disastroso
diṡastróso agg. [der. di disastro]. – Che costituisce un disastro, che cagiona disastri, pieno di disastri: una guerra d.; avvenimenti d.; le d. conseguenze dell’alluvione; questa, per la [...] campagna, è stata un’annata disastrosa. In usi iperb.: hai fatto un esame d.; il cambiamento di casa è stato d. per le mie povere tasche; un viaggio d., pieno di incomodi, di contrarietà. ◆ Avv. diṡastrosaménte, in modo disastroso, rovinosamente: la ...
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massiccio
massìccio agg. e s. m. [der. di massa]. – 1. agg. (pl. f. -ce) a. Di oggetto costituito da una massa compatta di materia solida (per lo più di alta densità), senza vuoti interni: sbarra d’oro [...] intensità, che venga attuata con notevole impiego di mezzi: un bombardamento m.; un m. intervento della polizia; una m. campagna pubblicitaria. 2. s. m. Struttura che presenta caratteri di unità e compattezza; in partic.: a. Nella costruzione navale ...
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silvano2
silvano2 (più com. Silvano) s. m. [dal lat. Silvanus, der. di silva «selva»]. – Nome (in origine forse epiteto) di un dio romano che presiedeva alle selve, poi considerato dio dei boschi, dei [...] pastori e della campagna; è raffigurato (in statue, rilievi, mosaici, pitture) sempre barbuto e con folta chioma coronata di pigne, vestito di una rozza tunica corta e una pelle caprina, con un falcetto nella mano destra e uno o più rami di pino ...
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lasciare
v. tr. [lat. laxare «allargare, allentare, sciogliere», der. di laxus «largo, allentato»] (io làscio, ecc.). – 1. Smettere di tenere, o di stringere, di reggere, di premere: da subita paura [...] per un tempo più o meno lungo, o anche definitivamente: ha lasciato il proprio paese per stabilirsi a Torino; l. la città per la campagna; l. la casa vecchia; ha lasciato l’ufficio alle 10; fu costretto a l. la patria per sempre; l. il mondo, la vita ...
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a2
a2 prep. [lat. ad] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate al, allo, alla, ai (a’ nella forma tronca), agli, alle; davanti a parola che comincia con la vocale [...] (ma più suggestivo e sfumato) della prep. verso: «Mirando il cielo, ed ascoltando il canto Della rana rimota alla campagna» (Leopardi); o ancora: «il sereno Rompe là da ponente alla montagna» (Leopardi). In matematica: nove alla quarta, abbreviazione ...
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vacanza
s. f. [dal lat. vacantia, neutro pl. sostantivato di vacans -antis, part. pres. di vacare (v. vacare), attrav. il fr. vacance]. – 1. Il fatto, la condizione di essere o di rimanere vacante; lo [...] fine delle v., all’inizio di un nuovo anno; i mesi delle v.; durante le v.; passare le v. al mare, in campagna; v. intelligenti, locuz. di recente introduzione (suggerita da un episodio del film «Dove vai in vacanza?» del 1978), per indicare il tipo ...
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pesante
agg. [propr., part. pres. di pesare]. – 1. Che ha peso relativamente grande, che fa notevolmente sentire il suo peso (si oppone a leggero in quasi tutti gli usi): portare una valigia, un pacco [...] sei p.!; che tipo p. quel tuo amico! d. Di considerevole entità, importanza, gravità: l’alluvione ha provocato p. danni alla campagna; il p. bilancio del disastro è stato di 20 morti; la partita si è conclusa con una p. sconfitta; anche di situazione ...
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reduce
rèduce agg. [dal lat. redux -ŭcis, comp. di re- e ducĕre «guidare»]. – Che ritorna, che è appena ritornato dopo una lunga assenza, dovuta a imprese e avventure rischiose, all’esilio, e in partic. [...] patrie galere; senz’altra determinazione s’intende per reduci, con valore di sost., i combattenti che al termine di una campagna di guerra ritornano in patria. Con sign. più generico, in frasi di tono lievemente elevato, per indicare il semplice ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] una leggerissima camicetta; gli si eran formate delle bollicine s. la pelle; ficcarsi s. le lenzuola, s. le coperte; la campagna dormiva s. un denso strato di neve; mettere, tenere qualcosa s. un peso; mettere s. i piedi, calpestare, montare sopra ...
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sciamera
sciàmera s. f. [etimo incerto], tosc. – Nome locale, in uso soprattutto nella zona di Sansepolcro, di una varietà di ginestra; nella stessa zona, e anche altrove nella campagna toscana, la parola [...] è estesa a indicare appezzamenti di terreno incolti, ricoperti, oltre che di ginestre selvatiche, anche di altre piante spinose e di erbacce ...
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Comune della prov. di Salerno (135,4 km2 con 15.626 ab. nel 2007).
Il centro, forse del 9° sec., assurse al rango di città (1525) e appartenne ai Pironti fino all’estinzione del vincolo feudale.
Nel Medioevo, denominazione della valle del Sacco fino al confine con il Regno di Napoli. Dal 19° sec. divenne una provincia dello Stato pontificio; nel 1833 fu trasformata nella delegazione di Frosinone.