sfrantumare
v. tr. – Forma intens., non com., di frantumare: Manlio, difensor del Campidoglio, ... viene gettato dalla Rupe Tarpea, miseramente sfrantumato alle falde di quel colle (A. Verri). ...
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incoronare
v. tr. [der. di corona] (io incoróno, ecc.). – 1. Mettere in capo a qualcuno la corona, cingere di corona e per estens. di una ghirlanda o di altro oggetto a guisa di corona: un tempo i poeti [...] venivano incoronati d’alloro; il Petrarca fu incoronato in Campidoglio; i. di fronde di quercia, d’olivo; gli antichi incoronavano le vittime di fiori; Gesù fu incoronato (o coronato) di spine; anche riferito a immagini sacre: i. una statua della ...
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incoronazione
incoronazióne s. f. [der. di incoronare]. – 1. L’atto di incoronare, di porre sul capo la corona; indica sempre un atto solenne o una cerimonia: l’i. del Petrarca in Campidoglio; l’i. dei [...] vincitori delle Olimpiadi (nell’età antica); l’i. di spine, di Gesù. 2. In partic.: a. Cerimonia con la quale viene imposta al sovrano la corona per significare il potere che da quel momento egli gode: ...
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comizio
comìzio s. m. [dal lat. comitium, comp. di com- (= cum) e -itium dal tema di ire «andare»; cfr. coire «andare insieme, unirsi»]. – 1. In Roma antica: a. Luogo (alle pendici del Campidoglio, all’angolo [...] nord del Foro) dove si adunavano i cittadini divisi per curie. b. Al plur. (in lat. comitia), assemblea del popolo intero, tenuta sotto la direzione di particolari magistrati; secondo che il popolo vi ...
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scenario
scenàrio s. m. [dal lat. tardo scaenarium «spazio per le scene», der. di scaena: v. scena]. – 1. L’insieme dei varî elementi (soprattutto quinte, fondali, luci) che costituiscono l’ambiente [...] servono come scene, come sfondo a una rappresentazione: il concerto ha avuto come sc. la piazza michelangiolesca del Campidoglio; il balletto è stato rappresentato nello sc. naturale del teatro romano di Fiesole. Più genericam., panorama, paesaggio ...
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furto
s. m. [dal lat. furtum, der. di fur «ladro»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., l’atto e il fatto d’impossessarsi di cosa mobile altrui sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per [...] nascondere, restituire il furto. 2. ant. Come locuz. avv., di furto, di nascosto, furtivamente, di sorpresa: togliere, entrare di f.; li Franceschi, tutta Roma presa, prendeano di furto Campidoglio di notte (Dante). ◆ Dim. furterèllo (o furtarèllo). ...
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accordo-ponte
(accordo ponte), loc. s.le m. Intesa temporanea e provvisoria, nell’attesa di una soluzione definitiva. ◆ L’asse Parigi-Berlino ha resuscitato gli antichi splendori (e mai sopite diffidenze), [...] alle modalità e alle sedi di naturale soluzione delle vicende contrattuali». (Repubblica, 19 maggio 2006, Milano, p. V) • Il Campidoglio mostra le carte, con una proposta dettagliata per le nuove tariffe, e i tassisti rilanciano chiedendo una fase di ...
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auguracolo
auguràcolo s. m. [dal lat. auguracŭlum, der. di augurare «trarre auspici»]. – Nell’antica Roma, nome di due templi (uno sul Campidoglio, l’altro sul Quirinale), dove gli àuguri osservavano [...] i segni divini ...
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oca2
òca2 s. f. [lat. tardo auca, da *avĭca, der. di avis «uccello»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di uccelli anseriformi anatidi, che vivono nelle zone umide o costiere di tutto il mondo; al [...] foie o pâté de foie gras), ottenuto dal fegato d’oca appositamente ingrassata (v. pâté); le o. capitoline (o del Campidoglio), quelle che, secondo la tradizione, nell’anno 390 a. C. sventarono con i loro schiamazzi il tentativo dei Galli di attaccare ...
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neoclericale
s. m. e f. e agg. Chi o che si schiera per una rinnovata presenza della Chiesa cattolica nella società civile e nella politica. ◆ Sarebbe spettato al Campidoglio e a Palazzo Chigi far presente, [...] con il massimo rispetto, che si rischiava e si rischia un disastro. Ma la Chiesa di Roma non conosce Roma? Qualcuno vorrebbe addebitare simili problemi, che derivano dalla duplicità del potere sulle due ...
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(lat. Capitolium) Il più piccolo dei 7 colli di Roma. Consta di due sommità: sulla prima, l’antica arx con il tempio di Giunone Moneta, ora è la chiesa di S. Maria in Aracoeli; sulla seconda, ora occupata dal palazzo dei Conservatori, sorgeva...
Nell’antica Roma, scalinata sulle pendici del Campidoglio, che dalle immediate vicinanze del carcere conduceva all’arce. Vi si esponevano i cadaveri dei giustiziati, prima che fossero gettati nel Tevere: l’usanza perdurò in età imperiale.