candela /kan'dela/ s. f. [lat. candēla, der. di candēre "essere bianco, splendere"]. - [cilindro di cera, stearina, sego, contenente un lucignolo di fibra vegetale che, acceso, dà fiamma e luce] ≈ (non [...] com.) bugia, (non com.) moccolo, (region.) stearica. ‖ fiaccola, torcia. ⇓ cero. ● Espressioni: fig., reggere la candela [dare man forte] ≈ reggere il moccolo (o il candeliere), tenere bordone. ...
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cero /'tʃero/ (ant. cereo e cerio) s. m. [dal lat. cereus, agg. "di cera" e s. m. "candela, fiaccola di cera"]. - [grossa candela di cera, usata spec. in chiesa o nelle processioni religiose: c. pasquale] [...] ≈ ‖ candela, candelotto, lume, lumino, moccolo, torcia. ...
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candelabro s. m. [dal lat. candelabrum, der. di candela "candela"]. - [sostegno artisticamente foggiato per candele, fiaccole e sim.] ≈ ‖ bugia, doppiere. ⇑ candeliere. ...
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candeliere /kande'ljɛre/ (ant. e tosc. candelliere) s. m. [der. di candela]. - [utensile per sostenere candele] ≈ ⇓ bugia, candelabro, doppiere. ● Espressioni (con uso fig.): servire da (o reggere il) [...] candeliere [dare man forte] ≈ reggere il moccolo (o la candela), tenere bordone; non com., porre sul candeliere ≈ mettere in vista. ...
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candelotto /kande'lɔt:o/ s. m. [accr. di candela]. - 1. [candela corta e grossa] ≈ ‖ cero. 2. [tubo di esplosivo] ≈ gelatina, plastico. ...
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lume s. m. [lat. lūmen (-mĭnis), affine a lūx "luce"]. - 1. a. [apparecchio d'illuminazione portatile non elettrico: l. a petrolio, a gas] ≈ ‖ candela, lampada, lucerna. ▲ Locuz. prep.: fig., fam., a lume [...] luminosa naturale o artificiale da cui emana un debole bagliore e, anche, il bagliore stesso: cenare a l. di candela; il l. della luna] ≈ barlume, chiarore. ● Espressioni: fig., perdere il lume degli occhi (o della ragione) ≈ adirarsi, (fam.) andare ...
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trasporto /tra'spɔrto/ s. m. [der. di trasportare]. - 1. a. [il trasportare o l'essere trasportato: t. di un mobile; spese di t.] ≈ spostamento, trasferimento, (lett.) traslazione, [spec. di truppe o impianti [...] ; ingranare le marce; posteggiare; sbandare; scalare le marce; sorpassare; sterzare; uscire di strada. b. Cambiare le candele; fare il pieno; forare; sostituire l’olio; sostituire una ruota. 4. Altro: assicurazione, bollo di circolazione, foglio ...
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candelaggio /kande'ladʒ:o/ s. m. [der. di candela]. - (elettrotecn.) [misura dell'intensità luminosa di una lampada] ≈ ‖ brillanza (luminosa), luminanza, radianza (luminosa). ...
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fiamma s. f. [lat. flamma]. - 1. [sorgente di calore e luce costituita da masse gassose, ottenute generalm. per combustione: la f. d'una candela; le f. dell'inferno] ≈ ↑ vampa. ‖ fiammata, vampata. ● Espressioni: [...] dare alle fiamme ≈ bruciare, dare fuoco (a), incendiare; essere (o andare) in fiamme 1. [mandare fiamme e consumarsi al fuoco] ≈ ardere, bruciare, infiammarsi; 2. (fig.) [sollevarsi contro qualcuno o qualcosa ...
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Fabio Rossi
noia. Finestra di approfondimento
Noia come fastidio - Il sost. n. oscilla tra due sign. diversi: quello di «forte fastidio, dolore» e quello di «insoddisfazione causata da monotonia e sim.». [...] sostituibile dai verbi disturbare o infastidire: che cosa avete che vi disturba? (C. Goldoni); feci un passo per scostarmi dalla candela che mi infastidiva (G. Verga). Di solito riferiti a sogg. animati sono il formale molestare, il più com. seccare ...
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Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano immergendo a più riprese nella cera...
Comune della Capitanata. Il capoluogo è situato a 515 m. s. m., su un colle che domina le valli dell'Ofanto e del Carapelle: il vasto panorama, perciò, che si ammira dall'alto del paese, abbraccia tutto il Tavoliere. La stazione ferroviaria...