passata
s. f. [der. di passare]. – 1. a. non com. L’atto, il fatto di passare in un luogo o per un luogo; passaggio: la p. dei Francesi in Italia; incominciò a far le p. dinanzi alla casa di costei (Boccaccio). [...] : una p. di piselli; una p. di pomodoro. 6. a. Nel gioco dei birilli, colpo che fa passare la palla tra il fianco del campo e i birilli che si descrivono ai due termini della retta. ◆ Dim. passatina, passata rapida e breve, nei sign. dei numeri 1 e 2. ...
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valere
valére v. intr. [lat. valēre «essere forte, sano; essere capace; significare»] (pres. indic. valgo [ant. o poet. vàglio], vali, vale, valiamo, valéte, vàlgono [ant. o poet. vàgliono]; pres. cong. [...] livello di competenza, di capacità e abilità (nella propria professione, nel proprio mestiere, o in altro determinato campo): un , essere vero, dimostrabile: per l’addizione tra numeri valgono le proprietà commutativa e associativa; nelle geometrie ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole [...] di tempo, oppure dei varî numeri, delle varie parti, delle varie esecuzioni, delle varie gare di cui Enunciazione o formulazione di principî, opinioni, propositi, obiettivi di natura diversa da quella politica, e cioè nel campo letterario, artistico, ...
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doppio
dóppio agg. [lat. dŭplus, dal tema di duo «due»]. – 1. a. Che è due volte tanto, che è due volte la grandezza o la quantità considerata come base o come normale: ricevere d. paga; fare d. fatica; [...] In genere, il d. di un numero, il numero che si ottiene addizionando al numero dato il numero stesso; il d. di una grandezza, una grandezza il sconfitto, ingannato, e sim., due volte, o in due campi, per due motivi diversi, o da due diverse persone, ...
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posto2
pósto2 s. m. [lat. pŏsĭtus, part. pass. di pōnĕre «porre»: v. la voce prec.]. – 1. In senso generico, spazio o porzione di spazio disponibile per essere occupato da persone o da cose: il mondo [...] un momento e ho perso il p.; con riferimento ai numeri (scritti nell’usuale numerazione decimale), il p. delle unità, delle decine, delle campo sportivo ha circa tremila p.; i p. davanti, di dietro nell’autobus; p. di 1a, di 2a classe; p. di prima, di ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti [...] uso toscano o toscaneggiante) la prep. di: ci vogliono di gran quattrini; s’è sciupato di gran roba; Agnese specialmente faceva di gran chiacchiere con la padrona (Manzoni). E col significato più partic. di «numeroso»: Grande Armata (v. armata, n. 3 ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] di mezzo; p. complesso, o p. di Argand-Gauss, il piano cartesiano per rappresentare numericampo d’azione (e così: una figura di secondo, di terzo p., e sim., di importanza secondaria, minore o minima; analogam., un particolare di secondo p., di ...
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Si chiama c. ogni numero della forma a + i b, essendo a e b due numeri reali relativi (positivi, negativi o anche nulli) e rappresentando il simbolo i (unità immaginaria o immaginario) la radice quadrata di −1; l’addendo a si chiama la parte...
In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque a scopi agrimensori nella zona del delta...