bacologico
bacològico agg. [der. di bacologia] (pl. m. -ci). – Relativo alla bacologia e in genere all’allevamento dei bachi da seta: campagna b., il periodo di tempo in cui s’allevano i bachi; stazione [...] b., istituto dove s’allevano i bachi, spec. a scopo di studio; stabilimento b., istituto specializzato per la produzione e il commercio del seme dei bachi, sotto il controllo del Ministero delle politiche ...
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antiblasfemo
antiblasfèmo agg. [comp. di anti-1 e del lat. tardo blasphemia «bestemmia»]. – Rivolto a combattere la bestemmia: lega, lotta, campagna antiblasfema. ...
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turma1
turma1 s. f. [dal lat. turma; cfr. torma]. – Variante ant. o letter. di torma (v.): essendo uscito fuori della terra una turma di cavagli per assaltare il campo, se gli fece allo incontro il Maestro [...] de’ cavagli romano con la sua cavalleria (Machiavelli); Qualche turma di numidi cavalli Dalla lunga e da lontano galoppa alla campagna (Pascoli). ...
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riavere
riavére v. tr. [comp. di ri- e avere2] (coniug. come avere; ma scritto oggi senza l’h nelle forme riò, riài, rià, rianno, presente invece nelle corrispondenti forme del verbo semplice). – 1. [...] a riaversi con uno sforzo di volontà. Più genericam., sentirsi r., sentirsi ritornare le forze, il benessere: in mezzo alla campagna mi sento r.; anche fig.: alla lettura di quel telegramma si sentì r.; con valore causativo, far riavere: fece r ...
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cogliere
cògliere (pop. e poet. còrre) v. tr. [lat. collĭgĕre] (io còlgo, tu cògli, ecc.; pass. rem. còlsi, cogliésti, ecc.; fut. coglierò, pop. e poet. corrò; part. pass. còlto). – 1. Spiccare, staccare, [...] delle membra (Valerio Magrelli). 5. Sorprendere: c. in fallo, in flagrante; c. alla sprovvista; la notte ci colse in aperta campagna; è stato colto mentre rubava una mela; Ricorditi, lettor, se mai ne l’alpe Ti colse nebbia (Dante). È stato usato ...
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pianura
s. f. [der. di piano1]. – 1. Estensione di terreno più o meno vasta, caratterizzata da una superficie uniformemente orizzontale o con differenze di livello molto lievi, posta in genere a non [...] dell’Indo e, in Italia, la Pianura Padana); e p. litorali, dovute all’accumulo di materiali di origine fluviale e marina che porta al riempimento di lagune e golfi. 2. In araldica, campagna ridotta alla metà della sua altezza. ◆ Dim. pianurétta. ...
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pedagna1
pedagna1. – Nella locuz. (andare, venire) a pedagna, rifacimento region. scherz. della locuz. a piedi, prob. alterata con il suff. -agna di campagna, montagna e di toponimi: quer fijo de carogna, [...] Che venne qui da Strongoli a pedagna (Belli) ...
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espansione
espansióne s. f. [dal lat. tardo expansio -onis, der. di expandĕre «espandere»]. – 1. L’atto e l’effetto dell’espandere e più spesso dell’espandersi; in partic.: a. In fisica, la trasformazione [...] coloniale; e. di una nazione sul mare; ingrandimento territoriale: e. di uno stato, e. di una città nella campagna circostante. 3. In economia, aumento del reddito (o del prodotto lordo), dell’occupazione e delle altre principali grandezze economiche ...
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mobilitare
v. tr. [dal lat. mobilitare «rendere mobile»] (io mobìlito, ecc.). – 1. Mettere le forze armate in assetto di guerra, disporre la mobilitazione militare: m. l’esercito, la flotta, l’aviazione; [...] scopo, generalm. facendo passare da una situazione statica a una condizione dinamica: m. il partito in occasione della campagna elettorale; m. la nazione per la difesa dell’ambiente; i vigili urbani sono stati mobilitati nella lotta contro i ...
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vestire
v. tr. [lat. vĕstīre, der. di vestis «veste»] (io vèsto, ecc.). – 1. a. Mettere le vesti indosso (ad altri): v. il bambino, v. i ragazzi con gli abiti della festa; v. la bambola; nell’uso letter., [...] , rivestire: v. un fiasco di paglia; v. gli altari, adornarli con i sacri parati; Ovunque vola [Zefiro], veste la campagna Di rose, gigli, violette e fiori (Poliziano); spesso riferito alla cosa stessa che riveste, come soggetto: l’edera che veste il ...
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Comune della prov. di Salerno (135,4 km2 con 15.626 ab. nel 2007).
Il centro, forse del 9° sec., assurse al rango di città (1525) e appartenne ai Pironti fino all’estinzione del vincolo feudale.
Nel Medioevo, denominazione della valle del Sacco fino al confine con il Regno di Napoli. Dal 19° sec. divenne una provincia dello Stato pontificio; nel 1833 fu trasformata nella delegazione di Frosinone.