acconcio1
accóncio1 agg. [part. pass. di acconciare senza suffisso] (pl. f. -ce, meno com. -cie), letter. – 1. Acconciato, accomodato con arte, abbigliato: vestita e a., uscì d’una camera (Boccaccio); [...] pronto, apparecchiato a un uso: Ella nel porto o fuste o saettia Farà ordinar, ... Che i marinari vostri troveranno Acconcia a navigar (Ariosto); convenientemente preparato: minestre acconce con olio e ...
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contractor
s. m. Chi assume l’appalto di un servizio. ◆ Pino Sgobio, capogruppo del Pdci alla Camera sostiene che «il governo non può tacere ed è chiamato a fare immediata chiarezza su quanto denunciato. [...] [...] Le domande alle quali il governo deve rispondere sono due: innanzitutto se è vero che nella prigione [di Abu Ghraib] vi fosse la presenza di contractors italiani e, soprattutto, se il governo ne ...
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imprestito
imprèstito s. m. [da prestito, con in-1 rafforzativo]. – Forma pop. per prestito: dare, prendere a i.; chiedere un imprestito. Come termine tecnico, in linguistica (per traduz. del fr. emprunt), [...] lo stesso che prestito. Anticam. fu usato anche (soprattutto a Venezia) col sign. di debito pubblico: camera degli i. era infatti detto a Venezia l’ufficio che amministrava il debito pubblico. ...
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controindagine
s. f. Indagine investigativa svolta dall’avvocato difensore di un cittadino indiziato o imputato per aver commesso un reato. ◆ Ai magistrati è stata sufficiente poco più di un’ora di camera [...] di consiglio per rigettare l’istanza di scarcerazione, 50 pagine con le quali i legali dell’indagato, [Giuseppe] Di Mascio e [Silvana] Cristoforo, hanno tentato di costruire una controindagine. (Tiziana ...
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chambrer
〈šãbré〉 v. tr., fr. [der. di chambre «camera»]. – Portare un vino (rosso) alla temperatura adatta, tenendo per alcune ore la bottiglia nell’ambiente in cui verrà servito (e che normalmente è [...] più caldo della cantina o d’altro luogo in cui è conservato): chambrer un vino, una bottiglia di vino. In Italia, e nell’uso internazionale, è noto soprattutto nel part. pass.: è un vino che va servito ...
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sardanapalo
sardanapàlo (o Sardanapàlo) s. m. – Propr., nome (gr. Σαρδανάπαλος, lat. Sardanapālus) del re dell’Assiria di cui favoleggiarono i Greci, che adombra la figura dello storico re assiro Assurbanipal [...] che vive nel lusso, nei piaceri e nella dissipatezza: Non v’era giunto ancor Sardanapalo A mostrar ciò che ’n camera si puote (Dante); i canti Che il lombardo pungean Sardanapalo (Foscolo, con riferimento al poema del Parini, che smascherava i ...
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cossuttiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Armando Cossutta; aderente al Pdci (Partito dei comunisti italiani), partito da lui fondato nel 1998, in seguito alla scissione del Partito [...] della Campania, Corrado Gabriele. Per non parlare dei «cossuttiani»: dal presidente della commissione Lavoro della Camera dei deputati, Gianni Pagliarini, all’assessore pugliese alla Formazione professionale, Marco Barbieri. (Piero Ricci, Repubblica ...
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bill
‹bil› s. ingl. (pl. bills ‹bil∫›), usato in ital. al masch. – 1. a. Nella pratica costituzionale anglosassone, disegno di legge presentato a una camera legislativa. Anche, talora, la legge stessa [...] votata (che più propriam. prende il nome di act); in partic., bill of rights ‹bil ov ràits›, la «carta dei diritti», cioè il testo dei diritti e delle libertà costituzionali votato dal Parlamento inglese ...
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scorporo
scòrporo s. m. [der. di scorporare1]. – L’atto, l’operazione, il provvedimento con cui si scorpora una parte di beni mobili o immobili dalla consistenza globale; in senso concr., la parte stessa [...] collegata al candidato che si aggiudicava un seggio col sistema maggioritario di una certa quantità dei suffragi conseguiti dalla lista stessa col sistema proporzionale (tutti quelli ottenuti al Senato e una parte di quelli ottenuti alla Camera). ...
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check-out
〈čék aut〉 locuz. ingl. [dal v. (to) check out «controllare in uscita»], usata in ital. come s. m. (e comunem. pronunciata 〈čekkàut〉). – Nel linguaggio alberghiero, il momento in cui un cliente [...] lascia la camera o l’appartamento e, recandosi alla cassa, regola il conto. ...
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Anatomia
Cavità piccola e ben delimitata: c. del dente, la cavità della polpa dentaria; c. dell’occhio, due cavità, tra cornea e iride (c. anteriore) e tra iride e cristallino (c. posteriore), che comunicano tra loro attraverso la pupilla e...
(VIII, p. 527).
Camera di consiglio (p. 528).
Anche per il vigente codice penale non esiste una camera di consiglio come "organo giudiziario"; esistono, invece, come sempre, provvedimenti del giudice da prendersi in camera di consiglio, e per...