisti. 2. Modo di punta di taluni cani dacaccia, che si immobilizzano (cadono in f.) appena avvertono la presenza della selvaggina; il cane può spostarsi sulla f. quando, rendendosi conto che la selvaggina cerca di ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, [...] un quadro; m’ero fermato davanti a un’edicola; si sentiva da lontano il verso lugubre di un gufo che aveva preso l’abitudine . b. Nella caccia, si dice del caneda ferma che rimane immobile appena scovata la selvaggina; un cane ferma a comando ...
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Razza di cane da caccia da ferma e riporto. Vi appartengono: il b. italiano (fig. A), forte e armonico, dal pelo corto, fitto, lucente, di color bianco, o bianco con macchie arancione o marrone, testa angolosa, collo forte, torace ampio, regione...
setter Razza di cane da caccia da ferma inglese; hanno pelo lungo, morbido e ondulato, che forma una frangia sulle zampe anteriori, le natiche e la coda. Del s. inglese (v. fig.) esistono tre varietà: lemon belton, bianco con macchie color arancio;...