spaesato
spaeṡato agg. [der. di paese, col pref. s- (nel sign. 2)]. – Che si sente a disagio e privo di punti di riferimento, in quanto si trova fuori dal proprio ambiente abituale: i primi anni, in [...] America, mi trovavo s.; è abituato a vivere in campagna, e in città si sente s.; con sign. più generico, smarrito, confuso: oggi mi sento piuttosto s.; nell’uso letter., anche riferito a cose: quinte di uno scenario s. e uniforme (I. Calvino). ...
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crescere
créscere v. intr. e tr. [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). – 1. intr. (aus. essere) Diventare più grande, per naturale e [...] (o col) c., iron. o scherz. b. Determinato da un compl. di luogo, trascorrere l’infanzia e l’adolescenza: sono cresciuto in campagna; i’ fui nato e cresciuto Sovra ’l bel fiume d’Arno a la gran villa (Dante); o essere allevato: è cresciuto in casa ...
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alano2
alano2 s. m. [variante di gualano]. – Giovane dai dieci ai vent’anni che in alcune province dell’Italia merid. era allogato dai genitori come garzone di campagna per un esiguo compenso (pattuito [...] mediante contrattazioni svolgentisi in determinati giorni sulla pubblica piazza, per cui si è parlato di un «mercato degli alani»): non si pretende che con l’abolizione di tutti i vincoli alle migrazioni ...
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scolorare
v. tr. [der. di colorare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io scolóro, ecc.). – 1. Far perdere il colore, o anche soltanto l’intensità, la vivacità del colore: l’alba già cominciava a s. le stelle; [...] Scolorar del sembiante (Leopardi). ◆ Part. pass. scolorato, anche come agg., in senso proprio e fig.: una natura, una campagna scolorata; un volto scolorato per la lunga degenza; il candore vivo della giovinetta irradia i suoi pensieri scolorati ...
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eccezione culturale
loc. s.le f. Deroga al principio del libero mercato, finalizzata a proteggere l’identità e le specificità di una cultura dal rischio di una progressiva convergenza verso un modello [...] la gente esce dal lavoro. (Roberto Casati, Sole 24 Ore, 5 giugno 2005, p. 41, Cultura digitale) • i candidati fanno campagna in rete. La notorietà virtuale può trasformarsi nel consenso più ambito: quello espresso nelle vecchie e tradizionali urne di ...
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vagante
agg. [part. pres. di vagare]. – Che vaga, che erra, che va qua e là: cani v.; mucche v., scritta che si legge spesso su cartelli stradali posti in strade di campagna per avvertimento agli automobilisti; [...] pascolo v., lo stesso che pascolo vagantivo (v. vagantivo); chierici v., v. clerici vagantes; mine v., mine subacquee o di superficie non ancorate o fissate (per l’uso fig. dell’espressione, v. mina1, ...
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passone
passóne s. m. [lat. *paxo -ōnis, affine al lat. paxillus dim. di palus «palo»]. – Palo di legno, impiegato soprattutto nelle opere di costipamento dei terreni di fondazione, per lo più di castagno, [...] di lunghezza variabile tra 2 e 4 m, con diametro da circa 15 a 50 cm e più. Più genericam. (spec. nel linguaggio ant.), qualsiasi grosso palo confitto nel terreno, in campagna, per legarvi le bestie o per palizzate. ...
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stradale
agg. e s. m. [der. di strada; per il sign. 2, cfr. il rapporto analogo tra via e viale]. – 1. agg. Della strada, cioè di una strada particolare, o di più strade, delle strade in genere: sede [...] di tale corpo: mi ha fermato la stradale. 2. s. m., non com. Strada larga, e per lo più alberata, in campagna: dietro gli orti, dietro lo s., in lontananza, si sentiva uno scampanio argentino di pecore al pascolo (Deledda); passo passo c’eravamo ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in [...] mosse il mio alto f. (Dante). 2. a. Direttore di un’azienda agricola (per esteso, f. di campagna), giuridicamente considerato impiegato dirigente e «locatore di opere», investito di una rappresentanza stabile del proprietario dell’azienda nei ...
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fattoria
fattorìa s. f. [der. di fattore]. – 1. L’amministrazione di un dato numero di poderi (o altri beni di campagna), e l’ufficio stesso del fattore che li amministra. 2. Con senso concr.: a. La [...] casa dove il fattore risiede, e i fabbricati annessi. b. L’insieme dei poderi riuniti sotto un’unica amministrazione. c. F. collettiva, uno dei nomi con cui è stato tradotto (insieme con azienda agricola ...
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Comune della prov. di Salerno (135,4 km2 con 15.626 ab. nel 2007).
Il centro, forse del 9° sec., assurse al rango di città (1525) e appartenne ai Pironti fino all’estinzione del vincolo feudale.
Nel Medioevo, denominazione della valle del Sacco fino al confine con il Regno di Napoli. Dal 19° sec. divenne una provincia dello Stato pontificio; nel 1833 fu trasformata nella delegazione di Frosinone.