estendere
estèndere v. tr. [dal lat. extendĕre, comp. di ex- e tendĕre «tendere»] (pass. rem. estési, estendésti, ecc.; part. pass. estéso). – 1. Rendere più ampio o più lungo: e. un piazzale, un possesso, [...] . 3. rifl. e intr. pron. a. Allargarsi, acquistare maggiore superficie o sviluppo: la città continua a estendersi verso la campagna circostante; i nostri commerci si estendono di giorno in giorno. b. Avere una determinata area o lunghezza: i suoi ...
Leggi Tutto
giapponese
giapponése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Del Giappone, appartenente o relativo al Giappone: l’arte, il teatro g.; l’industria g.; carta g., carta da stampa a fibra molto lunga, tenace, di colori [...] abituale durata, febbre dei sette giorni, il cui agente eziologico (Leptospira hebdomadis) ha come ospite principale un topo della campagna: è caratterizzata, oltre che da febbre, da dolori lungo la colonna vertebrale, all’addome e al capo, e talora ...
Leggi Tutto
ricetto
ricètto s. m. [dal lat. receptus -us (der. di recipĕre «ricevere, accogliere», part. pass. receptus) che, oltre al sign. concreto di «rifugio, ricovero», aveva quello astratto di «ritiro, ritirata, [...] In geografia antropica, raggruppamento medievale di case recinte da mura munite di torri in cui si raccoglievano gli abitanti della campagna in caso di pericolo; è tipico del Piemonte, dove è ancora ben conservato quello di Candelo (Vercelli), mentre ...
Leggi Tutto
pappata
s. f. [der. di pappare]. – Abbondante mangiata: appena starò bene, mi voglio fare una bella p. di cacciagione; un tempo, ai pranzi di nozze in campagna si facevano certe p. che duravano ore e [...] ore. Anche in senso fig., guadagno illecito: certi incarichi sono ottime occasioni per farsi delle buone pappate ...
Leggi Tutto
giardiniera
giardinièra s. f. [der. di giardino; nel sign. 1, femm. di giardiniere; in alcune accezioni dei sign. 4 e 5, dal fr. jardinière]. – 1. Donna addetta alla cura, alla coltivazione di un giardino [...] e spesso a più bracci, adoperato per sostenere vasi di fiori e piante ornamentali. 4. a. In origine, carrozza di campagna con cui giardinieri e ortolani portavano i loro prodotti; in seguito, tipo di carrozza a cavalli a quattro ruote, scoperta e ...
Leggi Tutto
antinfluenzale
(o antiinfluenzale) agg. e s. m. [comp. di anti-1 e influenza]. – Rivolto a prevenire o combattere le varie forme influenzali: campagna di vaccinazione a.; vaccino a. o ad azione a.; farmaco, [...] rimedio a. (con questo sign., anche sost.: prendere degli antinfluenzali) ...
Leggi Tutto
procoio
procòio s. m. [etimo incerto]. – Nella Campagna Romana, recinto per il bestiame, soprattutto ovino. Il termine, noto in diverse varianti (procuoio, proquoio, prec(u)oio, prequoio, ecc.), anticamente [...] era diffuso in un’area più vasta che non oggi dell’Italia centro-meridionale, anche con altri significati (mandria, cascina, costruzione rustica con stalla per mucche e attrezzatura per la produzione dei ...
Leggi Tutto
franco2
franco2 agg. [dal prec.: propr. «uomo libero del popolo dei Franchi»] (pl. m. -chi). – 1. ant. o letter. Ardimentoso, intrepido: affrontò f. il pericolo; la Persia e il fato assai men forte Fu [...] o altri impianti (per es., in una linea ad alta tensione per la trasmissione dell’energia elettrica, il franco minimo dal suolo in aperta campagna è di almeno 6 m); in un’opera idraulica è l’altezza libera che si lascia tra un livello che l’acqua non ...
Leggi Tutto
trogolo
trògolo (letter. truògolo) s. m. [dal longob. trog]. – 1. a. Specie di vasca rettangolare, per lo più in muratura, che in campagna viene tenuta all’aperto per lavarvi i panni o gli ortaggi: un [...] filo d’acqua esce da un tubo arrugginito fra due pietre e cade in un trogolo di legno, dove le donne vanno talvolta a lavare (C. Levi). b. Recipiente simile, più piccolo, di muratura o anche di legno e ...
Leggi Tutto
scarnare
v. tr. [lat. tardo excarnare, der. di caro carnis «carne», col pref. ex-]. – 1. tr. a. Togliere, raschiare via la carne: dalla contrarietà, si scarnava i polpastrelli intorno all’attaccatura [...] (Petrarca). ◆ Part. pass. scarnato, con uso verbale e di agg.: un animale, un cadavere scarnato; come vero e proprio agg., magro, scarno: brutta come l’accidente, ed alta e scarnata che pareva un granatiere dopo quattro mesi di campagna (I. Nievo). ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Salerno (135,4 km2 con 15.626 ab. nel 2007).
Il centro, forse del 9° sec., assurse al rango di città (1525) e appartenne ai Pironti fino all’estinzione del vincolo feudale.
Nel Medioevo, denominazione della valle del Sacco fino al confine con il Regno di Napoli. Dal 19° sec. divenne una provincia dello Stato pontificio; nel 1833 fu trasformata nella delegazione di Frosinone.