numero /'numero/ s. m. [dal lat. numĕrus]. - 1. (matem.) [ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità e, anche, segno con cui si rappresentano tali enti] ≈ cifra, (non com.) novero. [...] uscire (fuori) di testa. □ numero legale [quantità minima di partecipanti necessaria perché una riunione sia valida] ≈ quorum. □ numero uno [chi eccelle in una professione, in un'attività, ecc., sempre preceduto dall'art. det.: nel suo campo è il n ...
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grande [lat. grandis]. - ■ agg. 1. a. [di spazio, territorio, superficie, che supera la misura ordinaria: un g. palazzo] ≈ ampio, esteso, largo, lungo, (ant.) magno, spazioso, vasto. ↔ corto, piccolo, [...] numeri, indica la misura delle dimensioni, di una quantità, senza alcuna idea di abbondanza: un tappeto g. 20 m2] ≈ della misura di, delle dimensioni di opera siano considerate come esemplari in un determinato campo: è un autorità nel mondo della moda ...
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tirare [lat. ✻tirare, di etimo incerto]. - ■ v. tr. 1. a. [applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento, spostarlo o portarlo verso di sé: t. un carro] ≈ trainare, trarre. ‖ trascinare. ↔ [...] ai soldi] ≈ aspirare, mirare, puntare, tendere. ● Espressioni: fam., tirare a campare → □. 4. (fig., fam.) a. [avere un'inclinazione per qualcosa, con sorteggio, anche assol.: t. a sorte i numeridi una lotteria] ≈ estrarre, sorteggiare, (lett.) ...
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Si chiama c. ogni numero della forma a + i b, essendo a e b due numeri reali relativi (positivi, negativi o anche nulli) e rappresentando il simbolo i (unità immaginaria o immaginario) la radice quadrata di −1; l’addendo a si chiama la parte...
In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque a scopi agrimensori nella zona del delta...