concentramento /kontʃentra'mento/ s. m. [der. diconcentrare]. - [il raccogliere più persone o cose in uno stesso luogo ristretto] ≈ ammassamento, concentrazione, confluenza, convergenza, raccolta, raggruppamento, [...] riunione. ↔ dispersione, frazionamento, sparpagliamento. ● Espressioni: campodiconcentramento → □. □ campodiconcentramento [campo in cui si rinchiudono prigionieri politici nei regimi totalitari, spec. in riferimento all'epoca nazista] ≈ Lager. ...
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campo s. m. [lat. campus "campagna, pianura", poi "campodi esercitazioni, campodi battaglia"]. - 1. (agr.) [spazio di terreno destinato alla coltivazione: un c. di grano; arare il c.] ≈ [→ CAMPAGNA (1. [...] [area scoperta e in genere piana, circoscritta per un uso determinato: c. sportivo; c. di aviazione] ≈ ‖ area, luogo, spazio, zona. ● Espressioni: campodiconcentramento [accampamento dove sono riuniti e privati della libertà personale prigionieri ...
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Lager /'la:gər/, it. /'lager/ (o, all'ital., lager) s. neutro, ted. [abbrev. di Konzentrationslager "campo (Lager) diconcentramento (Konzentration)"], usato in ital. al masch. - 1. (stor.) [luogo dove [...] , durante la seconda guerra mondiale, rinchiudevano i detenuti (spec. gli ebrei) per motivi politici o razziali, per avviarli ai lavori forzati o per sterminarli] ≈ campodiconcentramento (o di sterminio). 2. (estens., fig.) [luogo e condizione ...
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prigioniero /pridʒo'njɛro/ (ant. pregioniero) [dal fr. prisonnier, der. di prison "prigione"]. - ■ agg. 1. (con la prep. di) a. [che è tenuto rinchiuso in un luogo e privato della propria libertà personale, [...] e sim.: essere p. dei nemici] ≈ (ant.) prigione. ‖ detenuto (da), [in un campodiconcentramento] internato (da). b. (estens.) [di chi è rimasto vittima di sequestri e sim.: rimanere venti giorni p. dei banditi] ≈ sequestrato (da). ↔ (non com ...
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rinchiudere /rin'kjudere/ [der. di chiudere, coi pref. r(i)- e in-¹] (coniug. come chiudere). - ■ v. tr. 1. [chiudere dentro qualcosa, in modo che sia ben conservato, protetto e sim., con la prep. in del [...] , con la prep. in del secondo arg.: r. i prigionieri in carcere; r. la tigre in una gabbia] ≈ imprigionare, recludere, segregare, [spec. in un campodiconcentramento e sim.] internare. ■ rinchiudersi v. rifl. [chiudersi dentro, per lo più con l'idea ...
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internamento /interna'mento/ s. m. [der. di internare]. - 1. [l'imprigionare coattivamente persone in luoghi o località sottoposti a speciale controllo: i. in un campodiconcentramento] ≈ imprigionamento, [...] in cui essa si protrae: l'i. è durato un anno] ≈ (non com.) istituzionalizzazione, ⇑ degenza, ricovero. 3. (non com.) [atto di internarsi, di penetrare nell'interno di un luogo] ≈ entrata, introduzione, (fam.) intrufolamento, penetrazione. ↔ uscita. ...
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di Bruno Tobia
Nel lessico storico-politico corrente, l'ampio uso della formula campo di concentramento, che raggruppa sotto una stessa locuzione realtà differenti, rischia di far sfumare nell'indistinto la precisa connotazione storica del fenomeno....
Centro dell’Austria Superiore. Fu campo di concentramento dei prigionieri di guerra nel Primo conflitto mondiale; dopo l’annessione dell’Austria al Reich tedesco (1938), i nazisti vi installarono un campo di lavori forzati per prigionieri politici,...