creativo
agg. e s. m. [der. di creare]. – 1. agg. Relativo al creare e alla creazione: l’atto c.; relativo alla realizzazione artistica, alla capacità di creare opere d’arte e d’ingegno: facoltà c.; [...] 2. s. m. (f. -a) Nella tecnica della pubblicità, chi ha il compito di ideare i testi e le immagini per la campagna pubblicitaria di un prodotto, suggerendo proposte che siano insieme inedite e persuasive, capaci di raggiungere con immediatezza i fini ...
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frappuccino
s. m. Bevanda fredda frullata al gusto di cappuccino. ◆ Riuscirà, la campagna di conquista europea a Starbucks? Il «frappuccino» -- uno dei prodotti più richiesti da Starbucks, parente prossimo [...] di un ricchissimo frappè -- saprà fare meglio del cappuccino originale? E il «Power Frappuccino», rinforzato con vitamine, riuscirà a essere più potente del «ristretto»? Agli europei la sentenza finale. ...
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ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; [...] della pubblicità, aumento del prestigio e della popolarità di una persona, di un prodotto, di un’azienda, grazie a una campagna pubblicitaria di successo. 2. Nel linguaggio scient. e tecn., il fatto e il fenomeno per cui un elemento assume o ...
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semitregua
s. f. Tregua precaria e incerta. ◆ L’Arabia Saudita, dopo aver a lungo fatto il doppio gioco, ha riconosciuto nel terrorismo e nella possibile «infezione» irachena pericoli che la riguardano [...] e che vanno combattuti senza quartiere. Ciò mentre gli Usa, frustrati sul terreno e in piena campagna elettorale, paiono propensi a una maggior cautela nelle loro iniziative militari (non sempre, però: era proprio necessario avanzare verso l’ ...
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clausura
clauṡura s. f. [dal lat. tardo clausura, der. di claudĕre «chiudere»; cfr. chiusura]. – 1. ant. Chiusura: fuor de la sepulcral buca, cioè de la c. del sepulcro (Buti). 2. Regola che disciplina [...] di c.; osservare, rispettare la c.; rompere, violare la c. (cioè il divieto di entrare). 3. fig. Vita molto ritirata, appartata; luogo isolato e poco frequentato: non esce mai di casa e fa vita di c.; ritirarsi a vivere in c. in una casa di campagna. ...
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shtetl
s. m. inv. Villaggio ebraico dell’Europa orientale, di lingua e cultura yiddish. ◆ [Theo] Richmond fino al 1987 aveva trattenuto la sua curiosità di indagare sulle proprie origini, sui tanti abitanti [...] dello «shtetl» (villaggio) di Konin (cittadina della campagna polacca dove vivevano la famiglia di suo padre, i Ryczke, diventati gli inglesi Richmond, e quella di sua madre, i Sarna) che sarebbero finiti nei vagoni piombati diretti ad Auschwitz, ...
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storno2
stórno2 s. m. [lat. stŭrnus]. – Uccello passeriforme della famiglia sturnidi (Sturnus vulgaris), detto anche stornello, largamente rappresentato nelle zone calde del Vecchio Mondo; è caratterizzato [...] o bianco. In Italia nidifica in cavità naturali o artificiali; in inverno gli individui si disperdono di giorno nelle campagne, spec. negli uliveti, in cerca di insetti e di frutta, mentre nelle ore notturne sono abbondantemente presenti nei grandi ...
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muricciolo
muricciòlo (letter. muricciuòlo) s. m. [dim. di muro]. – Muretto basso, corrente lungo vie di campagna, come delimitazione o recinzione di terreni, o lungo la facciata di edifici nelle vie [...] di un abitato; era, ed è ancora talvolta, usato da venditori ambulanti per esporre la loro mercanzia (bigiotteria, libri di seconda mano, romanzi gialli, ecc.): e quella sua famosa libreria? È forse ancora ...
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capoccia1
capòccia1 s. m. e f. [der. di capo] (pl. m. i capòccia, f. le capòcce). – 1. Capo della famiglia colonica (capostipite della famiglia naturale o membro al quale sia conferita autorità di capo [...] : il c. della brigata, dei dimostranti, d’una banda di delinquenti o di teppisti, ecc.; iron., la c. del nostro ufficio, del nostro gruppo; anche, scherz., il capo di casa. Nella Campagna Romana, chi presiede ai bovi da aratro o da trasporto. ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, [...] di peso tale da poter essere portati a braccia da un uomo: un f. di spighe, di canne; La donzelletta vien dalla campagna, In sul calar del sole, Col suo f. dell’erba (Leopardi); mettere, riunire, raccogliere, legare in f. o in un fascio. Per estens., ...
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Comune della prov. di Salerno (135,4 km2 con 15.626 ab. nel 2007).
Il centro, forse del 9° sec., assurse al rango di città (1525) e appartenne ai Pironti fino all’estinzione del vincolo feudale.
Nel Medioevo, denominazione della valle del Sacco fino al confine con il Regno di Napoli. Dal 19° sec. divenne una provincia dello Stato pontificio; nel 1833 fu trasformata nella delegazione di Frosinone.