caravanserraglio
caravanserràglio s. m. [dal persiano kārwānsarāy, comp. di kārwān «carovana di cammelli» e sarāy «edificio»]. – 1. In Oriente, recinto con caratteristiche di albergo primitivo in cui [...] si ricoverano le carovane, formato da un vasto cortile e da quattro edifici posti intorno ad esso, collegati due a due ad angolo retto. 2. fig. Luogo dove regna grande confusione, costruzione ibrida e ...
Leggi Tutto
bufaga
bùfaga s. f. [lat. scient. Buphaga, dal gr. βουϕάγος «che si nutre di buoi»]. – Genere di uccelli della famiglia sturnidi, che vivono in Africa in gruppi di una decina di individui nelle zone [...] popolate da mammiferi selvatici, bovini, caprini, cammelli, sul cui dorso camminano o si aggrappano al pelo con le robuste zampette unghiute; si nutrono di mosche, larve di tafani e acari parassiti che si trovano tra i peli o nelle pieghe della pelle ...
Leggi Tutto
tosatura
toṡatura s. f. [der. di tosare]. – L’azione, e anche il risultato del tosare, nei varî sign. del verbo. In partic.: 1. L’operazione con cui viene tolto il vello dal corpo delle pecore e di altri [...] quadrupedi da lana, o di altri animali a pelo lungo: eseguire la t. delle pecore (delle capre, dei cammelli; degli alpaca, dei conigli d’Angora); la stagione, il periodo della t.; far fare la t. a un cane barbone. In senso concr., il vello portato ...
Leggi Tutto
ruminanti
s. m. pl. [part. pres. di ruminare; lat. scient. Ruminantia]. – Sottordine di mammiferi artiodattili comprendente la maggior parte delle specie dell’ordine, tra cui cervi, capre, pecore, giraffe, [...] bovini, cammelli e antilopi; a esclusione dei giraffidi, hanno dentatura incompleta (mancano gli incisivi e i canini superiori, i molari hanno una superficie estesa per la masticazione, quelli inferiori sono separati da un diastema dai denti ...
Leggi Tutto
ruminare
v. intr. e tr. [lat. rūmĭnare, der. di rumen: v. rumine] (io rùmino, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Eseguire la doppia masticazione del cibo, caratteristica dei ruminanti, detta ruminazione [...] (v.): r. l’erba, il foraggio; assol.: i cammelli ruminano; Quali si stanno ruminando manse Le capre (Dante). 2. fig. a. Masticare lentamente, svogliatamente, o anche con difficoltà: in nauseanti rughe Ripiega i labbri, e poco pane intanto Rumina ...
Leggi Tutto
curdo
agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo-pers. Kurd (pl. Akrād), armeno Kordukh]. – Appartenente alla popolazione iranica dei Curdi, distribuita nella Turchia, nell’Iran, nell’Iraq, nella Siria e nella [...] di Armenia, e suddivisa in numerose tribù patriarcali, che si dedicano in prevalenza all’allevamento di ovini, equini e cammelli, conducendo vita seminomade. Lingua c. (o il curdo s. m.), lingua indoeuropea della famiglia iranica, distinta in tre ...
Leggi Tutto
soma1
sòma1 s. f. [lat. tardo sagma, sauma, dal gr. σάγμα -ατος «carico, basto»; cfr. salma]. – 1. a. Il carico che portano sul dorso cavalli, muli, asini e altre bestie da trasporto: mettere, levare [...] la s. ai muli, all’asino; [i cammelli] batriani hanno due gobbi, gli arabi uno; sono veloci in battaglia, e utilissimi a portare le s. (Leonardo); aggiustare, alleggerire la s.; una s. leggera, pesante; portare la s., cadere sotto la s.; bestia da ...
Leggi Tutto
squinanto
s. m. [lat. tardo schoenanthus, che è dal gr. σχοίνανϑον (l’uno e l’altro con più varianti), da σχοίνου ἄνϑος, quindi propriam. «fiore del giunco»]. – Grande erba perenne della famiglia graminacee [...] (Cymbopogon schoenanthus), detta anche fieno dei cammelli perché rappresenta la principale pianta foraggera per questi animali; cresce nelle regioni subdesertiche dall’Africa settentr. fino all’India, e fornisce un’essenza che veniva usata per ...
Leggi Tutto
surra
s. f. [dal maratto sūra «soffio asmatico», attraverso l’ingl. surra o surrah]. – Malattia degli equini, dei bovini, degli elefanti e dei cammelli, diffusa nell’Africa settentr. e nell’Asia merid.; [...] è causata dall’infestazione di un tripanosoma (Trypanosoma evansi) trasmesso da ditteri dei generi Tabanus e Stomoxys ...
Leggi Tutto
callosita
callosità s. f. [dal lat. tardo callosĭtas -atis]. – Qualità, aspetto di ciò che è calloso; più spesso concr., ispessimento piuttosto diffuso e alquanto uniforme dello strato corneo della cute: [...] c. professionali, quelle che si formano in connessione con il mestiere o con lo sport esercitato (per es. negli zappatori, nei tennisti); le c. delle scimmie (alle natiche), dei cammelli (ai ginocchi). ...
Leggi Tutto
Poeta burlesco (Pistoia 1436 - Ferrara 1502). Fu alla corte di Niccolò da Correggio e di Ercole I d'Este. Ebbe fama per i suoi Sonetti faceti (oltre 500) su temi burleschi e autobiografici: un gruppo di essi, riferentisi agli avvenimenti dal...
Nome del genere tipo della famiglia Camelidi (lat. scient. Camelidae Gray 1820) del sottordine ruminanti Tilopodi. I componenti di questa famiglia sono caratterizzati dalla statura grande o media, collo lungo, cosce completamente libere dal...