ursinia
ursìnia s. f. [lat. scient. Ursinia, nome dato in onore del teologo e botanico ted. J. H. Ursinus, latinizzazione del ted. Bär († 1667)]. – Genere di composite comprendente piante erbacee annuali [...] o perenni (simili a certe specie del genere antemide come la camomilla romana) e anche arbusti; vi appartengono specie in prevalenza sudafricane, di cui alcune sono coltivate nei giardini e anche in vaso, come Ursinia anthemoides, con foglie verde- ...
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corimbifere
corimbìfere s. f. pl. [dal lat. corymbĭfer «che porta corimbi»]. – In botanica, gruppo dell’antica sistematica delle composite comprendente i generi che hanno fiori del raggio ligulati e [...] fiori del disco tubolosi (es. camomilla). ...
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decotto2
decòtto2 s. m. [dal lat. decoctum, part. pass. neutro di decoquĕre; v. la voce prec.]. – Bevanda medicamentosa, ottenuta facendo bollire per un dato tempo in un certo volume d’acqua determinate [...] quantità di spezie ed essenze da cui si vogliono estrarre, a scopo terapeutico, i principî attivi: d. di altea, di china. Il termine è talora adoperato impropriamente con il sign. di infuso: un d. di camomilla. ◆ Dim. decottino. ...
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matricale
s. m. [dal lat. tardo matricalis (herba), der. di matrix -icis «matrice, utero»]. – Nome comune di due piante diverse, così chiamate perché entrambe dotate, tra le altre qualità terapeutiche, [...] per i fiori: ha foglie pennatopartite e ampî corimbi di capolini piccoli con fiori ligulati bianchi, simili a quelli della camomilla; e Stachys sylvatica, erba della famiglia labiate, diffusa in Italia nelle radure dei boschi di latifoglie su terreno ...
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tiglico
tìglico agg. [der. di (croton)tiglio] (pl. m. -ci). – Acido t., composto organico, acido insaturo a cinque atomi di carbonio, isomero cis dell’acido angelico, presente nell’olio di crotontiglio, [...] di camomilla, ecc.; aldeide t., liquido incolore dall’odore di mandorle amare, che si ottiene per distillazione secca della resina di guaiaco. ...
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infusione
infuṡióne s. f. [dal lat. infusio -onis, der. di infusus, part. pass. di infundĕre «infondere»]. – 1. a. L’azione dell’infondere, cioè del versare sopra o dentro: battesimo per i., quello impartito [...] per infusione. Anche, il liquido che risulta da tale operazione (più comunem. detto infuso): un’i. di tiglio, di camomilla, di malva. b. Per estens., operazione mediante la quale si preparano liquori (soprattutto gli amari), per macerazione di erbe ...
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infuso
infuṡo agg. e s. m. [part. pass. di infondere, dal lat. infusus, part. pass. di infundĕre]. – 1. agg. a. Versato dentro o sopra: il liquido i. sulle droghe. b. Bagnato, intriso: infusi e tinti [...] avesse la scienza i.); e tu come lo sai? per scienza infusa? 2. s. m. La preparazione liquida ottenuta con il procedimento dell’infusione: il tè è un i., non un decotto; fare, farsi un i. di altea, di camomilla, di digitale, di tiglio, di valeriana. ...
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Nome di varie piante delle Asteracee e in particolare della c. comune o volgare (Matricaria chamomilla); questa è un’erba annua, con fusto alto fino a 1/2 m, ramoso, foglie bipennatosette, glabre o quasi, capolini all’apice dei rami, formanti...
Vasto genere della famiglia delle Composte fondato da Linneo (1735) e che ha dato il nome alla tribù delle Antemidee. Sono piante erbacee annuali o raramente perenni, un po' legnosette in basso con foglie alterne per lo più scisse in minute...