a2
a2 prep. [lat. ad] (radd. sint.). – Si fonde con l’articolo dando luogo alle preposizioni articolate al, allo, alla, ai (a’ nella forma tronca), agli, alle; davanti a parola che comincia con la vocale [...] ascoltando il canto Della rana rimota alla campagna» (Leopardi); o ancora: «il condizione a un’altra: trasferito da Roma a Bari; promosso da colonnello a nell’uso ant., si trova lui in funzione di dativo senza prep.: Rispuos’io lui con vergognosa ...
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ritiro
s. m. [der. di ritirare]. – 1. L’azione e l’operazione di ritirare, il fatto di ritirarsi o di venire ritirato, sia nel sign. di richiamare, fare tornare indietro: decidere, disporre, attuare [...] in un luogo appartato: un lungo r. in campagna ti farà bene; e, più com., il luogo Roma; preferì il r. del chiostro alle soddisfazioni della vita mondana. 3. Il ritirarsi da un’attività pubblica, da un impiego, ecc.: r. dalla vita politica di ...
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ritorno
ritórno s. m. [der. di ritornare]. – 1. a. L’azione, il fatto di ritornare, di venire cioè di nuovo al luogo dal quale si era partiti o ci si era allontanati: r. a casa, in città, in ufficio; [...] d’immagine, spec. nel linguaggio della pubblicità, aumento del prestigio e della popolarità di una persona, di un prodotto, di un’azienda, grazie a una campagna pubblicitaria di successo. 2. Nel linguaggio scient. e tecn., il fatto e il fenomeno per ...
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fascio
fàscio s. m. [lat. fascis]. – 1. a. Quantità più o meno grande di oggetti della stessa natura, per lo più di forma allungata (come legna, spighe, erbe, ecc.), riuniti e spesso legati insieme, [...] portati a braccia da un uomo: un f. di spighe, di canne; La donzelletta vien dalla campagna, In sul calar del sole, Col suo f Roma antica, f. littorio, insegna e simbolo del potere degli alti magistrati, consistente in un fascio di verghe di olmo e di ...
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via2
via2 s. f. [lat. via, affine a vehĕre «trasportare»]. – 1. a. Spazio di uso pubblico, di larghezza più o meno limitata e di varia estensione in lunghezza, attraverso il quale si svolgono il transito [...] vie urbane (e vie centrali, periferiche, ecc.), suburbane, dicampagna; una via stretta, larga, lunga, breve, dritta, satellite artificiale. e. Modalità di un percorso, come punto o zona di passaggio, o direzione: tra Roma e Napoli vi sono due ...
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libero
lìbero agg. [dal lat. liber -ĕra -ĕrum]. – 1. a. Che non è soggetto al dominio o all’autorità altrui, che ha facoltà di agire a suo arbitrio, senza subire una coazione esterna che ne limiti, materialmente [...] l. o di condizione libera; anche s. m., i l., che in partic., nell’antica Roma, erano i cittadini che godevano di pieni diritti uscendo dalla città, si allontana, con bizzarre svolte, nella campagna, finalmente l. da case e da ponti (Romano Bilenchi); ...
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sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, [...] s. le lenzuola, s. le coperte; la campagna dormiva s. un denso strato di neve; mettere, tenere qualcosa s. un peso; mettere di Napoleone; s. il consolato di Cicerone; Gesù patì s. Ponzio Pilato; E vissi a Roma s. ’l buono Augusto (Dante, parlando di ...
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(o Agro Romano) Regione pianeggiante solcata dal basso Tevere, tra il Tirreno a O, i Monti Sabatini a N, i Colli Albani a S, i Monti Sabini e Prenestini a E (circa 2000 km2). Il territorio appartiene in massima parte al comune di Roma.
ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo di Costanza, rende esclusivamente congetturale...