finire
v. tr. e intr. [lat. fīnīre, der. di finis «limite; cessazione»] (io finisco, tu finisci, ecc.). – 1. tr. a. Condurre a fine, a termine, a compimento: f. un lavoro, un articolo, un disegno; f. [...] più, lunghissima; anche in senso spaziale: una strada che non finisce mai; qui finisce la periferia e comincia l’aperta campagna. In senso temporale, l’infinito può essere sostantivato: sul f. del giorno; la cerimonia era sul finire. b. Di cose ...
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bastia
bastìa s. f. [prob., variante settentr. di bastita], ant. – Fortificazione intorno a città o ad accampamento, spesso anche improvvisata in piena campagna con materiale d’occasione. È nome che [...] ricorre in varî toponimi. ◆ Accr. bastióne (v. la voce) ...
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dormire
v. intr. [lat. dŏrmire] (io dòrmo, ecc.; aus. avere). – 1. Riposarsi col sonno, essere in stato di sonno: d. su un buon letto, sul divano, sulla poltrona; d. disteso, sul fianco, supino, bocconi; [...] smetterla). d. Riferito a cose e spec. a luoghi, essere in pace, non dar segno di vita: la città dormiva silenziosa; la campagna dorme sotto la neve. Di affare, lavoro e sim., essere messo da parte: quel progetto è un pezzo che dorme; così, mettere ...
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traslocare
v. tr. e intr. [der. del lat. locus «luogo», col pref. tras-] (io traslòco, tu traslòchi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. non com. Trasferire in una sede diversa, soprattutto con riferimento [...] trasportare e collocare altrove: t. i libri nella nuova libreria; hanno deciso di t. i loro vecchi mobili nella casa di campagna. 2. Come intr. o, meno spesso, nel rifl. traslocarsi, trasferirsi, e più comunem. andare ad abitare in un’altra casa, o ...
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calma
s. f. [dal gr. καῦμα «calore ardente del sole»]. – 1. a. Stato del mare (o di un bacino acqueo in genere) tranquillo; bonaccia: il mare è in c.; c. assoluta, perfetta, e nel linguaggio marin. c. [...] . e fig. a. Atmosfera di silenzio, di pace raccolta: la c. di un pomeriggio estivo; nella c. della sua casa di campagna. b. Pace, tranquillità in genere: lavoro febbrile, senza un momento di c.; periodo di distensione nella vita politica di un paese ...
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portfolio
〈pootfóuliou〉 s. ingl. [dall’ital. portafoglio, di cui ha anche i varî sign.], usato in ital. al masch. (e per lo più pronunciato 〈portfòlio〉). – 1. Nel linguaggio comm., pubblicazione o inserto [...] o periodico) di materiale espositivo, illustrativo e promozionale, elaborati allo scopo di lanciare un nuovo prodotto, di presentare una campagna pubblicitaria o, in genere, una nuova attività. 2. In fotografia e nelle arti grafiche in generale, il ...
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rimessa
riméssa s. f. [femm. sostantivato di rimesso, part. pass. di rimettere]. – 1. L’azione di rimettere, il fatto di venire rimesso, nel sign. di «mettere di nuovo» o di «ricondurre allo stato precedente», [...] commerciale in r., in perdita. ◆ Dim. rimessina, e region. anche rimessino m., solo nel sign. 2 b, piccolo magazzino (nella Campagna Romana, piccolo ricovero per tenervi al riparo le bestie); accr. rimessóna, o anche rimessóne m., solo nel sign. 2 b ...
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locativo1
locativo1 agg. e s. m. [der. del lat. locus «luogo», sul modello di accusativo, dativo, ecc.]. – 1. In linguistica, caso l., o assol. locativo s. m., il caso che in alcune lingue indica lo [...] città e di piccole isole della prima e seconda declinazione (Romae «a Roma», Corinthi «a Corinto», Rhodi «a Rodi») e in sostantivi isolati come ruri «in campagna», belli «in guerra», e nel già citato domi. 2. non com. Avverbio l., avverbio di luogo. ...
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semplice1
sémplice1 (ant. sìmplice) agg. [lat. sĭmplex sĭmplĭcis, comp. della radice *sem- «uno, uno solo» (cfr. semel) e di una radice *plek- presente in plectĕre «allacciare», plicare «piegare» (cfr. [...] s., di animo s.; è gente molto s., e ti ci troverai bene. Indica però anche ingenuità, inesperienza (una ragazza di campagna s. e rozza), qualche volta eccessiva, sicché è spesso usato come sinon. eufemistico di sciocco, e sim.: quanto sei s.!; con ...
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funereo
funèreo agg. [dal lat. funereus, der. di funus -nĕris «funerale»]. – Di un defunto, dei defunti, destinato a defunti (è sinon. più letter. di funebre, e con usi più limitati): drappo f.; letto [...] f.; le croci Sparse per la f. campagna (Foscolo), per il cimitero. In senso fig., cupo, tetro: aspetto, ambiente f.; E col f. ceffo il core agghiaccia Al passegger (Leopardi). ◆ Avv. funereaménte, non com., in modo funereo, cupo: una sala arredata ...
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Comune della prov. di Salerno (135,4 km2 con 15.626 ab. nel 2007).
Il centro, forse del 9° sec., assurse al rango di città (1525) e appartenne ai Pironti fino all’estinzione del vincolo feudale.
Nel Medioevo, denominazione della valle del Sacco fino al confine con il Regno di Napoli. Dal 19° sec. divenne una provincia dello Stato pontificio; nel 1833 fu trasformata nella delegazione di Frosinone.