maniero2
manièro2 (o manière) s. m. [dal fr. ant. manoir, che è il lat. manere «rimanere, dimorare, alloggiare»; cfr., per il passaggio semantico, il lat. mansio -onis, da cui il fr. maison «casa» e [...] l’ital. magione]. – Nel medioevo, abitazione signorile di campagna; in partic., nella società feudale, il castello non provvisto di torri del feudatario minore. Nell’uso letter. e poet., soprattutto del Romanticismo, la parola fu sinon. di castello: ...
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riempimento
riempiménto s. m. [der. di riempire]. – L’azione e l’operazione di riempire, il fatto di venire riempito, e il modo in cui si effettua: r. di una piscina, di una vasca, di un serbatoio; r. [...] Nelle costruzioni civili, materiali di r., i materiali (in genere sabbia, ghiaia, pietrame o terra non argillosa) con cui si riempiono vuoti del terreno per livellarlo, o si rialza il piano di campagna. b. Nella costruzione navale, sinon. di imbono. ...
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caseggiato
s. m. [der. di casa]. – 1. a. ant. Luogo dove sorgono case, contrapp. a terreno aperto, a campagna: un vasto spiazzo fuori del c.; facendo, appena usciti fuori del c., la prova della voce [...] e delle parole (Fucini). b. Gruppo di case contigue: costruzione di nuovi c. alla periferia della città. 2. Sinon. di casamento, nelle due accezioni della parola ...
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solido1
sòlido1 agg. e s. m. [dal lat. solĭdus, propr. «intero, compatto, massiccio, senza cavità o vuoti interni»; cfr. saldo1 e sodo]. – 1. agg. a. Stabile, ben piantato, resistente: una serie di s. [...] stradali, si chiama s. stradale, relativo a un certo tronco di strada, il volume delimitato dal piano di campagna preesistente alla costruzione della strada, dalla piattaforma e dalle scarpate laterali (della trincea o del rilevato) della strada ...
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diversificare
v. tr. e intr. [comp. del lat. diversus «diverso» e -ficare] (io diversìfico, tu diversìfichi, ecc.; come intr., aus. essere). – Rendere diverso, costituire la differenza: che cosa diversifica [...] ): d. la produzione, gli investimenti. Più com. l’intr. (con o senza la particella pron.), essere diverso, differente: oggetti che diversificano solo nell’aspetto; i casoni del territorio veneziano si diversificano da quelli della campagna padovana. ...
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per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, [...] per le piccole spese. Anche con l’infinito: si fece avanti per parlarmi; ce ne volle per convincerlo; andrò qualche giorno in campagna per riposarmi; e in frasi dell’uso colloquiale: tu parli soltanto per parlare; non dico per dire, non lo dico per ...
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solitario
solitàrio agg. e s. m. [dal lat. solitarius, der. di solus «solo»; nelle due accezioni del n. 2, dal fr. solitaire]. – 1. agg. a. Che sta solo, e soprattutto che ama star solo, che sfugge la [...] altri; isolato: un viandante, un passante s.; passeggiare s. per i campi; Io s. in questa Rimota parte alla campagna uscendo (Leopardi); estens.: In solitaria Malinconia Ti guardo e lagrimo, Venezia mia! (Fusinato). Come s. m., non com., eremita ...
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proibizionista
s. m. e f. e agg. [dall’angloamer. prohibitionist, der. di prohibition «proibizione»] (pl. m. -i). – Fautore, sostenitore del proibizionismo, con riferimento al divieto di produzione e [...] com.), sostenitore di provvedimenti legislativi che proibiscano lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti. Come agg.: movimento p.; campagna p.; partito p.; leggi p.; stati p., quelli che vietano la produzione e la vendita degli alcolici (o lo ...
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week-end
〈u̯ìik ènd〉 locuz. ingl. [comp. di week «settimana» e end «fine»] (pl. week-ends 〈... ènd∫〉), usata in ital. come s. m. – Fine settimana, come periodo di riposo dal lavoro e di svago o vacanza [...] (può comprendere il sabato pomeriggio e la domenica, o l’intero sabato e la domenica): trascorrere il w.-e. al mare, in campagna; l’esodo del week-end. ...
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rusticale
agg. [der. di rustico]. – Ant. o letter., rustico, che appartiene alla campagna o ha relazione con essa: Cresce fecondo il lin, soave cura Del verno r. (Parini, perché il lino era, domesticamente, [...] filato e tessuto durante l’inverno); riedon le satolle vacche Dai verdi prati al r. albergo (Pindemonte). Più com. in riferimento a opere d’arte di argomento, stile georgico o pastorale (v. anche rusticano): ...
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Comune della prov. di Salerno (135,4 km2 con 15.626 ab. nel 2007).
Il centro, forse del 9° sec., assurse al rango di città (1525) e appartenne ai Pironti fino all’estinzione del vincolo feudale.
Nel Medioevo, denominazione della valle del Sacco fino al confine con il Regno di Napoli. Dal 19° sec. divenne una provincia dello Stato pontificio; nel 1833 fu trasformata nella delegazione di Frosinone.