vertigine
vertìgine s. f. [dal lat. vertigo -gĭnis, che aveva anche il sign. di «capogiro», spec. nella locuz. vertigo capĭtis, parallela all’ital. «giramento di testa»]. – 1. ant. o letter. Rivolgimento [...] le quali si scorgerebbero muoversi di moto velocissimo, grande e costante, portate dalla v. diurna della terra accompagnate o no dalla sensazione dello spostamento degli oggetti contenuti nel campo visivo. Nell’uso com., per lo più al plur.: avere ...
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guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, [...] g.; macchine, munizioni, navi, aeroplani da g.; trombe di g.; il campo, la sede, il teatro, lo scacchiere della g.; l’arte della g quella del 1939-45); g. di giganti, tra grandi potenze. Nella tradizione storiografica le varie guerre sono indicate ...
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isfahan
〈-hàan〉 (o ispahan) s. m. – Nome di alcuni preziosi tappeti antichi (sec. 16°-17°) prodotti, di solito in seta, nel territorio e nella città di Isfahān (già Ispahān), capitale del regno persiano [...] sotto Abbas I il Grande (1587-1629). La decorazione è a disegno floreale o figurale (piante e animali), il campo ha di solito un medaglione centrale ed è completamente ricoperto da un fitto intreccio di rami e fiori dai vivaci colori armonicamente ...
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preferenziale
agg. [der. di preferenza, sull’esempio del fr. préférentiel]. – Di preferenza; che esprime, manifesta, o comporta una preferenza: scelta p.; usare, fare, avere un trattamento p. per o verso [...] riservato a determinate forze politiche, anche in campo internazionale (più spesso detto rapporto privilegiato); tariffa . Nella circolazione viaria, itinerario p., in un grande centro abitato, particolare percorso che si svolge attraverso importanti ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] esperienze, ed eventualmente superarle, proponendo soluzioni nuove nel campo teorico o pratico: lo s. della matematica, , affermatosi per influenza dell’angloamer. studio 〈sti̯ùudiëu〉: i grandi studî di Cinecittà, gli studî (o gli studios 〈sti̯ùudiëu ...
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scrupolo
scrùpolo (ant. scrùpulo) s. m. [dal lat. scrupŭlus (e anche scrupŭlum, scripŭlum, scriptŭlum), propriam. «piccola pietra, pietruzza», dim. di scrupus «sasso, pietra a punta»]. – 1. a. Antica [...] per l’oro e per l’argento nei sistemi monetarî etrusco, campano e romano. b. In passato, misura di superficie equivalente a senza s. e pronto a ogni bassezza. 4. Per estens., grande impegno, diligenza assoluta in quello che si fa: quell’artigiano è ...
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contare
v. tr. e intr. [lat. compŭtare, comp. di con- e putare nel senso di «calcolare, verificare un conto»; il sign. 3 sull’esempio del fr. compter sur quelqu’un] (io cónto, ecc.). – 1. tr. a. assol. [...] conta le sedie che occorrono; contavo le pecore che c’erano nel campo; c. i soldi, il denaro, anche nell’atto di pagare (quindi . o fig.: c. i giorni, le ore, attendere con grande ansia un evento, desiderare ardentemente che passi un certo periodo di ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare [...] o multiple, progettati per essere accostati con grande varietà e libertà (anche mediante accessorî di raccordo del calcio, lo schema tattico con cui l’allenatore dispone in campo i giocatori della propria formazione: la squadra vinse il campionato ...
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moggio
mòggio s. m. [lat. mŏdius, prob. der. di modus «misura»; cfr. modio] (pl. le mòggia, meno com. i mòggi, ant. le mògge). – 1. a. Antica unità di misura di capacità per aridi, soprattutto per le [...] sign. fig. e valore generico (ant. o letter.), per indicare grande quantità: io le voglio mille moggia di quel buon bene ... (Boccaccio sufficiente per la semina di un moggio di grano: un m. di terreno, di terra, di campo. ◆ Dim. moggétto, moggiòlo. ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., [...] superficie terrestre con il piano individuato dalla direzione del campo magnetico terrestre in quel punto e dalla verticale locale; m., o telescopio m.), strumento astronomico di grande precisione usato per l’osservazione del passaggio degli astri ...
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Città del Brasile (716.200 ab. nel 2007), capitale dello Stato del Mato Grosso do Sul, nella Serra de Maracaju, a 600 m s.l.m. Centro commerciale (bestiame) e industriale (conservifici di carne).
. Spazio di terra coltivabile, per lo più pianeggiante; poi, luogo dove un esercito si accampa e combatte; e anche, piano destinato a rassegne ed esercizî militari (Campo di Marte).
Campo era anche il nome di una misura agraria veneta a Treviso,...