subintensivo
(sub intensivo), agg. Relativo a casi clinici meno gravi di quelli che richiedono cure intensive. ◆ [Il nuovo day-hospital] servirà a potenziare i 21 posti-letto già disponibili accanto [...] a una camera di terapia subintensiva nei due piani inferiori (ciascuno attrezzato per l’accoglienza di un parente di appoggio), ottimizzando le cure di recupero e riabilitazione dedicate a chi lotta per ritrovare la vita. (L. R., Stampa, 9 aprile ...
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referente1
referènte1 agg. [dal lat. refĕrens -entis, part. pres. di referre: v. riferire2]. – Si usa nell’espressione del linguaggio parlamentare in sede r., detto di commissione di una camera legislativa [...] che esamina un progetto di legge, da portare, con apposita relazione, all’esame e all’approvazione dell’assemblea (distinta rispetto a sede deliberante e sede redigente) ...
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tribunato
s. m. [dal lat. tribunatus -us, der. di tribunus «tribuno»]. – 1. In Roma antica, ufficio, dignità, carica di tribuno; collegio dei tribuni; il periodo di permanenza nella carica: il t. della [...] due assemblee nelle quali risiedeva, a norma della costituzione del 18 marzo 1798, il potere legislativo; corrispondeva alla Camera dei Cinquecento della costituzione francese del 1795. 4. In Francia, istituzione politica (fr. tribunat) creata da ...
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sciarada
s. f. [dal fr. charade, e questo dal prov. charrado «chiacchierata, conversazione», der. di charrá «chiacchierare» di origine onomatopeica come l’ital. ciarlare]. – 1. In enigmistica, gioco [...] da un’intera frase, in genere ritenuta valida se la parola intera e la frase sono omografe (per es. incameramento da in camera mento); sc. incatenata, in cui le varie parti hanno una o più lettere o sillabe in comune (per es., collazione, risultante ...
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tricamere
tricàmere agg. e s. m. [comp. di tri- e camera], inver. – Nel linguaggio della piccola pubblicità, appartamento t., o assol. un tricamere, appartamento composto di tre camere: affittasi tricamere [...] ammobiliato, libero subito ...
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urlocrazia
s. f. Il potere derivante dal sapersi imporre, dal saper far valere le proprie richieste, arrivando perfino a urlare. ◆ Secondo gli autori [Andrea Monorchio e Luigi Tivelli] la vita politica [...] vigente nel modo di far politica in Italia, racchiuso nell’ultimo libro di Luigi Tivelli. L’autore, consigliere parlamentare della Camera dei deputati e commis di Stato al servizio di vari governi, nel suo «Questionando. Le sei questioni che bloccano ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. [...] di miniera (eduzione delle acque, ventilazione, ecc.); P. da mina, galleria ad asse verticale che consente di raggiungere la camera di mina dove si colloca e si fa esplodere la carica esplosiva. d. In opere fognarie, p. chiarificatore o biologico ...
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movimento
moviménto s. m. [der. di muovere]. – 1. a. L’azione del muovere o del muoversi; è dunque sinon. di moto (rispetto al quale è, in genere, meno specifico): imprimere un m. a qualche cosa; mettere, [...] , Presto). Per estens., ciascuna delle parti, generalm. tre o quattro, in cui si suddivide una composizione sinfonica o da camera (cfr. gli usi analoghi di tempo, nelle accezioni 5 a e b). d. Nelle arti figurative o in architettura, impressione ...
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mastaba
màstaba s. f. [dall’arabo maṣṭaba «banco»]. – Nome usato dagli Egiziani moderni per designare la tomba di un faraone nella importante necropoli di Saqqāra (cittadina dell’alto Egitto), ritenuta [...] in pietra a forma di piramide tronca a base rettangolare, e generalmente ornato da una falsa porta, è attraversato da un pozzo, riempito con materiale di riporto, che sbocca nella camera funeraria situata a una ventina di metri di profondità. ...
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disciogliere
disciògliere (letter. disciòrre) v. tr. [der. di sciogliere, secondo il modello del lat. dissolvĕre] (coniug. come sciogliere). – Forma meno com. e più letter. di sciogliere, usata soprattutto [...] questa promessa disciolta (Boccaccio); separare, licenziare, far cessare e sim.: d. una formazione paramilitare, d. l’esercito, la Camera, d. un partito (con queste accezioni, sono più frequenti i tempi composti dell’attivo e del passivo, anche nell ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano tra loro attraverso la pupilla e...
(VIII, p. 527).
Camera di consiglio (p. 528).
Anche per il vigente codice penale non esiste una camera di consiglio come "organo giudiziario"; esistono, invece, come sempre, provvedimenti del giudice da prendersi in camera di consiglio, e per...