fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in [...] e in altri sport della palla, f. campo, l’influenza favorevole o sfavorevole esercitata sullo svolgimento numero, il polinomio, ecc., come prodotto di due o più numeri, polinomî, ecc., che sono i suoi fattori; decomposizione in f. primi di un numero ...
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intervallo
s. m. [dal lat. intervallum, comp. di inter «tra» e vallus «palo»; propr. «spazio tra due pali»]. – 1. In senso locale, lo spazio, la distanza che intercorre fra due oggetti, fra due persone, [...] + b)/2; ampiezza dell’i., il numero positivo b − a. b. Per estens., nel linguaggio scient. e tecn., l’insieme dei valori di una grandezza, limitato da due valori estremi (sinon. dicampo, gamma e sim.): i. di temperature, i. di lunghezze d’onda, l’i ...
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vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, [...] valori, vettori anziché numeri (sono, per es., funzioni vettoriali del tempo la velocità e l’accelerazione di un punto in moto (per es., il campo della velocità nello spazio occupato da un mezzo continuo in moto, i campidi forza, ecc.); prodotto ...
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secondo1
secóndo1 agg. e s. m. [lat. secŭndus, der. di sequi «seguire»; propr. «che segue, che non offre resistenza», detto dapprima della corrente e del vento, quindi, per contrapp. ad adversus, «favorevole, [...] di s. piano; fare le s. parti (cioè le meno importanti). Riferito a persona: non sono, non mi ritengo s. a nessuno (e precisando il campo 300.000 km. d. In matematica, seconda potenza di un numero, il suo quadrato (in quanto questa potenza viene ...
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gioco
giòco (letter. giuòco) s. m. [lat. iŏcus «scherzo, burla», poi «gioco»] (pl. -chi). – 1. a. Qualsiasi attività liberamente scelta a cui si dedichino, singolarmente o in gruppo, bambini o adulti [...] quadri dinumeri che presentano inaspettate simmetrie e regolarità); giochi di prestigio, o di bussolotti, di mano, esercizî di o competizioni sportive, spec. con la palla o il pallone: campodi g. pesante, allentato, molto bagnato e molle a causa ...
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ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, [...] fibre di carbonio, titanio e alluminio; è usata per ottenere una minore resistenza aerodinamica nel campo delle numerodi giri della ruota condotta e quello della ruota motrice (rapporto di trasmissione) è uguale al rapporto tra il numerodi ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] : s. di segni, di simboli; s. di stenografia; s. dinumerazione, il modo con cui si rappresentano i numeri (v. numerazione, nel sign fra i terzini; i mediani laterali schierati a circa metà campo, alle spalle delle mezze ali, con le quali formano il ...
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tensore2
tensóre2 s. m. [lo stesso etimo di tensóre1]. – 1. In matematica, termine col quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successivamente passato a significare una generalizzazione [...] particolari grandezze geometriche e fisiche: un tensore permette di considerare, in uno spazio a un qualsiasi numerodi dimensioni, oggetti definiti ciascuno da un insieme ordinato dinumeri (elementi del t.), per lo più rappresentabili sotto ...
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che fa provincia
loc. agg.le In senso figurato, e in usi colloquiali spesso scherz., che è grande quanto una provincia, quindi molto grande, enorme o, in senso negativo, spropositato. ♦ Lei ragioniere, [...] dinumeri ma anche di belle lettere, di partite doppie ma anche di sàpide memorie intorno alle tradizioni della nostra gente, si ricorderà di certo di quando era in uso un colorito dittaggio forgiato dalla saggezza di Brian Sacchetti in campo ha un ...
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giocare
(letter. giuocare, ant. giucare) v. intr. e tr. [lat. iŏcare, iŏcari «scherzare»] (io giòco o giuòco, tu giòchi o giuòchi, ecc., ma le forme con dittongo sono ormai rare, sia fuori d’accento [...] di squadra, meno spesso a incontri come il tennis): g. bene, male, in condizioni d’inferiorità; g. in casa, fuori casa, in campo proprio o nel campo ambo, un terno, puntare una somma su due, su tre numeri; ho giocato il 46 ed è uscito il 45. b. ...
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Si chiama c. ogni numero della forma a + i b, essendo a e b due numeri reali relativi (positivi, negativi o anche nulli) e rappresentando il simbolo i (unità immaginaria o immaginario) la radice quadrata di −1; l’addendo a si chiama la parte...
In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque a scopi agrimensori nella zona del delta...