afodio
afòdio s. m. [lat. scient. Aphodius, der. del gr. ἄϕοδος «latrina, letamaio»]. – Genere di piccoli insetti coleotteri della famiglia scarabeidi, quasi tutti coprofagi durante l’intera vita; la [...] di preziose materie fertilizzanti del terreno: a. coniugato (Aphodius conjugatus), diffuso in Austria e in Spagna; a. inquinato (A. inquinatus), che si trova abitualmente in Italia lungo le strade di campagna frequentate da bovini, ovini, caprini. ...
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anti-randagismo
(anti randagismo), agg. inv. Che si propone di contrastare il fenomeno del randagismo. ◆ Madrina della guida […] la presentatrice Tv Marina Morgan, che ha illustrato l’iniziativa insieme [...] al presidente della Provincia Silvano Moffa. La guida fa parte della campagna anti-randagismo della Provincia insieme ad altre iniziative come un progetto per l’addestramento dei cani randagi. (Cecilia Cirinei, Repubblica, 22 aprile 2000, Roma, p. ...
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pantano
s. m. [prob. der. del lat. *palta «fango»: v. palta]. – 1. Terreno coperto di fango e di acqua stagnante: camminare, affondare nel p.; con tutta questa pioggia, le strade di campagna sono diventate [...] un pantano. Per estens., palude: Vidi genti fangose in quel p. (Dante), nella palude dello Stige. 2. fig. Intrigo, affare equivoco, attività o situazione imbrogliata e poco pulita, dalla quale è difficile ...
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antisionismo
s. m. Atteggiamento culturale e politico di opposizione e di contrasto alle più radicali espressioni del sionismo. ◆ [Silvio] Berlusconi spende anche il Medioriente nella sua campagna elettorale [...] e lancia un durissimo attacco alla sinistra per la manifestazione romana: «È la rinascita di un antisionismo che deborda nell’antisemitismo». (Manifesto, 12 novembre 2000, p. 1, Prima pagina) • L’antisionismo ...
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bozzolo2
bòzzolo2 s. m. (ant. anche bòzzola s. f.) [etimo incerto]. – 1. Ramaiolo usato dai tintori per prelevare la materia colorante dalla caldaia. 2. Antica misura per cereali, corrispondente al quantitativo [...] spettante al mugnaio come compenso della sua opera; e gabella o dazio del b. (o della b.) era detta nella campagna mantovana l’imposta sulla macinazione dei cereali che pagavano i mulini non soggetti al palatico (nel Napoletano la stessa imposta era ...
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antitratta
(anti-tratta), agg. inv. Che si propone di contrastare l’immigrazione finalizzata allo sfruttamento e all’avvio alla prostituzione. ◆ Nelle zone a maggior concentrazione di prostitute - in [...] particolare la stazione e le vie d’accesso a Cuneo - le locandine della campagna della Presidenza del Consiglio dei ministri «antitratta» non sono ancora arrivate e da Cuneo non sono partite chiamate al numero verde nato per aiutare le giovani a ...
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imbiancare
v. tr. e intr. [der. di bianco1] (io imbianco, tu imbianchi, ecc.). – 1. tr. Rendere bianco: la neve ha imbiancato tutta la campagna; l’età gli ha imbiancato i capelli. In partic.: i. le pareti [...] di una stanza, la facciata d’un edificio, dare il bianco di calce o in genere una tinta chiara; i. fibre tessili, filati, ecc., candeggiarli (anche d’altre cose; cfr. imbianchire). Per estens., rischiarare, ...
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reclamistico
reclamìstico agg. [der. del fr. réclame (v.)] (pl. m. -ci). – Di réclame, che concerne la réclame (sinon. di pubblicitario): fare una campagna r. per un nuovo prodotto; montatura reclamistica. ...
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appaltopoli
(Appaltopoli), s. f. inv. Scandalo legato a una presunta concessione di appalti pubblici. ◆ Lui [Sergio Chiamparino] ringrazia «il procuratore per aver subito ritenuto di sentirmi». Chiarendo [...] , ma un imprenditore che dice di aver contribuito ad una raccolta di fondi che sarebbero poi dovuti andare nella mia campagna elettorale». E ancora che «emerge in modo molto chiaro non esserci alcuna connessione fra la vicenda “Appaltopoli” e questa ...
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riprendere
riprèndere v. tr. [lat. repre(he)ndĕre, comp. di re- e pre(he)ndĕre «prendere»] (coniug. come prendere). – 1. Prendere di nuovo, prendere un’altra volta; spec. in quei sign. del verbo prendere [...] T. Tasso); «Quel che vorrei sapere», riprese il primo, «è se que’ signori di Milano penseranno anche alla povera gente di campagna ...» (Manzoni). 3. Con valore più genericam. rafforzativo: a. Prendere, o prendere a propria volta: ti tiro la palla ma ...
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Comune della prov. di Salerno (135,4 km2 con 15.626 ab. nel 2007).
Il centro, forse del 9° sec., assurse al rango di città (1525) e appartenne ai Pironti fino all’estinzione del vincolo feudale.
Nel Medioevo, denominazione della valle del Sacco fino al confine con il Regno di Napoli. Dal 19° sec. divenne una provincia dello Stato pontificio; nel 1833 fu trasformata nella delegazione di Frosinone.