timpano
tìmpano s. m. [dal lat. tympănum, gr. τύμπανον, con i sign. 1 e 3]. – 1. Strumento a percussione, costituito di un bacino emisferico di metallo chiuso da una membrana che, più o meno tesa mediante [...] , nella cassa del timpano, del bulbo della vena giugulare. c. In zoologia, nella siringe di alcuni uccelli, la camera derivata dagli anelli posteriori tracheali modificati, che funziona da risonatore e può essere ossificata; nelle cicale e nei ...
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ipocausto
ipocàusto s. m. [dal lat. hypocaustum, gr. ὑπόκαυστον, der. di ὑποκαίω «accendere un fuoco sotto»]. – Impianto adottato dagli antichi Romani per riscaldare gli ambienti nelle terme, nelle case, [...] accampamenti; consisteva nel far circolare sotto il pavimento – che era opportunamente rialzato con pilastrini in mattoni o muratura in modo da formare una camera d’aria – e nelle pareti, attraverso mattoni cavi, aria calda proveniente da un forno. ...
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vegnente
vegnènte agg. [variante di veniente, part. pres. di venire]. – 1. letter. Prossimo a venire, seguente, immediatamente successivo, in espressioni come il giorno, la notte v., la mattina v., la [...] la notte v. star presso all’uscio della via e aspettare se il prete venisse (Boccaccio); il mattino vegnente Cortis uscì di camera, adagio adagio, alle cinque e tre quarti (Fogazzaro). 2. ant. Che viene su bene, rigoglioso, vegeto; detto di pianta, e ...
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filogay
(filo-gay, filo gay), agg. inv. Che sostiene i gay, l’omosessualità e il suo riconoscimento pubblico. ◆ Vent’anni più tardi, lo spirito della [Margaret] Thatcher vive ancora nell’«articolo 28», [...] «omo»; o quando Francesco Storace -- prima della morbida conversione filo gay -- li apostrofò tout court come «froci». Come dire che «camerati» e «pederasti», non si sono mai troppo filati, anzi. (Klaus Davi, Stampa, 24 ottobre 2005, p. 15, Cronache ...
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plastografo
plastògrafo s. m. [comp. di plast(ico)1 e -grafo]. – Plastometro registratore in cui viene misurato e registrato lo sforzo esercitato da un mescolatore a pale o a elica fatto ruotare in una [...] camera di mescola, tenuta a temperatura costante, ove è posta la sostanza da provare. ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta [...] una bomba, di un proietto di artiglieria o comunque da una carica esplosiva. 4. Nelle conche di navigazione, il bacino (o camera) compreso tra i muri di fiancata e le porte. 5. Nell’arco voltaico con corrente continua, cavità che si forma all’estremo ...
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finiano
s. m. e agg. Sostenitore e seguace della linea politica di Gianfranco Fini, presidente della Camera dei Deputati; che si richiama a Gianfranco Fini. ◆ [tit.] Il retroscena / Nel governo la partita [...] è tra An e Fi / Si apre lo scontro tra finiani e azzurri per il controllo dello sport (Libero, 21 agosto 2002, p. 3, Anzitutto) • «Se dovessi dare un nome a questa platea direi che è la destra italiana ...
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biscardeggiare
v. intr. (iron.) Comportarsi con i modi tipici del conduttore televisivo Aldo Biscardi. ◆ Irene Pivetti ha creato un nuovo mestiere: il Presidente. […] Può presiedere di tutto: tornei [...] -riunioni aziendali, discussioni familiari allargate alle suocere. Offre garanzie di competenza e serietà: una persona che ha presieduto la Camera per caso a trent’anni, con l’età non può che migliorare. Unica avvertenza: procuratevi uno sgabello di ...
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clarinetto
clarinétto s. m. [dal fr. clarinette (femm.), der. del provenz. clarin «oboe», a sua volta der. di clar (forma corrispondente al fr. clair) «chiaro, sonoro»]. – 1. Strumento a fiato costituito [...] in si bemolle, il c. contrabbasso in si bemolle, fa o mi bemolle. È strumento di largo impiego nella musica da camera, nella musica sinfonica, in quella bandistica e nel jazz. 2. Per metonimia, suonatore di clarinetto: era ai suoi tempi un famoso ...
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manchesteriano
‹manče-› agg. – Che appartiene o si riferisce a Manchester ‹mä′nčistë›, città dell’Inghilterra centro-meridionale. Scuola m. (o di Manchester), indirizzo di pensiero economico e movimento [...] metà del sec. XIX, ebbe negli uomini politici ingl. R. Cobden e J. Bright i suoi maggiori esponenti e nella Camera di commercio di Manchester il luogo di maggior risonanza: propugnava la dottrina del libero scambio e, in partic., tendeva a ottenere ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano tra loro attraverso la pupilla e...
(VIII, p. 527).
Camera di consiglio (p. 528).
Anche per il vigente codice penale non esiste una camera di consiglio come "organo giudiziario"; esistono, invece, come sempre, provvedimenti del giudice da prendersi in camera di consiglio, e per...