cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi [...] contatto con gente volgare. b. Campione, difensore: un fervente c. dell’ideale; farsi c. di Cristo, della fede; veramente questo è il campo e lo esercito de’ c. di Dio (Fior. di s. Franc.). c. Chi si comporta nobilmente, con signorilità di modi, da ...
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mezzo1
mèżżo1 agg. [lat. mĕdius]. – 1. a. Di ogni cosa che (per numero, quantità, grandezza, volume, massa, durata, valore, ecc.) è o si considera la metà dell’intero: m. dozzina, m. migliaio; m. battaglione; [...] , e sim.); nel m. giusto, letter. nel dritto m., proprio nel centro: ha colpito il bersaglio nel m. giusto; Nel dritto m. del campo maligno Vaneggia un pozzo (Dante); rima al m. o rimalmezzo (v.), la rima alla metà del verso; diviso per m. o per il m ...
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udibilita
udibilità s. f. [der. di udibile]. – L’essere udibile, cioè percepibile dall’orecchio umano: u. di un suono, di una vibrazione sonora. In acustica e in fisiologia umana, soglia o limite di [...] . massimo che deve avere l’intensità energetica di un suono perché possa essere udito dall’orecchio; campo di u. o uditivo, il campo delle frequenze acustiche compreso tra quelle della soglia minima e quelle della soglia massima di udibilità, che ...
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terreno2
terréno2 s. m. [lat. terrēnum, neutro sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Nel sign. più generale, lo strato superficiale della crosta terrestre, per designare il quale si preferisce, in geologia, [...] inesplorato, per lo più in usi fig., con riferimento ad argomenti di ricerca o di studio; t. di gioco, e assol. terreno, il campo sul quale si disputa una partita o un incontro: giocare, vincere sul o nel proprio t.; nell’ippica, il prato o la pista ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un [...] naturale, non accidentale; è la m. sua, il modo per lui più naturale di morire: per un guerriero, la m. sua è sul campo di battaglia; con altro sign., nel linguaggio fam., la sua m., la m. sua, il modo migliore d’esser cucinato, con riferimento a ...
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territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, [...] . del Nord-Ovest, nel Canada). d. estens. Nel baseball, t. buono (imperfetta traduz. dell’ingl. fair territory), il campo interno più il campo esterno, cioè la parte compresa tra le due linee (e il loro prolungamento) che si estendono dalla casa-base ...
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schieramento
schieraménto s. m. [der. di schierare]. – 1. Lo schierare, lo schierarsi, l’essere schierato: s. tattico, strategico, offensivo; lo s. delle truppe; lo s. di un reparto; in taluni casi anche [...] in navigazione o in combattimento. 2. Per estens., negli sport a squadre, la formazione che i giocatori assumono nel campo; nella ginnastica, la disposizione degli atleti per l’esecuzione degli esercizî a corpo libero o con gli attrezzi; nelle corse ...
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neuronavigazione
s. f. Tecnica utilizzata negli interventi neurochirurgici per la mappatura delle zone cerebrali interessate. ◆ Mentre a Milano venivano presentate le più recenti acquisizioni nel campo [...] con l’intervento classico, in anestesia totale. (Stampa, 17 febbraio 2006, p. 46, Cronaca di Torino) • Crea un campo magnetico intorno alla testa del paziente e permette agli specialisti di «leggere» nello spazio (senza telecamere a infrarossi e ...
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anticalcio
(anti-calcio), s. m. e agg. inv. L’antitesi del gioco del calcio, il rifiuto dello strapotere del mondo del calcio; a essi relativo. ◆ «Ci hanno già ripensato, niente più cartellini rossi [...] La tedesca «Bild» attacca «L’orso [Daniele] De Rossi protagonista di un match anticalcio. Ciò che si è visto in campo non aveva nulla a che fare col gioco del pallone. L’esibizione dell’Italia è stata inaccettabile» (Fabio Monti, Corriere della sera ...
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concentramento
concentraménto s. m. [der. di concentrare]. – 1. Il concentrare, il concentrarsi, l’essere concentrato; soprattutto nelle locuz., del linguaggio milit., c. di forze, c. d’artiglieria, [...] , intervento di artiglierie su un determinato obiettivo con una massa di fuoco, concentrata nel tempo e nello spazio; campo di c. (v. campo, n. 3 c). 2. a. Accentramento di poteri politici: mantennero il dispotismo ferreo e il c. imperiale (Carducci ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine ad arti posteriori, quelli branchiali...
. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche verso i civili stranieri, purché si verifichino...