prendere
prèndere v. tr. [lat. prehĕndĕre e prĕndĕre] (pass. rem. io prési [ant. prendéi, prendètti], tu prendésti, ecc.; part. pass. préso [ant. priso]). – 1. Afferrare cosa o persona con le mani o [...] prese una gran paura, la smania, un forte sdegno, una grande irritazione; o al sentimento d’amore, in vario grado: fu di una lezione e sim.); p. argomento da ...; p. campo, ant., prepararsi allo scontro arretrandosi alquanto, in battaglia o in ...
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ingresso
ingrèsso s. m. [dal lat. ingressus -us, der. di ingrĕdi «entrare»]. – 1. a. L’atto di entrare; è sinon. di entrata, ma si usa per indicare entrata solenne o in frasi di tono enfatico, elevato: [...] ambiente: all’i. della valle; l’i. della città; l’i. del campo sportivo; l’i. del castello, del palazzo; l’i. della banca; un ’i. ed entrò nello studio; negli alberghi, hall d’i., grande ambiente che serve come locale d’attesa, sul quale si apre la ...
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quello
quéllo agg. e pron. dimostr. [lat. eccu(m) ĭlle, accus. eccu(m) ĭllum]. – Indica in genere cosa o persona lontana nello spazio o nel tempo da chi parla e da chi ascolta, o che nel discorso è considerata [...] più precisa determinazione per mezzo di un avv.: quel palazzo lì; quel campo là dietro; quell’albero lassù; o per mezzo d’una prop. (Poliziano); quel Dante che può considerarsi il più grande poeta medievale; valore enfatico assume anche in espressioni ...
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grido
s. m. [der. di gridare] (pl. le grida, dell’uomo; i gridi, degli animali, o anche dell’uomo, se isolati o comunque non considerati nel loro complesso). – 1. a. Voce (suono inarticolato, parola, [...] del mare (Beltramelli). 2. fig. Fama: alzare, levare grido di sé, acquistare grande reputazione; opera che a suo tempo levò gran g., fece molto scalpore; Credette Cimabue ne la pittura Tener lo campo, e ora ha Giotto il g. (Dante); or dov’è il grido ...
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tappeto
tappéto s. m. [dal lat. tapete e tapetum, e questo dal gr. τάπης -ητος, voce di origine iranica]. – 1. a. Porzione, quadrangolare o di forma varia, di tessuto di lana, o anche di seta, cotone [...] del suolo, strato o altro elemento spianato, soffice, di non grande spessore, che ricorda per la forma o per la funzione un terreno ricoperto da piante erbacee non alte; il t. erboso di un campo da gioco (di calcio, di golf, ecc.); un soffice t. di ...
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defamiliarizzazione
s. f. Il progressivo abbandono del connotato familiare, dell’essere appannaggio di un sistema familiare. ◆ Il nuovo modo di concedere crediti (senza chiedere garanzie personali all’imprenditore, [...] 2, Interno) • «L’Italia paga la carenza di liquidità dell’impresa e la carenza della grande impresa», nota [Roberto] Del Giudice. Così entra in campo il private equity che con mosse diverse - fusioni, crescita interna, defamiliarizzazione - punta «a ...
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strategia
strategìa s. f. [dal gr. στρατηγία (lat. strategĭa) «comando dell’esercito; carica di stratego; arte militare», der. di στρατηγός: v. stratego]. – 1. a. Nell’arte militare, la tecnica di individuare [...] terrestre, navale e marittima, aerea; s. nucleare; s. integrata; grande s. o s. nazionale, in cui la tecnica militare è strettamente di creare nel paese uno stato di tensione in campo sociale, politico, ecc., destabilizzando così l’ordine costituito ...
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soffio
sóffio s. m. [der. di soffiare]. – 1. a. L’atto di soffiare; più spesso concr., il fiato che si espira, l’aria spostata: con un s. spense tutte le candeline; un s. di vento fece volare via tutti [...] deviatrice, con conseguente spegnimento, provocata su un arco elettrico da un opportuno campo magnetico. Frequenti le locuz. avverbiali fig. in un s., d’un s., in un attimo, con grande facilità e rapidità: l’eredità se la sono mangiata in un s.; d ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più [...] ordinamento sociale, il capo di una grande famiglia, che ha piena e indiscussa autorità su tutti i suoi discendenti. Nell’uso odierno, per estens., la persona più anziana e più autorevole di un gruppo o in un campo di attività; in senso fig., persona ...
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vorrei ma non posso
loc. s.le m. inv. (iron.) Aspirazione impossibile da realizzare, al di sopra delle capacità e dei mezzi di cui si può disporre. ◆ Il pacchetto-sicurezza resta tuttora un oggetto misterioso, [...] un grande buco nero, un «vorrei ma non posso» con cui il Governo dovrà continuare a fare i conti. (Sole 24 Ore, 19 aprile 2000, , infatti, un passo prima dello spreco, sulla soglia del campo d’azione regionale. (Nicola Rossi, Corriere della sera, 7 ...
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Città del Brasile (716.200 ab. nel 2007), capitale dello Stato del Mato Grosso do Sul, nella Serra de Maracaju, a 600 m s.l.m. Centro commerciale (bestiame) e industriale (conservifici di carne).
. Spazio di terra coltivabile, per lo più pianeggiante; poi, luogo dove un esercito si accampa e combatte; e anche, piano destinato a rassegne ed esercizî militari (Campo di Marte).
Campo era anche il nome di una misura agraria veneta a Treviso,...