sosta blu
loc. s.le f. Area dei centri urbani riservata al parcheggio di autoveicoli privati, a pagamento o gratuitamente per i residenti, contrassegnata da una striscia blu. ◆ [tit.] Sosta blu, scioperano [...] euro all’anno che i residenti dovranno pagare per parcheggiare nelle soste blu in centro, in base a una decisione del Campidoglio che si era detto disponibile a soprassedere se da Regione e Governo fossero state aumentate le risorse per il trasporto ...
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sosta tariffata
loc. s.le f. Nei centri urbani, sistema che regola il parcheggio di autoveicoli privati, a pagamento o gratuitamente per i residenti. ◆ L’assessore al traffico Mario Di Carlo, se è stupito [...] , comprese quelle contro la «doppia multa», ricorda che «è stato sempre fatto tutto il possibile per far tornare al Campidoglio la gestione della sosta tariffata dell’Eur». (Fabrizio Caccia, Corriere della sera, 2 agosto 2003, p. 43, Cronaca di ...
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sottoservizi
s. m. pl. Servizi primari, come le reti di energia elettrica, gas, telecomunicazioni e fognature, incanalati in apposite condutture realizzate nel sottosuolo. ◆ [tit.] Via Etnea. Lavori [...] sottoservizi (gas, luce, reti telefoniche e fognarie) i lavori di riqualificazione di piazza di Spagna messi a punto dal Campidoglio, che trasformeranno l’area in una zona completamente pedonale. (Corriere della sera, 31 gennaio 2005, p. 42, Cronaca ...
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linteo
lìnteo agg. e s. m. [dal lat. linteus agg., linteum s. neutro, der. di linum «lino2»]. – 1. agg., letter. Di lino: libri lintei, le antiche liste dei magistrati romani scritte su tela di lino [...] (da cui il nome), che si conservavano nel tempio della dea Moneta sul Campidoglio. 2. s. m., ant. Tela di lino; asciugatoio, tovagliolo, lenzuolo, sudario. ...
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sette
sètte agg. num. card. e s. m. [lat. sĕptem], invar. – 1. a. Il numero intero che segue immediatamente al sei (considerato, soprattutto nell’antichità, numero sacro o simbolico, probabilmente in [...] 7, in numeri romani VII): i s. giorni della settimana; le s. meraviglie del mondo; i s. colli di Roma (Campidoglio, Palatino, Aventino, Celio, Quirinale, Viminale, Esquilino); le s. note musicali; i s. colori dell’arcobaleno; le s. arti liberali ...
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laureare
v. tr. [der. di laurea] (io làureo, ... noi laureiamo, voi laureate, e nel cong. laureiamo, laureiate). – 1. letter. Coronare d’alloro, dare un riconoscimento cingendo con la corona d’alloro: [...] Petrarca fu laureato poeta in Campidoglio. 2. Conferire la laurea; per lo più al passivo: è stato laureato a pieni voti. Nel rifl., con valore intr., conseguire la laurea: mi sono laureato nel luglio dell’anno scorso; laurearsi in scienze politiche, ...
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totonome
(toto-nomi), s. m. Pronostico relativo al nome di chi verrà indicato per presentarsi come candidato in una competizione elettorale. ◆ Il candidato ufficiale del centrosinistra ancora non c’è, [...] Roma, e con la ridda di voci che si inseguono su chi sarà il prossimo candidato del centrosinistra in Campidoglio – [Francesco] Rutelli, [Goffredo] Bettini, [Enrico] Gasbarra, ecc. – il segretario romano di rifondazione è netto: «Non è il momento di ...
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precipite
precìpite agg. [dal lat. praeceps -cipĭtis, comp. di prae- «pre-» e caput «capo»], letter. – 1. a. Propriam., di persona che cade con il capo all’ingiù, o che comunque precipiti dall’alto: [...] [Manlio] fu ... gittato p. da quello Campidoglio che egli prima con tanta sua gloria avea salvo (Machiavelli); se ... da montano sasso Dare al vento precipiti le membra, Lor suadesse affanno (Leopardi); le anime veggono Lucifero scender p. dal cielo ...
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turismo sanitario
loc. s.le m. Viaggio intrapreso da chi necessita di interventi medici non disponibili nel proprio luogo di residenza. ◆ La Regione ci mette 240mila euro tra mezzi di trasporto e computer. [...] , Bari, p. II) • Lo hanno chiamato «turismo sanitario» non a caso e al presidente della Commissione Turismo e Cultura del Campidoglio, Pino Galeota, andrà il merito di aver acceso i riflettori, allo scadere del mandato, su una questione di civiltà e ...
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clamore
clamóre s. m. [dal lat. clamor -oris, der. di clamare «gridare»]. – 1. a. Il gridare di più persone insieme, rumore confuso di voci: Il clamor delle turbe vittrici Copre i lai del tapino che [...] mor (Manzoni). Per estens., schiamazzo di animali: il c. delle oche salvò il Campidoglio; più raram., rumore di cose, come acque, ecc. b. Chiasso, rumore, in frasi quali suscitar c., sollevar c., di fatto che desti largo interesse (cfr. clamoroso). 2 ...
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(lat. Capitolium) Il più piccolo dei 7 colli di Roma. Consta di due sommità: sulla prima, l’antica arx con il tempio di Giunone Moneta, ora è la chiesa di S. Maria in Aracoeli; sulla seconda, ora occupata dal palazzo dei Conservatori, sorgeva...
Nell’antica Roma, scalinata sulle pendici del Campidoglio, che dalle immediate vicinanze del carcere conduceva all’arce. Vi si esponevano i cadaveri dei giustiziati, prima che fossero gettati nel Tevere: l’usanza perdurò in età imperiale.