villanella
villanèlla s. f. [dim. di villana, femm. di villano]. – 1. letter. Contadinella; ragazza, giovane donna di campagna (ha tono vezz. e affettivo, e in questo uso e sing. può sussistere anche [...] il masch. villanèllo: v. villano): La v. all’uom suo el desco ingombra (Poliziano). 2. Forma di poesia pseudo-popolare, di argomento rusticano (di qui il nome, anche nella variante villanesca), senza uno ...
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tiro2
tiro2 s. m. [der. di tirare]. – 1. a. L’azione di tirare, cioè di applicare una forza a un oggetto, per muoverlo: in questo senso si usa soltanto per indicare l’esercizio ginnico-sportivo del tiro [...] arco, attività sportiva con tre tipi di gare: tiro alla targa (tiri a bersagli disposti a 90, 70, 60, 50 e 30 m), tiro di campagna (con bersagli disposti in modo variabile da 5 a 70 m), tiro alla targa indoor (con bersagli a 18 e 25 m); nell’attività ...
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gelo
gèlo (ant. gièlo) s. m. [lat. gĕlu]. – 1. Nel linguaggio corrente, freddo intenso, con temperature inferiori o appena superiori a 0 °C: è arrivato il g.; ha fatto g. stanotte; guardarsi dai primi [...] , mentre giorni di g. sono quelli nei quali la temperatura si mantiene sotto 0 °C. 2. Con sign. concr.: a. Ghiaccio: la campagna era coperta di gelo; Ed era letto agli egri corpi il gelo (Leopardi). Poet., notturno g., la brina: La terra, in vece del ...
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villeggiatura
s. f. [der. di villeggiare]. – Il villeggiare, il trascorrere le vacanze, un periodo di riposo o di svago, in campagna, al mare o ai monti: l’estate è la stagione della v.; la v. ti ha [...] fatto bene; è stata una bella v.; fare una lunga v. al mare, in montagna; andare, essere in v.; tornare dalla v.; Le smanie della v., Le avventure della v., Il ritorno dalla v., titoli di tre commedie ...
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villereccio
villeréccio agg. [der. di villa] (pl. f. -ce), letter. – Di campagna: campagnolo, contadinesco: modi, costumi v.; usanze villerecce. ...
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villesco
villésco agg. [der. di villa] (pl. m. -chi), ant. o letter. – Di campagna, contadinesco: l’alta vertù di costei nascosa sotto i poveri panni e sotto l’abito v. (Boccaccio); la schiera Villesca [...] alzava per insegna un fascio D’erba (Pascoli) ...
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armonia
armonìa s. f. [dal lat. harmonĭa, gr. ἁρμονία, affine a ἁρμόζω «comporre, accordare»]. – 1. a. Consonanza di voci o di strumenti; combinazione di accordi, cioè di suoni simultanei (per estens., [...] un’impressione piacevole all’orecchio e all’animo: come viene ad orecchia Dolce a. da organo (Dante); Passero solitario, alla campagna Cantando vai finché non muore il giorno; Ed erra l’a. per questa valle (Leopardi); un’a. soave, celeste, delicata ...
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pastorale1
pastorale1 agg. [dal lat. pastoralis, der. di pastor -oris «pastore»]. – 1. a. Di pastore, dei pastori, che ha rapporto con la vita dei pastori: veste, abito p.; ambiente p.; canti p.; la [...] Guarini; poeti p., quelli che si sono dedicati a tale genere di poesia. Musica p., quella che si ispira alla campagna e alla vita dei pastori, rappresentata inizialmente da saggi teatrali (per es., le canzoni francesi, le villanelle del Cinquecento ...
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footing
〈fùtiṅ〉 s. m. [anglicismo formato sul v. ingl. (to) foot «muovere i piedi»; l’ingl. footing ha soltanto i sign. di «appoggio per il piede, base, fondamento» e sim.]. – Nel linguaggio sport., [...] . dai pugili (ma diffuso anche tra i non atleti); consiste nell’alternare marcia e corsa su strada o in campagna, per raggiungere un opportuno grado di forma fisica, in relazione al potenziamento o al mantenimento delle prestazioni muscolari e della ...
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ploiaria
ploiària s. f. [lat. scient. Ploiaria, dal gr. πλοιάριον «navicella»]. – Genere di insetti emitteri eterotteri, comuni nelle zone calde all’ingresso di grotte o in abitazioni di campagna, dove [...] cacciano moscerini, pappataci e altri insetti: hanno forme gracili, allungate, con antenne sottilissime, e zampe estremamente lunghe e sottili, di cui le anteriori raptatorie, atte cioè ad afferrare la ...
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Comune della prov. di Salerno (135,4 km2 con 15.626 ab. nel 2007).
Il centro, forse del 9° sec., assurse al rango di città (1525) e appartenne ai Pironti fino all’estinzione del vincolo feudale.
Nel Medioevo, denominazione della valle del Sacco fino al confine con il Regno di Napoli. Dal 19° sec. divenne una provincia dello Stato pontificio; nel 1833 fu trasformata nella delegazione di Frosinone.