vuoto
vuòto (ant. o pop. vòto) agg. [lat. volg. *vocĭtus, da vacĭtus, part. pass. di un verbo *vacēre «vuotare», con la stessa radice di vacuus «vacuo, vuoto»]. – 1. a. Privo di contenuto, che non contiene [...] a. In araldica, attributo delle figure forate internamente secondo i loro contorni, che dall’apertura lasciano apparire lo smalto del campo. b. In matematica, insieme v. (o, non com., nullo), l’insieme privo di elementi (indicato anche con il simbolo ...
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sorgente
sorgènte (letter. ant. surgènte) s. f. [femm. sostantivato del part. pres. di sorgere]. – 1. Il punto e il luogo in cui scaturisce, per defluire, una vena d’acqua sotterranea; anche, lo specchio [...] è un quadrupolo o un momento quadrupolare, ecc. Con sign. specifico, sorgente di un campo vettoriale è ogni punto del campo in cui la divergenza del vettore del campo sia non nulla; il valore della divergenza si chiama intensità o portata della s., e ...
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coulombiano
〈kulomb-〉 agg. – Relativo al fisico fr. Ch.-A. de Coulomb (1736-1806), alle leggi e teorie fisiche da lui formulate, e agli strumenti che da lui prendono il nome: forza c., campo c.; il termine [...] coulombiano, si respingono se sono entrambe positive oppure entrambe negative, mentre due masse materiali, che danno luogo a un campo newtoniano e sono formalmente entrambe positive, si attraggono); sul piano pratico, la locuz. è talora usata per ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di [...] è imposto come una forma di restrizione della libertà del condannato. Per le case di l., v. casa (n. 2); per i campi di l., v. campo (n. 3 c). h. Locuzioni (con lavoro al sing.): giorno di l., giorno feriale; stanza, tavolo e tavolino da l., dove si ...
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conservativo
agg. [dal lat. tardo conservativus]. – 1. Che vale o tende a conservare: della compagnia di maschio e di femina risulta un composito c. della specie umana, senza il quale le parti si destruiriano [...] della scadenza di essa, ovvero prima di aver realizzato il suo credito con l’azione esecutiva. 3. In fisica, campo c., campo vettoriale che deriva da un potenziale monodromo; la denominazione deriva dal fatto che l’energia totale di un corpo soggetto ...
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intensita
intensità s. f. [der. di intenso]. – 1. In senso assoluto, il fatto d’essere intenso: i. del pensiero, dello sguardo; l’i. del bruciore era insopportabile; nell’i. della contemplazione, aveva [...] , il modulo comune ai due vettori (v. coppia, n. 2 e); i. del campo (o di campo), genericam., con riferimento a un campo vettoriale, sinon. di vettore del campo (v. campo, nel sign. 5 a); i. di corrente, in un conduttore, la carica elettrica che ...
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poloidale
agg. [der. di polo1]. – In analisi vettoriale, campo p. è ogni campo vettoriale che ammetta sorgenti scalari (poli), cioè la cui divergenza non sia identicamente nulla; si dimostra che qualunque [...] campo vettoriale può sempre essere rappresentato come risultante di un campo poloidale e di un campo toroidale (per quest’ultimo, v. toroidale). ...
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obiettivo
(o obbiettivo) agg. e s. m. [dal lat. mediev. obiectivus, der. di obiectum: v. oggetto; i sign. 2 e 3 ne derivano attraverso l’uso sostantivato delle espressioni originarie vetro obiettivo [...] in millimetri), alla quale risulta inversamente proporzionale l’angolo di campo (cioè l’angolo formato dalle due rette passanti per il dell’obiettivo e per i due estremi del diametro del campo circolare di cui l’obiettivo fornisce l’immagine); gli ...
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solenoidale
agg. [der. di solenoide]. – In fisica, di campo vettoriale privo di sorgenti scalari, ossia la cui divergenza è ovunque nulla. Tipico esempio di campo s. è il campo di induzione magnetica [...] di intensità magnetica, esso è solenoidale (ed è solenoidale il campo magnetico nel suo insieme) nel vuoto e anche in un mezzo magneticamente omogeneo, per es. per un solenoide percorso da corrente elettrica in aria (circostanza alla quale è dovuta ...
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neutro
nèutro agg. [dal lat. neuter -tra -trum]. – 1. Che non è né l’uno né l’altro di due fatti o stati che si considerano antitetici o contrapponibili. In partic.: a. In grammatica, genere n. (o semplicem. [...] n., anche in senso estens. e fig., di contese o liti che si risolvono presso persona non interessata. Nel linguaggio sport., campo n., il campo di gioco che appartiene a una società o squadra estranea alla gara che vi si svolge, e su cui si giocano ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine ad arti posteriori, quelli branchiali...
. Campo di concentramento - Rappresenta una misura di restrizione collettiva della libertà personale che può adottarsi non soltanto nei confronti dei legittimi combattenti catturati dal nemico, ma anche verso i civili stranieri, purché si verifichino...