consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la [...] b. Struggere, travagliare: l’amore lo consuma; vedi come lo consuma l’invidia. 3. intr. pron. a. Ridursi al nulla: la candela si è già consumata; per estens., deperire, dimagrire notevolmente: quel povero ragazzo si consuma ogni giorno di più. b. Nel ...
Leggi Tutto
smoccolatura
s. f. [der. di smoccolare]. – 1. La parte carbonizzata del lucignolo che, smoccolando, viene portata via. 2. Scolatura di cera da una candela. ...
Leggi Tutto
moccolaia
moccolàia s. f. [der. di moccolo]. – 1. Ingrossamento (detto anche fungo) che si forma sulla cima di un lucignolo quando, nell’ardere, si carbonizza, rendendo meno viva la fiamma e producendo [...] di m. (anche, per estens., l’odore simile di carne grassa al fuoco, o delle gocce d’olio che cadono sulla brace); un va e vieni per la casa, un odor d’incenso e di m., una confusione (Verga). 2. region. Scolatura di cera da una candela stearica. ...
Leggi Tutto
tortiglione
tortiglióne s. m. [der. del lat. tortĭlis «tòrtile»]. – Oggetto, elemento attorto a spirale (vi concorre, in varî sign. e usi, la forma torciglione). In partic.: 1. a. Nastro attorto usato, [...] decorazione in cotto, spec. di strombi di portali e finestre, a forma di treccia o di corda ritorta. c. Tipo di candela, spesso di cera colorata, avvolta a spirale, come elemento decorativo. d. Pasta corta da minestra asciutta, a forma di cilindretti ...
Leggi Tutto
fiamma1
fiamma1 s. f. [lat. flamma, affine a flagrare «ardere»]. – 1. Sorgente di calore e di luce costituita da masse gassose ottenute, generalmente, per combustione di sostanze solide o liquide o gassose [...] incompleta, e una interna (zona di trasporto), in cui non si ha combustione ma solo afflusso di gas: la f. d’una candela, d’una lucerna, del petrolio, del gas; f. alte; una piccola, una debole, una gran f.; riscaldarsi alla f.; legna che fa ...
Leggi Tutto
acrobazia
acrobazìa s. f. [dal. fr. acrobatie]. – 1. a. Esercizio compiuto da un acrobata, e in genere qualsiasi esercizio, fisico o eseguito con mezzi meccanici, che richieda abilità e presenti pericolo, [...] del volo normale di traslazione, di partenza o di atterraggio; tra le principali: la picchiata o tuffo, l’affondata o candela, la cabrata o impennata, la gran volta, il volo rovesciato, il frullo o mulinello, che sono acrobazie semplici; di tipo ...
Leggi Tutto
allumare2
allumare2 v. tr. [der. di lume, secondo il modello del fr. allumer], ant. e poet. – Illuminare, accendere: colui che tutto ’l mondo alluma (Dante), il sole; a. la candela, i lampioni; fig.: [...] Quei pochi a cui la mente il vero alluma (T. Tasso). ◆ Part. pass. allumato, in araldica, anche come agg., lo stesso che illuminato ...
Leggi Tutto
ladro
s. m. (f. -a) [lat. latro (-onis)]. – 1. a. Chi ruba, chi si appropria indebitamente di beni altrui, violando con astuzia, o col ricorso all’inganno, alla frode, e di solito agendo di nascosto [...] lo stesso effetto. b. tosc. Frammento di lucignolo che si stacca e continua ad ardere a lato della fiammella, struggendo la candela da una parte. c. Con altri sign. analogici, è usato il femm. ladra (v.). ◆ Spreg. ladrùccio, ladracchiòlo, e più com ...
Leggi Tutto
snuff movie
〈snḁf mùuvi〉 locuz. ingl. [propr. «film con uccisione», comp. di (to) snuff «spegnere (una candela)», «uccidere» e movie «film»] (pl. snuff movies 〈... mùuvi∫〉), usata in ital. come s. m. [...] – Filmato pornografico amatoriale, che si propone come ripresa di fatti realmente accaduti, contenente scene di violenza che possono contemplare anche la morte dei protagonisti ...
Leggi Tutto
palloncino
s. m. [dim. di pallone]. – 1. Piccolo pallone. In partic., palla usata talvolta nel gioco del tamburello, più grande di quella ordinaria (ha spessore minore e uguale peso); p. piemontese, [...] di carta, bianca o colorata e spesso pieghettata, di forma sferica o cilindrica, con dentro un lumino o una candela, usato in occasione di feste, luminarie, processioni (è detto anche lampioncino alla veneziana). 5. Piccolo recipiente di vetro ...
Leggi Tutto
Chimica
Mezzo di illuminazione costituito da un cilindro di cera, stearina, paraffina, sego, o miscela di tali sostanze, contenente un lucignolo che, acceso, dà fiamma e luce.
Anticamente le c. si preparavano immergendo a più riprese nella cera...
Comune della Capitanata. Il capoluogo è situato a 515 m. s. m., su un colle che domina le valli dell'Ofanto e del Carapelle: il vasto panorama, perciò, che si ammira dall'alto del paese, abbraccia tutto il Tavoliere. La stazione ferroviaria...