manovra
manòvra s. f. [dal fr. manoeuvre, che risale al lat. mediev. manuopera; v. manovrare]. – 1. In senso generico, complesso di operazioni manuali e di movimenti con cui si mette in azione una macchina, [...] , v. oltre al n. 7): manovre di attracco, di ormeggio; la nave fece manovra per uscire dal porto; nei sommergibili, camera di manovra, il locale centrale in cui si trovano i principali strumenti per il governo della nave. Con altra accezione, libertà ...
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talamo
tàlamo s. m. [dal lat. thalămus, gr. ϑάλαμος]. – 1. Termine che in riferimento alla Grecia antica designa, in età omerica, varî ambienti della casa signorile: la sala ove la padrona si intrattiene, [...] dei tesori e la stanza da letto in genere; nell’età classica, accanto ad altri particolari sign., prevale quello di camera nuziale. Nel linguaggio letter. e poet. ha in genere quest’ultimo sign. o quello di letto nuziale, divenendo spesso simbolo ...
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cassettone
cassettóne s. m. [propr. accr. di cassetto]. – 1. Mobile a cassetti sovrapposti che, a partire dal sec. 17°, in forme varie secondo lo stile e il gusto decorativo delle diverse epoche, divenne [...] ed è tuttora comune nell’arredamento della camera da letto; è chiamato anche comò, canterano. 2. In architettura, ciascuno dei riquadri geometrici ricavati nei soffitti piani e nelle volte in muratura come motivo decorativo (detto anche lacunare), ...
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ramo
s. m. [lat. ramus]. – 1. In botanica, ognuna delle parti (assi) in cui si divide il fusto o la radice di una cormofita; negli alberi si distinguono i r. primarî o maestri, detti anche branche, che [...] di assicurazione: r. vita, r. infortunî, r. incendî, ecc.); i due r. del parlamento, le due assemblee, in Italia la Camera dei deputati e il Senato; in antropologia fisica, r. della specie umana, i raggruppamenti sistematici di ordine inferiore alla ...
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mansarda
s. f. [dal fr. mansarde, der. del nome dell’architetto fr. F. Mansard, o Mansart (1598-1666), che diffuse in Francia questo tipo di tetto in uso nei paesi nordici fin dal medioevo]. – 1. a. [...] varî tipi di alloggio, di dimensioni generalmente ridotte, ricavati nel sottotetto; anche sopraelevazione in genere, prevista nel progetto originario o aggiunta in un secondo tempo. 2. Nell’industria tessile, tipo di essiccatoio a camera per tessuti. ...
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lagena
lagèna s. f. [dal lat. lagena o lagoena (nel sign. 1), gr. λάγυνος o λάγηνος]. – 1. Recipiente, sorta di fiasco o boccale con collo e bocca stretti, usato dai Romani per contenere vino o altri [...] membranoso; nei mammiferi dà origine a una parte della chiocciola. 3. Nella classificazione zoologica, genere di protozoi foraminiferi (lat. scient. Lagena) della famiglia lagenidi, con guscio provvisto di una sola camera, sferico, ovoide o a fuso. ...
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interruttore
interruttóre s. m. [dal lat. tardo interruptor -oris, con il sign. 1]. – 1. non com. (f. -trice) Chi interrompe una operazione, un discorso altrui: un i. noioso. 2. Apparecchio mediante [...] del numero dei conduttori in cui avviene l’interruzione; i. ad acqua, i. in olio, così denominati per avere una camera di estinzione stagna e contenente rispettivam. acqua e olio; i. in aria, interruttore che non ha particolari accorgimenti per lo ...
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mantello
mantèllo s. m. [lat. mantellum «velo», in epoca mediev. «mantello»] (pl. ant. anche le mantèlla). – 1. a. Indumento maschile e femminile, lungo e ampio, privo di maniche, spesso con cappuccio, [...] . a ruota) con foro centrale per il capo e apertura lungo un raggio: mettere, togliere il m.; vide il re uscire della sua camera inviluppato in un gran m. (Boccaccio); modo prov.: il sarto fa il m. secondo il panno, ciascuno opera secondo i mezzi che ...
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combustione
combustióne s. f. [dal lat. tardo combustio -onis, der. di comburĕre «bruciare», part. pass. combustus]. – 1. Reazione chimica esotermica, consistente nell’ossidazione di una sostanza, detta [...] esplosivo). Calore di c., la quantità di calore che si sviluppa nella combustione di una grammo-molecola di combustibile. Camera di c., l’ambiente in cui, negli apparecchi e impianti tecnici, avviene la reazione tra combustibile e comburente. 2 ...
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sommaria
sommària s. f., ant. – Ellissi di ragione sommaria (v. sommario1). Il termine ricorre nelle seguenti espressioni di riferimento storico: giudici della s., giudici che tenevano ragione sommaria, [...] che giudicavano sommariamente; Camera della S., ufficio istituito nel Regno di Napoli da Carlo I d’Angiò (1266-1285) per la riscossione dei tributi. ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano tra loro attraverso la pupilla e...
(VIII, p. 527).
Camera di consiglio (p. 528).
Anche per il vigente codice penale non esiste una camera di consiglio come "organo giudiziario"; esistono, invece, come sempre, provvedimenti del giudice da prendersi in camera di consiglio, e per...